Potenza. Decesso 2023

Potenza. Decesso 2023

Vincenza Tramutola – Maria Carmela De Vivo, membro della chiesa avventista di Potenza, si è spenta nella grazia del Signore sabato 8 aprile. Piccola di statura ma grande nella sua decisione di seguire gli insegnamenti di Gesù, ha camminato nella fede con fervore e determinazione. Maria Carmela aspettava con certezza il ritorno di Gesù e parlava della nuova casa che lui le stava preparando. Rimane un esempio di fede per tutti noi. 

 

 

 

 

 

Bolzano. Decesso febbraio 2023

Bolzano. Decesso febbraio 2023

Daniela Munteanu – Il 23 febbraio, la nostra cara sorella nella fede Ultimina Mantoan si è spenta alla veneranda età di 100 anni. Classe 1922, aveva compiuto il secolo il 30 agosto dello scorso anno. Ultimina era una donna semplice, modesta, ma allo stesso tempo determinata, forte e piena di vitalità e allegria. Da quando ha conosciuto la chiesa avventista (era stata battezzata 45 anni fa, il 4 giugno 1977) è rimasta costante nella fede e sempre pronta alla discussione e al confronto. Un esempio per tutti noi!

 

 

 

Sesto San Giovanni. Decesso gennaio 2023

Sesto San Giovanni. Decesso gennaio 2023

Il 22 gennaio di quest’anno si è addormentato un caposaldo della nostra comunità. Era il 24 gennaio quando abbiamo salutato, nella chiesa avventista di Sesto San Giovanni, il nostro caro Lucio Marzocchini, padre, marito, pastore, fratello e amico. Da pochi giorni rimasto solo per la perdita di sua moglie Carla, che lo ha accudito fino all’ultimo, insieme alle figlie Tiziana e Federica abbiamo voluto ricordare quello che Lucio ha significato per ognuno di noi.

Tifoso da sempre del Milan, il past. Ignazio Barbuscia lo ricorda con affetto e racconta di quando sono stati insieme allo stadio e di come Lucio abbia avuto un pensiero speciale per lui, regalandogli una maglietta della sua squadra del cuore. Diversi fratelli nella fede e amici lo hanno ricordato con affetto attraverso alcuni episodi di vita vissuti insieme a lui, a sua moglie Carla e alle figlie. E sì, perché Lucio era davvero di compagnia; aveva sempre un pensiero per gli altri. Non scordava mai i compleanni ed eri certo di ricevere sempre la sua telefonata per gli auguri. Amava la sua chiesa e soprattutto amava il Signore e ricordava ai ragazzi “sempre” di guardare a Cristo.

Era talmente preciso che non poteva non lasciare i compiti anche prima di addormentarsi. Ai ragazzi qualche anno fa chiese: “Al mio funerale dovete suonare “Kumbaya” e loro, per tutta risposta, gliela cantarono un sabato mattina in chiesa per far sì che lui la sentisse, ma alla fine del canto ribadì “Dovete suonarla al mio funerale” e così è stato. L’ultimo inno tanto desiderato da Lucio è stato cantato da tutta l’assemblea venuta per salutarlo. Anche alle figlie ha lasciato delle letture della Parola di Dio: a Federica il Salmo 23, mentre a Tiziana un passo della Lettera ai Tessalonicesi. Con Lucio nulla veniva lasciato al caso.

Ricorderemo Lucio per le parole gentili, le attenzioni e l’affetto che ha lasciato a noi, ai nostri figli e ai nostri bambini. È stato l’amico, il fratello, il padre e negli ultimi anni anche il nonno di tutti noi. Nei suoi culti, ci ricordava che il Signore torna presto. Ed è proprio con questo ricordo che vogliamo salutarlo, dicendogli “Lucio ci rivedremo presto!”. Grazie per aver fatto parte delle nostre vite e della nostra comunità. Ci stringiamo in un caloroso abbraccio alle figlie Federica e Tiziana.

[Foto e testo pervenuti dalla comunità in oggetto]

Cesena. Decesso 2023

Cesena. Decesso 2023

Elisabetta Ceccaroni – Si è spenta Lidia Evangelisti. Nata a Cesena il 21 marzo 1953 da Maria Montalti e Guerrino Evangelisti, è la terza figlia della coppia: Anna, Gabriella, Lidia, Franco e Luigi. Fin da bambina cammina vicino a Gesù e a soli 17 anni lo sceglie come suo personale Salvatore attraverso il battesimo. Il 31 agosto 1980, pronuncia il suo “sì” a Giovanni Benini e dalla loro unione nascono Irene e Mattia. Per tanti anni e fino alla pensione, Lidia ricopre il ruolo di contabile presso la casa di riposo avventista “Casa Mia” di Forlì.

