Potenza. Sabato di lode per la nuova chiesa

Potenza. Sabato di lode per la nuova chiesa

Donata Mollica – Sabato 27 gennaio, la chiesa avventista di Potenza si è riunita per festeggiare e ringraziare il Signore per aver portato a compimento il sogno, atteso da decenni, di avere una chiesa di proprietà. L’opera è stata finalmente realizzata con l’acquisto dei locali di via Vienna 51, inaugurati nel 2021, che da qualche anno ospitano la comunità potentina.

L’eccezionalità dell’evento ha richiamato un’ampia partecipazione non solo di avventisti, arrivati da diversi territori e affrontando viaggi più o meno lunghi, ma anche di amici appartenenti ad altre realtà cristiane. 

La celebrazione è stata officiata dal past. Stefano Calà. Sono seguiti diversi interventi da parte dei presenti per lodare Dio con testimonianze e canti. Numerosi sono stati i messaggi di quanti, nutrendo un sincero affetto o un tenero ricordo nei confronti della comunità potentina ma impossibilitati a partecipare, hanno voluto ugualmente e sentitamente far recapitare i propri auguri.

La mattinata si è conclusa con una partecipata e gioiosa agape.

[Foto: Vincenzo Bochicchio]

 

 

 

 

Milano. Sabato speciale con il past. Iannò

Milano. Sabato speciale con il past. Iannò

Roberta Castiglioni – Sabato 16 marzo, abbiamo avuto il piacere di ospitare, nella nostra comunità avventista di Milano, il past. Roberto Iannò, direttore nazionale del Dipartimento dei Ministeri della Famiglia, e la moglie Anna Calà, entrambi impegnati nel ministero Ima (Incontro Matrimoniale Avventista) che ha come obiettivo quello di sostenere le coppie sposate così che possano migliorare la loro relazione.

Nella giornata, il past. Iannò ha affrontato alcuni aspetti legati alla tematica della resilienza. In particolare, durante il sermone, partendo dalle parole contenute in Filippesi 3:13-15, ci ha portato a riflettere su come l’esperienza della famiglia di Gesù possa essere d’aiuto e di incoraggiamento alle famiglie che oggi devono affrontare quotidianamente delle sfide.

Nell’approfondimento pomeridiano, invece, il pastore è entrato ancor più nello specifico, soffermandosi su cosa significa essere resilienti e presentando gli atteggiamenti che aiutano a trasformare un momento di crisi e di difficoltà in risorsa e opportunità.

[Foto: Roberta Castiglioni] 

 

 

 

 

Trieste. Predicazione speciale e coro Shalom

Trieste. Predicazione speciale e coro Shalom

Adriana Bulzis – Sabato 23 dicembre, la comunità avventista di Trieste ha vissuto una giornata davvero speciale. I dipartimenti locali della Scuola del Sabato, della Gioventù e della Musica hanno organizzato un sermone intitolato “Donare e donarsi”, durante il quale si è parlato dei doni che il Signore ha preparato per noi, come Gesù stesso, la Bibbia, ecc.

Hanno parlato anche di tutti quei doni, senza carta colorata né fiocchi, che sono comunque importanti nella nostra vita, come ad esempio il tempo da donare agli altri. Il servizio è stato intervallato da canti, brani musicali, brani corali e poesie.

Coro Shalom 
Il coro Shalom, della comunità avventista di Udine, ha fatto visita alla nostra chiesa di Trieste sabato 30 dicembre 2023, offrendo un servizio di lode cantato. È stata l’occasione anche per condividere un’agape e trascorrere un pomeriggio insieme, durante il quale il Dipartimento locale della Famiglia ha organizzato un quiz biblico.

[Foto: Michele Gaudio]

Jesi. Attività di fine anno di Adra e della chiesa

Jesi. Attività di fine anno di Adra e della chiesa

Michele Abiusi – È stato un Natale molto particolare per il coordinamento Adra di Jesi. A tutte le autorità cittadine, e a chi ci sostiene durante l’anno, abbiamo donato un pacco contenente: il libretto dal titolo Il perdono, la rivista Coscienza & Libertà, il Bilancio sociale della Chiesa avventista e un vasetto di marmellata artigianale. Un dono molto gradito, a giudicare dai ringraziamenti.

Nel pomeriggio del 16 dicembre, ci ha fatto visita la direzione del Rotary Club di Jesi, che già ci sostiene durante tutto l’anno con donazioni di viveri. In questa occasione ci ha offerto dei capi di abbigliamento nuovi, per un valore commerciale di circa 15.000 euro. È stato un momento molto toccante.

