Iacb. “La luna e il sole” 2022

Iacb. “La luna e il sole” 2022

Al via il bando per borse di studio ai laureati avventisti che hanno presentato tesi su tematiche inerenti la spiritualità, la religione o la Chiesa avventista nei diversi atenei in Italia.

Notizie Avventiste – L’Istituto avventista (Iacb) “Villa Aurora” di Firenze ha lanciato il bando di concorso “La luna e il sole” per l’anno 2022.
“Questo concorso” spiega Davide Romano, direttore dello Iacb “costituisce una preziosa occasione per i giovani studiosi avventisti di far conoscere il proprio lavoro di tesi e il proprio curriculum di studi, guidati e interrogati dalla propria fede in Gesù”.

Sul sito dell’Istituto (villaaurora.it/concorso-la-luna-e-il-sole/) sono disponibili il bando di concorso e il modulo d‘iscrizione per partecipare a questa edizione.
È prevista l'assegnazione delle seguenti borse di studio:  
– n. 4 borse di studio, del valore di 500 euro ciascuna, riservate ai laureati in possesso di laurea di I livello
– n. 4 borse di studio, del valore di 750 euro ciascuna, riservate ai laureati in possesso di laurea di II livello o magistrale CU
– n. 2 borse di studio, del valore di 1.000 euro ciascuna, per tesi di master e/o dottorato di ricerca.

I lavori di tesi devono riguardare tematiche inerenti l’area della spiritualità, della religione o della Chiesa avventista. Possono presentare domanda coloro che appartengono alla Chiesa avventista dell’Unione italiana, e che abbiano conseguito la propria laurea presso tutti gli atenei nazionali non avventisti nell’anno accademico 2022.

La domanda deve essere inviata compilando il form presente sulla pagina dedicata al bando (villaaurora.it/concorso-la-luna-e-il-sole/) entro il 31 dicembre 2022.

Premiati edizione 2021 
Nella scorsa edizione del concorso, sono state premiate le seguenti tesi: 
I valori dello scoutismo e il loro impatto nella società del XXI secolo, di Rachele Conti, della comunità avventista di Milano, presentata presso la Facoltà di relazioni pubbliche e comunicazione di impresa dell’ateneo Iulm di Milano. 
Argomento: analisi del metodo scout e i valori che lo scoutismo trasmette, indagando sull’attualità del metodo stesso. 
Saxofono e organo – affinità e contrasti Guy de Lioncourt e Denis Bédard, di Gabriella Ferrara, della comunità avventista di Potenza, presentata presso la Facoltà di “musica da camera” del Conservatorio di musica “C. Gesualdo da Venosa” di Potenza. 
Argomento: duo saxofono e organo, repertorio di ispirazione sacra e contemporaneo. 
Dal crimine alla fede, uguali ma diversi, di Stefania Floro, della comunità avventista di Bari, presentata presso la Facoltà e-campus dell’Ateneo di Novedrate (CO). 
Argomento: assistenza religiosa nei penitenziari italiani.

Valorizzare lo studio 
Per questo progetto l’Istituto fiorentino si avvale della collaborazione di diverse realtà avventiste tra cui: il CeCsur (Centro Culturale di Scienze Umane e Religiose), i Ministeri Avventisti per la Gioventù e il gruppo Gsa (Giovani Studiosi Avventisti).

Desideriamo “sostenere e seguire i nostri giovani universitari” afferma Romano “perché possano sentire da parte della Chiesa un forte sostegno nella continua integrazione della loro formazione accademica nel proprio mondo valoriale e nell’essere ‘avventista’”.

“Incoraggio e sprono i tanti nostri carissimi studenti universitari a partecipare a questa iniziativa" conclude il direttore "Che il Signore vi guidi e vi sostenga e soprattutto vi illumini, vi ispiri e vi dia saggezza in ogni momento della vostra vita”. 

 

Corsi di formazione continua a Villa Aurora

Corsi di formazione continua a Villa Aurora

Percorsi formativi tematici, strutturati anche per un pubblico non universitario e aperti a chiunque voglia approfondire i temi trattati.