La ricordiamo come una donna sorridente, positiva, dinamica e ospitale. Intrepida e coraggiosa, partecipa attivamente ai programmi della gioventù avventista nazionali e internazionali. Nella chiesa avventista di Cesena è responsabile della gioventù, coordinatrice della Scuola del Sabato dei bambini e fondatrice del gruppo musicale “Emanuel”. È eccellente cuoca nel progetto sociale “Festa Solidale” e apprezzata artista nelle sue meravigliose composizioni floreali.

Lidia amava profondamente la sua famiglia e la sua chiesa e serviva entrambe con dedizione. Neanche la malattia, da cui era stata colpita negli ultimi anni, le ha tolto il coraggio, la forza e l’amore. Sapeva ancora pronunciare parole di incoraggiamento nei confronti di chi viveva momenti difficili. Sapeva essere positiva anche di fronte a quella profonda sofferenza che si faceva sempre più spazio nel suo corpo fino a quando, alle 18.20 di sabato 25 febbraio, ci ha lasciato entrando nel sonno della morte, in attesa dell’alba di quel giorno che non conoscerà più tramonto.

[Foto pervenuta dalla comunità in oggetto]

Pisa. Decesso 2023

Pisa. Decesso 2023

Giuseppe Scarcella – Giovedì 9 gennaio, le attività e la frenesia degli impegni quotidiani sono da poco iniziati quando, sul nostro gruppo WhatsApp arriva la notizia: Roberta si è addormentata. Roberta Chiarappa, dopo alcuni anni di lotta contro la malattia, non ce l’ha fatta. Aveva 59 anni. La chiesa avventista di Pisa vuole ricordarla per la sua dedizione e il servizio reso in alcuni dipartimenti e nelle varie attività ecclesiastiche. La famiglia, da parte sua, perde un punto di riferimento importante, lasciando in Salvatore, Veronica e Ilaria un profondo vuoto.

Ricordandola, ci rimane solo la speranza, la viva speranza, di riabbracciarla nel giorno da Dio stabilito in cui, i morti in Cristo risusciteranno. La comunità di Pisa esprime la sua vicinanza alle famiglie Bellio e Chiarappa in questo momento così delicato.

[Foto pervenuta dalla comunità in oggetto]

Pisa. Decesso 2022

Pisa. Decesso 2022

Ilaria Bellio -Giovedì 8 dicembre, all’età di 79 anni, ci ha lasciato il nostro carissimo Pino Votadoro, dopo una sofferta malattia che lo ha portato a peggiorare in breve tempo. Ai funerali erano presenti la moglie Lea, i figli Gabriella e Samuele, i fratelli di Pino e tantissimi membri della comunità avventista di Pisa. Pino era una persona molto umile, mite, fedele, sempre pronto ad aiutare nei lavori di chiesa.

La chiesa piena è stata la dimostrazione di quanto Pino fosse amato dai numerosi parenti, amici, conoscenti e membri di chiesa che erano presenti al funerale.

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Stati Uniti. Si è spento teologo e missionario avventista

Stati Uniti. Si è spento teologo e missionario avventista

Notizie Avventiste – William G. Johnsson, teologo e missionario avventista, si è addormentato nel Signore l’11 marzo nella sua residenza di Loma Linda, negli Stati Uniti. Aveva 88 anni. Autore di oltre 40 libri e di un migliaio di articoli, aveva diretto la rivista Adventist Review dal 1982 al 2006 e fondato il mensile Adventist World, di cui era stato direttore dal 2005 al 2006.

Cenni biografici 
Johnsson era nato a Adelaide, in Australia, nel 1934. Dopo aver conseguito la laurea in tecnologia chimica, aveva frequentato l’Avondale College e nel 1959 si era laureato in teologia. Si era poi iscritto alla Andrews University, negli Stati Uniti, e aveva conseguito la laurea magistrale in teologia sistematica nel 1966. Nel 1973 aveva conseguito un dottorato di ricerca in studi biblici presso la Vanderbilt University. Nel suo lungo ministero, Johnsson era stato missionario in India dal 1960 al 1975; professore di esegesi e teologia del Nuovo Testamento alla Andrews University, dal 1975 al 1980; e decano associato del seminario (1978-1980). Nel 1979 era stato eletto primo presidente dell’Adventist Society for Religious Studies (Società avventista di studi religiosi).

Johnsson era stato anche amministratore dell’Ellen G. White Estate per la maggior parte del tempo in cui aveva diretto l’Adventist Review. Dopo essere andato in pensione nel 2006, aveva servito per sette anni come assistente part-time del presidente della Chiesa mondiale per le relazioni interreligiose.