Il 16, il 17 e il 23 dicembre siamo stati presenti alla manifestazione “Un Natale da condividere”, organizzata dal Comune, con il nostro gazebo e un originale carretto medioevale, addobbato per la circostanza, che circolava per le vie del centro storico jesino e che ha fatto la gioia dei nostri scout e non solo. Abbiamo anche raccolto dei fondi a favore di Adra, offrendo vasetti di marmellata, confezioni di biscotti artigianali e campanelle che i bambini potevano colorare, in cambio di un’offerta libera.

Sabato 23, i nostri giovani, con le necessarie autorizzazioni, hanno preparato delle tisane che offrivano ai donatori al gazebo in bicchieri con stampato dei pensieri natalizi. È stata una bella esperienza. Anche il Sindaco ci ha fatto visita e ha gustato una buona tisana, complimentandosi per l’iniziativa.
Il nostro obiettivo è e rimane quello di sostenere le famiglie bisognose, cercando di venire incontro ai loro bisogni.

Sermone interdipartimentale 
Sara Civerchia – Il 16 dicembre, nella chiesa avventista di Jesi, abbiamo avuto un programma interdipartimentale dal titolo “La pace di Dio”. I Dipartimenti locali dei Ministeri in favore dei Bambini (Mib), per la Gioventù (scout Aisa, Compagnon e Giovani – Mag), Femminili (MF) e della Famiglia (Maf) sono stati i protagonisti di questo momento di lode a Dio con i loro canti: da “Tutti i giorni è Natale “ dei Mib a “Amazing grace “ dei Giovani e Compagnon, che hanno rallegrato i cuori dei presenti.

È seguito l’intervento di tre scout Aisa Esploratori (ragazzi dai dodici ai 15 anni) che ci hanno parlato della costellazione di Orione e, per concludere, la riflessione di Gesù come nostro supereroe fatta dai Ministeri Femminili e della Famiglia. È stato un sabato molto edificante e di crescita per tutti, grandi e piccoli. Desideriamo che momenti simili possano ripetersi sempre più spesso nella nostra chiesa.

[Foto pervenute dalla comunità in oggetto]

Bologna romena. Sabato di ringraziamento

Bologna romena. Sabato di ringraziamento

Daniele Calà – Sabato 2 dicembre, la chiesa avventista di lingua romena di Bologna ha vissuto una giornata speciale di ringraziamento e adorazione con la presenza di ospiti e amici.

Per l’occasione, nel locale in cui ci si riunisce, sono stati allestiti diversi punti per rappresentare visivamente la ricchezza del creato e della grazia di Dio. Il Signore ci riempie di doni colorati e molto buoni, il più grande è il dono della salvezza e di se stesso. Il sermone ha parlato dell’olio e della farina della vedova che non si sono esauriti (cfr. 1 Re 17:14), l’incontro della grazia con la fede, che aiuta a superare i momenti di difficoltà.

Tutte le famiglie presenti, grandi e piccoli, hanno portato una testimonianza personale e la celebrazione è proseguita con un ricco pranzo comunitario.

[Foto pervenute dalla comunità in oggetto]

Roma Lungotevere. Sabato del creato e incontro con gli “Angeli in moto”

Roma Lungotevere. Sabato del creato e incontro con gli “Angeli in moto”

Romina Garelli – Sabato 28 ottobre, la mattina, i bambini della nostra chiesa avventista di Roma Lungotevere hanno celebrato la giornata del “Sabato del creato”, ricordando insieme i giorni della creazione come descritti nella Genesi e innalzando un canto al Creatore. È seguito il sermone del past. Cornelio Lupu sull’essenza e il significato del ringraziamento, con una riflessione sul testo di Luca 17:11-19.

Nel pomeriggio, dopo un’agape comunitaria, si è riflettuto ancora con il pastore riguardo alla creazione del mondo in senso letterale sia dal punto di vista biblico che scientifico. A seguire si è svolta la selezione del cast per la realizzazione del cortometraggio dallo sfondo missionario “Volo oltre la nebbia”, rivolto ai giovani.

La serata, con degustazione di caldarroste, è stata arricchita dall’intervento di Chiara, una giornalista impegnata in un progetto sociale che aiuta le persone bisognose, e dell’associazione “Angeli in moto”, formata da 900 motociclisti in Italia che si adoperano, in tempo reale e a spese proprie, in favore delle persone disagiate. Gli ospiti hanno fatto presente l’importanza dell’empatia nei confronti di chi è nel bisogno a fronte di un interesse sincero e reale, mettendo al primo posto le necessità della persona non solo in senso materiale, ma anche nel proprio essere, piuttosto che fornire un semplice servizio.

[Foto pervenute dalla comunità in oggetto] 

Jesi. Sabato del bambino 2023

Jesi. Sabato del bambino 2023

Gesù fa tutto nuovo.