Tutti i corsi vengono svolti in modalità a distanza su piattaforma online, con possibilità di fruizione anche in differita. A fine corso, si rilasceranno su richiesta attestati di partecipazione e l’eventuale certificazione di crediti formativi (Cfu).

Corsi in partenza a gennaio:
– l corpo e i suoi significati nella teologia cristiana, nell’arte, nell’educazione, nell’etica: https://villaaurora.it/formazione-continua/il-corpo-e-i-suoi-significati/

Biblia, Exegesis y Arqueología. Lecturas desde la trinchera: https://villaaurora.it/formazione-continua/biblia-exegesis-y-arqueologia/ (corso in lingua spagnola)

Corso in partenza a febbraio:
Ri)Leggere la Lettera ai Romani, per pensare la fede e la vita oggi: https://villaaurora.it/formazione-continua/rileggere-la-lettera-ai-romani/

Corsi in partenza ad aprile:
Gli effetti della Riforma, dai Risvegli alle missioni protestanti dell’Ottocento: https://villaaurora.it/formazione-continua/gli-effetti-della-riforma/

Ebraico biblico di base: https://villaaurora.it/formazione-continua/ebraico-biblico-di-base/

Alcune info generali:
– Il costo dei corsi è di €140 (pagabili anche in due soluzioni)
– I primi 10 iscritti che pagheranno in un’unica soluzione avranno uno sconto del 10%.
– Le lezioni si svolgeranno in modalità a distanza su piattaforma online e saranno fruibili anche in differita. A fine corso, si rilascerà un attestato di partecipazione e, a richiesta, la certificazione di 3 crediti formativi (CFU) previo test di profitto.
– Sono previste lezioni con cadenza settimanale, per un totale di 20 ore. 

Il link alla pagina del sito con tutte le info: https://villaaurora.it/formazione-continua/

Iacb. Corsi di formazione continua

Iacb. Corsi di formazione continua

L’Istituto avventista (Iacb) di Firenze offre dei corsi di formazione continua. Cosa sono? Sono percorsi formativi tematici, strutturati anche per un pubblico non universitario e aperti a chiunque voglia approfondire i temi trattati.

Tutti i corsi vengono svolti in modalità a distanza su piattaforma online, con possibilità di fruizione anche in differita. A fine corso, si rilasceranno su richiesta attestati di partecipazione e l’eventuale certificazione di crediti formativi (Cfu).

Prossimi corsi:
Corpo e i suoi significati… 
https://villaaurora.it/formazione-continua/il-corpo-e-i-suoi-significati/

Biblia, Exegesis y Arqueología 
https://villaaurora.it/formazione-continua/biblia-exegesis-y-arqueologia/

 

Via Ellen Gould White nella toponomastica di Firenze

Via Ellen Gould White nella toponomastica di Firenze

Lina Ferrara – Ora, la città di Firenze ha Via Ellen Gould White, co-fondatrice della Chiesa Avventista del Settimo Giorno. La cerimonia per la nuova intitolazione della strada si è svolta venerdì 10 dicembre quando, al suono dei trombettieri nei caratteristici costumi e il gonfalone del Comune, l’assessore alla toponomastica, Alessandro Martini, e il presidente dell’Unione avventista italiana, Stefano Paris, hanno svelato la placca in pietra recante la scritta “Via Ellen Gould White, 1827 – 1915, scrittrice cristiana”, e poi la vecchia intitolazione “Già Viuzzo del Pergolino”.

È stata proprio la confusione che destava il precedente nome del viuzzo, molto simile a Via del Pergolino, a far decidere sul cambio di nomenclatura. Così, l’Istituto Avventista “Villa Aurora” di Firenze ha presentato agli enti preposti la richiesta di intitolare alla pioniera della denominazione la via su cui si affacciano i nuovi edifici del campus, come anche la casa editrice Adv e CasAurora, struttura dedicata alla ricezione dei familiari dei pazienti ricoverati nel vicino polo ospedaliero.