Un centro a suo nome 
Nel 2017, l’Università avventista “Loma Linda”, dove Johnsson viveva da pensionato, gli aveva dedicato il William Johnsson Center for Understanding World Religions (Centro “William Johnsson” per comprendere le religioni del mondo), quale riconoscimento per il suo contributo nel promuovere la comprensione interreligiosa nella denominazione.

“La conoscenza e la passione di Johnsson per le religioni del mondo sono inestimabili per il nostro campus”, aveva dichiarato all’epoca il rettore dell’università, Richard Hart.

“La facoltà lo considera una delle maggiori figure avventiste del nostro tempo. Il suo lavoro presso la rivista Adventist Review e le relazioni interreligiose da lui intrecciate negli anni sono diventati veramente leggendari per noi”, aveva aggiunto il decano della facoltà di religione, Jon Paulien. 

Condoglianze alla famiglia Johnsson.

 

 

 

Altamura-Gravina. Decesso

Altamura-Gravina. Decesso

Elita Loporcaro – Sabato 18 febbraio, si è spento nel Signore Michele Rifino, membro della comunità avventista di Altamura. Aveva accettato pubblicamente Gesù nel 2019, dopo una degenza in ospedale per problemi di salute. All’età di 91 anni, ci lascia dopo aver vissuto una vita all’insegna del lavoro nei campi, pure all’estero, in Francia per l’esattezza, e della dedizione alla famiglia, anche a quella spirituale. Ci stringiamo alle famiglie Rifino-Chierico e Loporcaro, in questo momento di dolore. Il rito funebre è stato officiato dai pastori Josè Luis Nunez e Stefano Calà.

 

 

 

 

Palermo e Gaeta. Decesso 2023

Palermo e Gaeta. Decesso 2023

Giuseppe Chiaretto – Il 10 gennaio la comunità ha dato l’ultimo saluto a Luisa Galioto che si è addormentata nel Signore all’età di 71 anni.

Alcuni giorni prima, con il marito Giuseppe Dalfino e i figli Carmelo, Ivana, Francesca e i nipoti avevano programmato di trascorrere le festività natalizie a Modena presso la figlia Angela. Ma la gioia durò poco. Il primo gennaio, Francesca cadde e si procurò una frattura scomposta a un piede. Il 3 gennaio, la nostra Luisa ebbe un infarto fulminante che mise fine alla sua esistenza. Presto giunse la triste notizia nella chat di chiesa e tutti eravamo sbigottiti. Non fu facile metabolizzare quanto accaduto.

Giunta la salma a Palermo, la comunità avventista si è stretta intorno ai familiari per condividere il loro dolore. Durante il sermone, il past. Daniele Passaretta ha ricordato la dedizione con cui Luisa aveva svolto i suoi incarichi, prima come diaconessa, poi come anziana di chiesa. Era una persona molto ospitale e attenta a confortare sempre chi ne avesse bisogno. Con alcuni canti di lode al Signore e la preghiera finale, la chiesa ha salutato Luisa che si è addormentata con la beata speranza di vedere Gesù Cristo ritornare, come ha promesso.

Un particolare che non dimenticherò, l’ultimo sabato che vidi Luisa in chiesa prima della sua partenza, mi chiese preoccupata se fossero arrivati le guide allo studio della Scuola del Sabato. Andai a vedere se erano arrivati e gliene portai due. Un sorriso illuminò il suo volto. Questa è l’ultima bella immagine che ho di Luisa.

[Foto pervenuta dalla comunità in oggetto]

Cassano Murge. Decesso 2022

Cassano Murge. Decesso 2022

Mariangela Consiglio – Il 16 dicembre 2022, Maria Giustino (Maria Geloso) si è addormentata nella beata speranza del ritorno di Gesù all’età di 93 anni. Era molto legata a Dio e fino alla fine ha testimoniato della sua fede anche nel centro per anziani dove si era trasferita a causa dei suoi problemi di salute. Sono tante le persone che hanno conosciuto Cristo grazie a lei.

Di Maria, sempre attiva e pronta ad evangelizzare, la comunità avventista di Cassano delle Murge sentirà, con immenso dolore, la mancanza.

“Il vostro cuore non sia turbato; credete in Dio, e credete anche in me! Nella casa del Padre mio ci sono molte dimore; se no, vi avrei detto forse che io vado a prepararvi un luogo? Quando sarò andato e vi avrò preparato un luogo, tornerò e vi accoglierò presso di me, affinché dove sono io, siate anche voi; e del luogo dove io vado, sapete anche la via” (Giovanni 14:1-4).