Sara Civerchia – Sabato 20 maggio, la chiesa avventista di Jesi ha celebrato il Sabato del bambino, una giornata speciale per grandi e piccoli. La mattina i nostri ragazzi e le loro animatrici hanno tenuto il sermone che comprendeva la narrazione di storie bibliche alternate ad attività e canti. Visto che ormai siamo in un mondo multietnico, abbiamo deciso di insegnare ai bambini più piccoli un canto in inglese e siamo stati tutti felicemente colpiti dalla loro bravura e velocità nell’impararlo.

I più grandi hanno scelto di proporre un canto “non proprio di chiesa”. Si intitola “Supereroi” di Mr Rain. In seguito a questa scelta abbiamo dedicato alcuni sabati per riflettere insieme ai ragazzi sul significato di questo canto e capire come si potesse applicare alla realtà di tutti i giorni.

Siamo giunti alla conclusione che Dio è il nostro supereroe. Egli ci ama talmente da trasmetterci una parte dei suoi superpoteri in modo che li possiamo usare per aiutare gli altri. E il superpotere più importante che ci dona è proprio l’amore; ed è questo che cambia tutto e rende veramente “tutto nuovo” come dice il titolo del sermone (Gesù fa tutto nuovo). Inoltre, i ragazzi hanno proposto di stampare dei versetti sulle maglie che hanno indossato durante il canto.

Dopo il sermone abbiamo gustato un’agape fraterna e, nel pomeriggio, abbiamo organizzato la SaluteExpò Junior, rivolta proprio ai nostri bambini e ragazzi, per un pomeriggio di gioco e spensieratezza. La merenda ha concluso la giornata.

[Foto pervenute dalla comunità in oggetto]

Milano Mirabello. Pomeriggio in compagnia dell’unità cinofila

Milano Mirabello. Pomeriggio in compagnia dell’unità cinofila

Roberta Castiglioni – Sabato 22 aprile, i bambini e i ragazzi della chiesa avventista di Milano Mirabello hanno avuto la possibilità di vivere un pomeriggio in compagnia di due fantastici cani addestrati all’attività di ricerca dispersi con tecnica mantrailing: Bruce, un meticcio di pastore tedesco di 6 anni, e Kira, una meticcia di Akita Americano di 1 anno e mezzo.

Raffaella Caccamo e Giovanni Napoletano, volontari dell’unità cinofila della Protezione civile di Carpiano, insieme ad altri volontari e al coordinatore Gabriele Scapin, hanno illustrato ai partecipanti come approcciarsi al cane e quali aspetti e tecniche mettere in atto per una sua corretta educazione.

Successivamente, hanno eseguito delle dimostrazioni pratiche, coinvolgendo direttamente i bambini che hanno avuto, così, la possibilità di interagire direttamente con i cani e di apprezzare ancor di più le capacità di questi animali nell’attività di soccorso e di ricerca.

È stata un’esperienza emozionante e per alcuni ha rappresentato un’occasione per cercare di superare la paura nei confronti dei cani che danno tanto alle persone e, se adeguatamente addestrati, possono salvare delle vite.

Abbiamo ringraziato il nostro pastore, Daniele La Mantia, che si è occupato personalmente di chiedere al Comune di residenza eventuali permessi e autorizzazioni, e tutti i volontari, in particolare il coordinatore della Protezione civile, Gabriele Scapin, che ha permesso di organizzare, per la prima volta, un evento di questo genere all’interno di una struttura ecclesiastica.

[Foto pervenute dalla comunità in oggetto]

Roma Lungotevere. Sabato del bambino 2023

Roma Lungotevere. Sabato del bambino 2023

Gesù fa tutto nuovo.

Manuela Mori – Grande festa di colori sabato 27 maggio nella comunità avventista di Roma Lungotevere. I bambini si sono cimentati in veste pastorale e hanno trasmesso, ai loro genitori e alla famiglia ecclesiale, gioia, entusiasmo e voglia di esserci. Il sermone, basato sul testo di 2 Corinzi 5:17, ha utilizzato i meravigliosi colori donatici da Dio per rappresentare valori come l’amore, la pace, la gioia, la speranza, la verità e lo stesso Gesù.

Tutte queste cose meravigliose, ci hanno detto i bambini, possono fare la differenza solo se Gesù gli dà forma e bellezza. E ogni forma e bellezza è diversa perché ognuno di noi ha la sua peculiarità, il suo modo di mostrare queste sfaccettature del carattere di Cristo. Per questo siamo differenti e unici come hanno cantato.

Attraverso le storie della donna malata da molti anni, del paralitico calato dal tetto e della chiamata dei dodici discepoli, ci hanno ricordato che abbiamo bisogno di guarigione e abbiamo bisogno di perdono per essere trasformati in persone nuove e quindi essere in grado di trasmettere al mondo il meraviglioso, variegato messaggio che Gesù ci ha chiamato a portare.