Alcuni interventi 
“Era una grande donna che si è battuta per il bene e i diritti delle persone attraverso l’aiuto per la salute, l’educazione e la crescita delle nuove generazioni. Chi meglio del suo nome può suggellare il legame tra la comunità avventista e la città di Firenze” ha affermato l’assessore Martini.

“Ellen White ha aperto la strada a quello che vuol dire lavorare insieme” gli ha fatto eco il presidente Paris “Per noi è importante questo suo modo di fare missione”.
Dopo aver ringraziato le autorità comunali per le parole espresse su “una donna che ha dato una forza incredibile al movimento avventista nei suoi 70 anni di operato”, il past. Paris ha spiegato che “l’avventismo non nasce per caso e dal nulla, ma è un fenomeno vocazionale, profetico, provvidenziale, che scaturisce dalla variegata fantasia di Dio, della quale Ellen G. White è stata lo strumento principale”.

Tra i vari intervenuti, una voce ha arricchito la cerimonia portando il punto di vista di donna alla narrazione.
“Ellen G. White ha interpretato per noi il profetismo al femminile” ha affermato Dora Bognandi, direttrice emerita del Dipartimento Affari Pubblici e Libertà Religiosa dell’Unione italiana e già presidente della Fdei (Federazione donne evangeliche in Italia).
“La parola profezia ha diverse accezioni” ha aggiunto “tra cui quella di leggere e comprendere il presente per aprire il futuro. Gli ultimi anni della sua vita furono i più proficui. Scrisse i libri più cristocentrici, fondò seminari e ospedali”.

Ha poi evidenziato la connessione tra la nuova intitolazione e la realtà in cui si trova la strada.
“Avere questa via Ellen Gould White accanto a una università riconosciuta con decreto ministeriale dello Stato, e di fronte a un ospedale all’avanguardia è per noi un modo giusto di riconoscere quello che è stata [questa donna]”, ha concluso Bognandi.

Apertura del Centro di Studi e Documentazione 
Al termine della cerimonia di intitolazione della via, si è svolta l’inaugurazione del Centro di Studi e Documentazione “Ellen G. White”, aperto presso la biblioteca del campus avventista.
“In questo campus di fa attività di istruzione universitaria e di formazione della persona. E c’è anche una casa editrice” ha dichiarato Davide Romano, direttore dell’Istituto “Villa Aurora”.
“Sono due ambiti” ha continuato “che erano molto cari a Ellen G. White, sui quali lei ha investito molte energie proprio perché credeva nell’importanza dell’educazione”.

Il Centro Studi e Documentazione è riconosciuto dall’E. G. White Estate, con sede negli Stati Uniti, che promuove gli scritti dell’autrice avventista nel mondo.
“È particolarmente appropriato che la strada… porti il nome di Ellen Gould White, perché è lei che ha tracciato il percorso per la nostra filosofia educativa basata sulla Bibbia” ha scritto Merlin D. Burt, direttore dell’E. G. White Estate nel suo messaggio di congratulazioni “I suoi consigli ispirati hanno fornito indicazioni a coloro che hanno fondato questa istituzione e continuano a guidare studenti e docenti nel loro percorso educativo. È sempre importante quando si è diretti verso una destinazione essere sulla strada giusta. In questo mondo ci sono molte opportunità per prendere la strada sbagliata. Gli scritti di Ellen White ci esortano continuamente a tenere gli occhi centrati su Gesù Cristo, ed egli ci condurrà sani e salvi nel suo regno. Preghiamo che tutti coloro che viaggiano su questa strada godano delle benedizioni che derivano dal seguirlo completamente. Siamo anche grati che il nome di questa strada attirerà l’attenzione delle persone sul nome di Ellen White e possa incoraggiarle a saperne di più su di lei e persino a iniziare a leggere alcuni dei suoi scritti ed essere così benedetti in un cammino sempre più stretto con Dio e da un apprezzamento e amore sempre più profondi per la Bibbia. Vi auguro ricche benedizioni di Dio”.

Guarda qui sotto il video dell’intitolazione.