[Foto pervenuta dalla comunità in oggetto]

Potenza. Decesso

Potenza. Decesso

Gabriella Bamonte – Il 9 gennaio, all’Ospedale San Carlo di Potenza, assistito amorevolmente dalla moglie Filomena e dai figli Samuele e Simone, si è addormentato nel Signore Domenico Ielpo. Una grave patologia lo ha strappato ai suoi cari e alla sua famiglia di fede. Nella chiesa avventista di Potenza, ha ricoperto gli incarichi di tesoriere, diacono e responsabile della libreria nell’ultimo periodo. Pragmatico, di poche parole, meccanico nella vita attiva, era sempre pronto a rimboccarsi le maniche quando c’era bisogno. Il cognato, past. Francesco Mosca, e il nostro pastore, Stefano Calà, nell’omelia ai funerali, ne hanno dato commovente testimonianza. I fratelli e la sorella, e le loro famiglie, amici e membri di chiesa sono intervenuti numerosi. Lo riabbracceremo presto, al ritorno del Signore.

Per ricordare Domenico 
Francesco Mosca – Un ricordo chiaro nella mente era il suo attaccamento al Signore e alla chiesa. Mi parlava delle cose che voleva funzionassero meglio nella comunità e dava il suo apporto concreto, accettando degli incarichi che la comunità gli affidava. Anche in questo mi ha lasciato un bel ricordo come pastore, di un fratello che si impegnava in modo concreto sul campo e non solo a parole.

Svolgendo il mio ministero a Torino con mia moglie, Rosa Ielpo, organizzavamo nel periodo estivo il progetto “Aisa estate ragazzi”, 15 giorni full immersion con un programma abbastanza impegnativo. Rosa aveva coinvolto suo fratello Domenico per organizzare la cucina. Lui affrontava in auto il lungo viaggio da Potenza fino a Torino, passando da Forlì e salutare la famiglia di suo figlio Samuele.

Abbiamo trascorso bei giorni assieme, ho avuto modo di conoscerlo meglio e di apprezzare concretamente il suo amore per gli altri, manifestato cucinando e preparando le pietanze per i bambini e gli animatori. A volte chiedevo a Rosa: “Ma dov’è Domenico?”. “È andato giù in cucina”, mi rispondeva. E lui, tutto solo, lavorava per avvantaggiarsi e preparare il necessario per il giorno dopo. Ci metteva il cuore e faceva le cose con amore. I ragazzi lo capivano e apprezzavano il cibo buono che preparava, e gli facevano tanti applausi.

Il past. Gianni Caccamo ci ha telefonato la mattina in cui è mancato e ha ricordato a Rosa e a me di quando Domenico era in Svizzera e aiutava i ragazzi nella Scuola del Sabato, e per lui personalmente è stato una figura importante e un mentore.

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La Spezia. Decesso

La Spezia. Decesso

Debora e Elena Melzi – “C’è più gioia nel dare che nel ricevere” ( Atti 20:35 ). Un testo biblico che riassume un’intera vita. Quella di nostra mamma, Paola Gianrossi, vedova Melzi. È stato così per tanti anni, nonostante le situazioni tragiche della sua vita, accadute fin dall’infanzia. Una vita dedicata agli altri: ad aiutare, incoraggiare, sostenere, insegnare, dare l’esempio con coerenza e con tanta determinazione. È stato così fino a quando ne ha avuto la possibilità, come dice l’apostolo Paolo ai cristiani della Galazia: “finché ne abbiamo l’opportunità, facciamo del bene a tutti” (Galati 6:10).

Dopo una vita trascorsa fino all’ultimo istante con la certezza dell’intervento di Dio in ogni circostanza, si è addormentata nel Signore il 6 dicembre scorso.

Grazie mamma di averci insegnato e mostrato il bello della vita vissuta mano nella mano con Gesù.
Grazie di essere stata ingegnosa e creativa, sempre disponibile, studiosa delle Sacre Scritture e desiderosa di condividere questo meraviglioso messaggio d’amore, perdono, restaurazione e salvezza.

Adesso tu riposi e noi proseguiamo questo cammino di condivisione e di proclamazione, certi che ci ritroveremo per una grande festa nel cielo.
La più preziosa eredità che ci hai lasciato è la fiducia in Dio: questo Dio così vicino a noi, che ha cura di noi, che ci guida, ci ispira, ci perdona, ci salva!
La nostra mamma è stata un dono prezioso per tutta la famiglia, ringraziamo Dio per questo. È stata mamma e ha fatto anche le veci del papà.

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