La giornata è proseguita con una ricca agape alla quale sorelle e fratelli nella fede hanno contribuito. Un gran da fare per la diaconia che non si è risparmiata. All’agape ha fatto seguito un pomeriggio di relax e di condivisione.

[Foto pervenute dalla comunità in oggetto]

Roma romena. Sabato con gli studenti Amicus

Roma romena. Sabato con gli studenti Amicus

Iulia Tarlev – Sabato 15 aprile, nella chiesa avventista romena di Roma, 60 studenti della filiale Amicus Cluj-Napoca, assieme alla direttrice del coro Cătălina Tudorie, ci hanno ricordato il valore dell’amicizia, cantando e recitando questo fondamento cristiano. Infatti, l’Associazione studentesca Amicus, che comprende 14 filiali in Romania, di cui due anche in Moldavia, ha come motto “diventiamo amici”. Questa frase descrive molto bene le motivazioni dell’organizzazione, che mette in risalto l’amicizia, un principio indispensabile per la coesione di un gruppo sociale.

Nell’era dell’individualismo, questi studenti, invece di sfidarsi e di contrastarsi, scelgono di avvicinarsi e di stringere tante amicizie. Si riuniscono sistematicamente ogni settimana, dando vita a numerosi progetti spirituali e sociali, e puntando sull’inclusione non soltanto dei giovani appartenenti alla chiesa ma anche di chiunque altro da fuori si mostri interessato.

“Vogliamo fare amicizia con voi, ma soprattutto con Dio” dicono, poiché mostrare gentilezza e costruire fratellanza sono i principi cardine della cristianità. Cercare l’affiatamento è anche la preghiera di Gesù per i suoi discepoli: “che siano tutti uno…” (Giovanni 17:21).

L’epoca in cui viviamo ci ha resi incapaci di fare amicizia, di allearci, di creare complicità, di trovare confidenza. Ma per trovare quell’ispirazione spirituale che ci manca, per far sì che qualcuno altro creda in noi e soprattutto in Dio, bisogna prima di tutto fare amicizia.

[Foto: Viorel Bostan]

Pavia. Ricordando la Pasqua

Pavia. Ricordando la Pasqua

Rodica Agache – La chiesa avventista di Pavia ha vissuto, in prossimità della Pasqua, tre giorni di profonda condivisione della Parola. Il past. Daniele La Mantia ha guidato la comunità, percorrendo alcuni aspetti della Pesach, dall’uscita del popolo d’Israele dall’Egitto. Si è soffermato sull’esperienza di fede che gli Ebrei hanno vissuto la notte prima di uscire dalla terra di Goscen.

Per la nostra comunità, oltre la bellezza e ricchezza del messaggio condiviso, è stato un momento inevitabile in cui il ricordo ci ha portato alla memoria, a distanza di un anno esatto, l’incendio che ci ha privato del luogo di culto.

I nostri bambini, parte immancabile, ha partecipato grazie alla collaborazione dei Ministeri in favore dei Bambini, sotto la guida di Elva Albornoz, delle attività specifiche e parallele al tema vissuto dagli adulti.

La serie di incontri si è conclusa sabato 8 aprile, con il completamento del percorso di riflessione sul mistero paolino della Pasqua cristiana. Poi abbiamo condiviso il rito della santa Cena. La nostra mente e i nostri cuori sono stati indirizzati a ricordare il preziosissimo dono fatto per noi, affinché possiamo avere la salvezza e la pace di Cristo.

[Foto pervenute dalla comunità in oggetto]

Roma romena. Grazie mamma!

Roma romena. Grazie mamma!

Iulia Tarlev – Sabato 11 marzo, nella chiesa avventista romena di Roma, i bambini hanno tenuto un programma dedicato alla prima figura femminile di riferimento, la mamma. La giornata speciale si è svolta in occasione della Festa della Donna, celebrata tre giorni prima. I piccoli hanno espresso tanta riconoscenza e ammirazione, attraverso canti di lode e poesie, per la donna che si prende cura di loro 365 giorni all’anno.

Il progetto dal titolo “La Mia Mamma” era rivolto a tutte le donne, comprese quelle che per varie ragioni non possono avere figli, ma che li vorrebbero tanto. Sono delle mamme magnifiche anche loro. Mamma è colei che si prende cura dei più piccoli, che manifesta un amore incondizionato e che rappresenta un angolo di paradiso, un luogo di rifugio e di comprensione per i suoi cuccioli.

I bambini hanno ringraziato le mamme poiché sono una risorsa inesauribile di pazienza, una fonte di perdono, anche se non mancano di certo le premure, le occhiatacce e le lezioni di grandi principi. Una buona madre è una fonte di ispirazione per la società, una generatrice di risorse utili per il buon andamento dell’umanità. Almeno una volta all’anno, e non riguarda solo i bambini, tutti possiamo dire “grazie mamma per tutto quello che fai”.

[Foto: Iulia Tarlev]

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