Vicina l’inaugurazione di via Ellen Gould White a Firenze

Vicina l’inaugurazione di via Ellen Gould White a Firenze

HopeMedia Italia – Sarà inaugurata domani, 10 dicembre, alle ore 12, via Ellen Gould White, la strada di Firenze dedicata alla pioniera e co-fondatrice della Chiesa avventista. Una data scelta non a caso in quanto ricorre la Giornata mondiale dei diritti umani. 
Ellen Gould White “non solo merita di essere ricordata, ma merita anche di essere ricordata partendo proprio da un giorno importante” ha sottolineato Alessandro Martini, assessore alla toponomastica del Comune di Firenze, ai microfoni di radio Rvs “perché è una donna che si è battuta, da donna e non era certo facile nel periodo in cui ha vissuto (1800), per i diritti e i valori che sono alla base del genere umano, cominciando anche da quelli della fede. Una fede… segno di elevazione della vita tutta”.

Nell’accogliere la richiesta dell’Istituto avventista “Villa Aurora”, il cui campus si affaccia sulla via che cambierà nome, il Comune di Firenze ha mostrato apertura e il suo aspetto pluralista. 
“È un giorno felice per la comunità avventista ma anche per la città” ha aggiunto Martini. Inoltre, avere il nome della signora White nella toponomastica femminile di Firenze è “un grande segno di ricchezza anche per la nostra città” ha concluso l’assessore “Voi siete in qualche modo un po' su una collina… e siete un punto di riferimento. Ve lo riconosciamo anche attraverso questo gesto, come città… Non può essere altro che un segno di bene per tutti noi, credenti e non credenti”.

Stupore e gioia ha espresso il past. Stefano Paris, presidente dell’Unione Italiana delle Chiese Cristiane Avventiste del Settimo Giorno (Uicca), quando ha appreso, alcuni mesi fa, la notizia dell'intitolazione. 
“Sono veramente felice per questa sensibilità” ha affermato nell’intervista rilasciata oggi a radio Rvs, riferendosi al Comune che ha così mostrato “apertura nei confronti delle minoranze religiose. Quindi un bell'esempio e anche un aspetto positivo che noi dobbiamo sottolineare”.

Ellen Gould White è stata una scrittrice prolifica. Nel consigliare la lettura di due suoi libri (La via migliore e La speranza dell’uomo), il presidente Paris ha spiegato: “Sono libri straordinari che mettono al centro la figura del Cristo come perno spirituale… Ellen G. White aveva il senso della missione, della sua urgenza. Quindi aveva uno straordinario equilibrio tra lavoro e preghiera. E questo penso sia un grande contributo che abbia dato e ci abbia lasciato attraverso i suoi scritti”.  

Ha poi concluso evidenziando che nella pioniera “non c'era solamente la dimensione sociale, l’avventismo non nasce per caso e dal nulla. È un fenomeno vocazionale profetico e provvidenziale, che chiaramente Dio ha voluto. Ellen G. White è stata uno strumento di questo”.

Inaugurazione del Centro studi 
Subito dopo la cerimonia di intitolazione della via, verrà inaugurato, all’interno del campus avventista, presso l’attuale biblioteca, il Centro di Studi e Documentazione “Ellen G. White”. Con obiettivo di promuovere ulteriormente la conoscenza dell’opera della scrittrice, il Centro dispone di una vasta scelta delle pubblicazioni di Ellen G. White in inglese, italiano e altre lingue. 
Per gli avventisti del settimo giorno, Ellen G. White è una persona speciale perché in lei essi riconoscono la manifestazione del dono profetico.

 

 

Concorso “La luna e il sole” 2021. Promemoria

Concorso “La luna e il sole” 2021. Promemoria

HopeMedia Italia – Sta per scadere il bando di concorso “La luna e il sole” 2021, indetto dall’Istituto avventista “Villa Aurora”. Sono in palio borse di studio per tesi di laurea di primo e secondo livello, lauree magistrali, master e dottorati di ricerca. I lavori di tesi devono riguardare tematiche inerenti all’area della spiritualità, della religione o della Chiesa avventista. Possono presentare domanda coloro che appartengono alla Chiesa avventista dell’Unione italiana, e che abbiano conseguito la propria laurea presso gli atenei nazionali non avventisti nell’anno accademico 2021.

La domanda deve essere inviata entro il 31 dicembre 2021. Tutte le informazioni sono su: https://villaaurora.it/news/bando-di-concorso-la-luna-e-il-sole-2021/

Per questo progetto, Villa Aurora si avvale della collaborazione di diverse realtà avventiste tra cui: il CeCsur, il Dipartimento dei Ministeri Avventisti per la Gioventù e l’associazione Auda-Amicus. Desidera, inoltre, sostenere e seguire i nostri giovani universitari perché possano sentire da parte della Chiesa un forte sostegno nella continua integrazione della loro formazione accademica nel proprio mondo valoriale e nell’essere “avventista”. 

 

 

 

Firenze intitola una via a Ellen Gould White

Firenze intitola una via a Ellen Gould White

Lina Ferrara – La toponomastica fiorentina, in particolare quella femminile, si arricchisce di un nuovo nome. Il 10 dicembre, alle ore 12.00, verrà inaugurata via Ellen Gould White, scrittrice, co-fondatrice e figura di rilievo della Chiesa Cristiana Avventista del Settimo Giorno.

Tutto è iniziato quando l’Istituto avventista “Villa Aurora” (Iacb) di Firenze ha presentato agli organi competenti la richiesta di intitolare la strada su cui si affacciano le nuove strutture del campus, oggi viuzzo del Pergolino, alla pioniera della denominazione.
La domanda è stata accolta e l’Istituto “ringrazia il Comune di Firenze per la sensibilità mostrata nel riconoscere la bontà e l’idoneità della proposta formulata”.

Nella decisione, il Comune ha considerato vari elementi tra cui: il fatto che l’istituzione religiosa, insediata nella proprietà dal 1947, oltre ad essere una sede universitaria, ha dedicato alcune sue strutture alla ricezione dei familiari dei pazienti ricoverati nel vicino polo ospedaliero; sono solo gli edifici di Villa Aurora ad affacciarsi sulla strada in oggetto; le vie fiorentine, secondo un’antica usanza, spesso prendono il nome dalla realtà circostante; cambiare la titolazione non sarebbe lesivo di una memoria storica molto antica; e, non ultimo, facilitare l’accesso alle strutture a coloro che vogliono usufruire dei servizi ma spesso sbagliano strada perché ci sono due nomi simili (via del Pergolino e viuzzo del Pergolino).

In occasione della cerimonia di intitolazione della via, verrà anche inaugurato, all’interno del campus, presso l’attuale biblioteca, il Centro di studi e documentazione “Ellen G. White”.

La pioniera
Ecco come la descrive lo Iacb nel presentare il Centro di studi sul sito villaaurora.it

Ellen G. White (1827-1915) per la Chiesa avventista del settimo giorno è una persona molto speciale. Insieme a Joseph Bates e al marito James White, è la cofondatrice del movimento religioso costituitosi nel 1863 in Conferenza Generale degli Avventisti del Settimo Giorno. Leader religioso, scrittrice prolifica, riformatrice sociale, ma anche moglie e madre di famiglia, la sua poliedrica influenza si è fatta sentire molto al di là dei confini confessionali. Nel 2014, lo Smithsonian Magazine l’ha inclusa nella lista dei “100 americani più influenti di tutti i tempi”.

Per gli Avventisti del Settimo Giorno, Ellen G. White è una persona speciale perché in lei essi riconoscono la manifestazione del dono profetico. Nelle dottrine fondamentali degli Avventisti del Settimo Giorno, la n. 18 è a lei dedicata: “Le Scritture testimoniano che uno dei doni dello Spirito Santo è la profezia. Questo dono è un segno che identifica la chiesa del rimanente e si è manifestato nel ministero di Ellen G. White. I suoi scritti parlano con autorità profetica e offrono incoraggiamento, guida, istruzione e correzione alla chiesa. Essi affermano anche, in modo chiaro, che la Bibbia è la norma in base alla quale ogni insegnamento e ogni esperienza devono essere provati (Num. 12:6; 2 Cron. 20:20; Amos 3:7; Gioele 2:28, 29; Atti 2:14-21; 2 Tim. 3:16, 17; Ebr. 1:1-3; Apoc. 12:17; 19:10; 22:8, 9)”.

Dopo la sua morte è stata creata una fondazione, la Ellen G. White® Estate, sul sito del quale è possibile consultare online l’opera omnia di Ellen G. White in lingua originale e, almeno per le opere sin qui tradotte, in molte altre lingue, tra cui l’italiano. Per promuovere ulteriormente la conoscenza dell’opera e degli scritti di Ellen G. White, sono stati creati dei centri di studio a lei dedicati in varie regioni del mondo (Branch Offices, Research Centers, Study Centers).

In particolare, presso l’Istituto avventista è stato costituito un Ellen G. White Study Center, ufficialmente riconosciuto dall’Ellen G. White® Estate. Esso dispone di una vasta scelta delle opere pubblicate di Ellen G. White in inglese, italiano e altre lingue. Tali opere sono integrate all’interno del catalogo della biblioteca dell’Istituto e sono consultabili.

Una panchina rossa a Villa Aurora

Una panchina rossa a Villa Aurora

Notizie Avventiste – Il 22 novembre, alle ore 12.00, sarà inaugurata una panchina rossa all’interno dell’Istituto avventista “Villa Aurora” di Firenze, quale segno di sensibilizzazione contro la violenza di genere.

“Questa panchina rossa testimonia il nostro impegno a costruire una promozione sociale e libere sinergie che siano di prevenzione e di contrasto a ogni forma di violenza e di discriminazione fondate sulla differenza di genere” spiega Claudio Coppini, curatore dell’iniziativa.

Con questa installazione, l’Istituto aderisce alla Giornata enditnow® della Chiesa avventista per la prevenzione della violenza e degli abusi sulle donne e i bambini. Al contempo, l’inaugurazione si svolge nell’ambito del Festival dei diritti, organizzato dal Comune di Firenze e dal Quartiere 5 Rifredi, che si terrà dal 20 al 28 novembre in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne. Interverranno Alessandra Pauncz, presidente del Cam Centro uomini maltrattanti; Paola Alberti e Massimo Noli, genitori di Michela, vittima di femminicidio; Deborah Giombarresi, psicologa, che presenterà il progetto della Giornata enditnow®. Seguiranno alcune testimonianze.

“L’obiettivo” continua Coppini “è riuscire a formare sempre di più delle persone consapevoli, portatrici di una cultura che superi stereotipi e pregiudizi, dando vita a una società nella quale venga valorizzato il rispetto reciproco e le pari opportunità in ambito privato e pubblico”.

L’appuntamento è in viuzzo del Pergolino 8, a Firenze. Per entrare nel campus bisogna essere muniti di green pass.

Nei giorni scorsi i coniugi Noli hanno aiutato a dipingere di rosso la panchina nel campus, con pennellate che hanno ricordato il dolore per la figlia che non c’è più e il loro amore per lei, che non finirà mai.
Guarda il video qui sotto.




(Aggiornato il 17 novembre)

Firenze. Multiculturalità e identità delle chiese

Firenze. Multiculturalità e identità delle chiese

HopeMedia Italia – Domenica 31 ottobre, in occasione della Festa della Riforma, il Consiglio delle chiese e delle opere evangeliche di Firenze promuove il seminario di formazione “‘Il Signore confuse la lingua di tutta la terra’ (Genesi 5:9). Multiculturalità e identità delle chiese: dalla confusione all’arte di comprendersi”. L’evento si terrà dalle ore 15.00 alle ore 17.30, presso la chiesa avventista fiorentina, in via del Pergolino 1/4. L

Saranno relatori: Paolo Naso, che parlerà su “Italia multietnica ed ‘Essere chiesa insieme’: pensare e ripensare un progetto”; Alessia Passarelli, che interverrà su “Negoziazioni di genere nelle chiese protestanti multiculturali in Italia”; Tamara Pispisa, che presenterà “La chiesa avventista in Italia: una chiesa multietnica è destinata a essere una chiesa conservatrice?”; e Raffaele Volpe, che tratterà il tema “Per un’etica interculturale”.

L’incontro sarà moderato da Saverio Scuccimarri, decano della Facoltà avventista di teologia.

Il mondo evangelico celebra la Festa della Riforma ogni 31 ottobre, data che rievoca quella del 1517, quando Martin Lutero affisse le sue 95 tesi sul portale della chiesa del Castello di Wittenberg, gesto che convenzionalmente è considerato l’inizio della Riforma protestante.

Firenze. Analisi di un femminicidio

Firenze. Analisi di un femminicidio

HopeMedia ItaliaVenerdì 22 ottobre, alle ore 15.30, nell’Aula magna “Vittorio Fantoni” dell’Istituto avventista Villa Aurora di Firenze, si terrà la tavola rotonda “Analisi di un femminicidio: riconoscere i segnali, denunciare e riferire appena si viene a conoscenza di un intento di violenza”.

L’incontro è una iniziativa del calendario Off del Festival “L’Eredità Delle Donne”, progetto di Elastica insieme a Fondazione CR Firenze.

Interverranno: Davide Romano, direttore Istituto avventista; Petra Filistrucchi, vicepresidente dell’Associazione Artemisia; Alessandra Pauncz, presidente del Cam Centro Uomini Maltrattanti; Mirko Dormentoni, presidente del Quartiere 4 di Firenze; Cristiano Balli, presidente del Quartiere 5 di Firenze; Federico Barraco, responsabile comunicazione di Toscana Aeroporti; Annalisa Gordigiani, avvocata esperta in diritto penale e di famiglia; Saverio Scuccimarri, decano della Facoltà avventista di teologia; Paola Alberti e Massimo Noli, genitori di Michela.

Michela Noli,  hostess di terra presso l’aeroporto di Firenze, venne uccisa il 15 maggio 2016, dall’ex marito che le inflisse 40 coltellate e poco dopo si suicidò.

La tavola rotonda sarà moderatà da Claudio Coppini, conduttore di radio Rvs.
L’appuntamento è in viuzzo del Pergolino, 8. Nel rispetto delle normative sanitarie vigenti, l’ingresso sarà consentito esclusivamente a chi è dotato di Green Pass.

Mostra contro la violenza 
Nell’ambito di questa iniziativa, l’istituto ospiterà, dal 20 al 27 ottobre, la mostra espositiva di Paola Alberti, intitolata “Io Michela”, contro la violenza sulle donne, i bambini e e bambine.
Scarica qui la locandina della tavola rotonda.

Scarica qui la locandina della mostra.

Dopo pandemia: riscoprire la comunità solidale

Dopo pandemia: riscoprire la comunità solidale

Luisa Nitti, di radio svizzera Rsi, ha intervistato Hanz Gutierres, docente della Facoltà avventista di teologia di Firenze, che ha scritto il libro La riscoperta del Noi, per la casa editrice "Claudiana" di Torino. Un "diario" del primo anno di pandemia.

La pandemia non ha solo intaccato la nostra sicurezza, ma ha anche messo in discussione la dimensione comunitaria del "Noi". Questa va riscoperta, con gesti di altruismo e solidarietà.

Clicca qui per ascoltare il podcast. L'intervista a Gutierrez inizia dal minuto 14:52.

 

Ma l’amore è più grande. Inaugurazione del nuovo anno accademico Iacb

Ma l’amore è più grande. Inaugurazione del nuovo anno accademico Iacb

Lina Ferrara – L’Istituto avventista di cultura biblica “Villa Aurora” (Iacb) di Firenze e la Facoltà di teologia (Fat) inaugurano il nuovo anno accademico 2021-2022 con le cerimonie del 24 e 25 settembre. “Ma l’amore è più grande” è il motto speciale che accompagnerà studenti, professori e personale nei prossimi mesi. Ospite è il past. Marius Munteanu, direttore del Dipartimento di Educazione presso la Regione Intereuropea della Chiesa avventista. A lui sono affidati il messaggio spirituale del venerdì sera, nella cappella storica di Villa Aurora, e la predicazione del sabato mattina, nella chiesa di via del Pergolino 1. 
In vista di questo evento, abbiamo rivolto alcune domande a Saverio Scuccimarri, decano della Fat.

L. F.: Com'è la situazione er quanto riguarda la pandemia? 
Saverio Scuccimarri: Anche la Facoltà avventista di teologia è stata messa a dura prova dalla pandemia, ma con l'aiuto del Signore non ci siamo mai fermati. Solo in brevi periodi abbiamo dovuto ricorrere alla didattica a distanza (Dad), mentre nel resto del tempo abbiamo potuto garantire una didattica in presenza. Il numero degli studenti si è ridotto, per forza di cose, ma comunque la ripresa è già iniziata e quest'anno abbiamo cinque nuovi studenti iscritti al primo anno di laurea, e altri tre al primo anno della magistrale. Abbiamo inoltre sette nuovi studenti con percorsi di studio parziali e individualizzati.

L. F.: Ci sono novità per quanto riguarda i corsi? 
S. S.: La pandemia, oltre ad averci creato delle difficoltà, ci ha dato anche delle opportunità. Infatti, ci siamo dotati dell'attrezzatura necessaria e ora siamo in grado di offrire tutti i nostri corsi di laurea e di laurea magistrale in modalità blended-learning, ovvero a distanza senza dover necessariamente frequentare le lezioni di presenza. Anche se questa modalità non abilita al servizio pastorale, è comunque molto utile per chi volesse conseguire un titolo di laurea e con esso anche competenze importanti nello studio della Bibbia e della teologia. I laici (i membri di chiesa non pastori, ndr), inoltre, hanno la possibilità di seguire singole materie a cui sono interessati, senza doversi iscrivere necessariamente a un intero corso di laurea o di magistrale. Lo possono fare sia di presenza che a distanza, e addirittura abbiamo creato dei corsi ad hoc per loro, come ad esempio un corso di introduzione alla conoscenza della lingua ebraica.

L. F.: Avrete le lezioni in presenza o usufruirete ancora della didattica a distanza? 
S. S.: Al momento siamo in grado di garantire le lezioni in presenza e in sicurezza, perché le proporzioni tra numero di studenti e spazi ce lo consentono. Allo stesso tempo, in quasi tutte le classi abbiamo anche la partecipazione di studenti a distanza, collegati con il resto della classe in videoconferenza, non per ragioni legate al Covid, ma appunto perché sono studenti in modalità blended-learning. Qualora, tuttavia, l'evolversi della pandemia dovesse richiederlo, siamo pronti a continuare il programmda in Dad, anche se al momento non crediamo che ce ne sarà la necessità.

L. F.: Quale clima si respira in facoltà? 
S. S.: In merito alla pandemia c’è fiducia; infatti, entro ottobre tutto il personale sarà vaccinato, e anche una buona parte degli studenti; si spera, con una certa fiducia, che questo possa contribuire concretamente a scongiurare la possibilità di un ritorno in Dad.

Le cerimonie di inaugurazione del nuovo anno accademico inizieranno venerdì 24 settembre, alle ore 20.30, presso la cappella storica dello Iacb, in via del Pergolino 12. Proseguiranno sabato mattina, 25 settembre, alle ore 11.00, nella chiesa avventista di via del Pergolino 1, con la presentazione dei nuovi studenti della Fat e del Dilcai (Dipartimento lingua, cultura e arte italiana) e il sermone dell’ospite. Si concluderanno il sabato pomeriggio, alle ore 16.00, nella cappella storica, con un saluto ai nuovi docenti della Fat e la presentazione dei volontari dello Iacb.

Per altre informazioni e aggiornamenti, visitate il nostro sito https://villaaurora.it/ 

 

 

 

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