Lesina – Decesso

Lesina – Decesso

Per decessi_ croce e fioriLucia Di Benedetto – Mercoledì 17 agosto, all’età di 100 anni, si è addormentato nel Signore il fr. Orazio Di Benedetto, dopo dieci mesi di malattia. Aveva conosciuto la Chiesa cristiana avventista da giovane a Carlentini. Negli anni ’60 era andato a lavorare in Germania e anche lì aveva condiviso con altri la buona notizia del ritorno di Cristo. Il resto della sua vita l’ha trascorso a Lesina, dove si è spento sazio di giorni, circondato dall’affetto dei suoi cari.

Lesina – Decesso

Roma Appia – Decesso

Per decessi_ croce e fioriMonica Lovato – Il 5 dicembre si è addormentato il nostro caro Dario Del Gatto, dopo un lento declino. Aveva 88 anni. La nostra chiesa è molto rattristata per il fatto che il funerale sia stato celebrato in una chiesa cattolica, essendo stato Dario un fratello fedele e impegnato nell’annunziare la verità a quanti lo incontravano. Ci ritroveremo nel regno dei cieli alla venuta del nostro e suo amato Signore.

Lesina – Decesso

Pompei – Decesso

Per decessi_ croce e fioriDaniele Passaretta – Nella mattinata del sabato 5 dicembre, la sorella Virginia Di Dio, della nostra comunità, si è addormentata nel Signore. Virginia aveva 95 anni. È deceduta a Milano, con tutta la famiglia vicina. A causa dei suoi tanti acciacchi, non aveva molta possibilità di frequentare la chiesa, ma la fede in Cristo è sempre stata la sua più grande certezza. Siamo sicuri di rivederla nella gloria del Signore al suonar della tromba. Un abbraccio affettuoso va ai figli Davide ed Elina.

Bari – Decesso

Bari – Decesso

M33-Bari_decessoCioceSilvia Magistà – «Per Dio bisogna sempre essere pronti». Era l’imperativo di Giuseppe Cioce, Pino per tutti. Se n’è andato il 13 agosto, a soli 69 anni. «Mio padre era innamorato di Dio», ha detto uno dei tre figli alla celebrazione funebre, «e voglio prendere esempio da lui». Era vero, e la forza della sua fede a volte portava Pino a essere severo con i fratelli della comunità, che amava con tutto il cuore. Così come amava la moglie, i tre figli e i cinque nipoti, dei quali conservava tutti i disegni, trasformandoli in quadretti preziosi per lui. A lungo impegnato nella chiesa, amava studiare la Bibbia per rafforzare la fede trasmessagli dalla sua speciale mamma, Evelina. «Ho combattuto il buon combattimento… serbata la fede». Pino era un combattivo. Gli sarà riservata la corona di giustizia.

Gravina – Decesso

Gravina – Decesso

M33-Gravina_decessoVenturaMaria Laterza – Il 26 settembre, dopo una lunga malattia, è venuto a mancare il fratello Giovanni Ventura. Ha cercato di portare avanti la verità che gli era stata trasmessa dalla mamma sin da bambino e, in qualità di fratello maggiore, ha cercato di essere un esempio per le sorelle e il fratello più piccolo. Siamo certi che al ritorno di Cristo rivedremo Giovanni e insieme potremo continuare a cantare «Al di là del sol…».

Una mamma avventista tra le vittime della strage in Oregon

Una mamma avventista tra le vittime della strage in Oregon

Adventist-Umpqua-Sarena-Moore-1La Chiesa invita a ricordare le persone colpite dalla tragedia.

Notizie Avventiste/ARnews – Una mamma avventista è tra le persone uccise dalla furia omicida contro i cristiani in un college pubblico dell’Oregon, negli Stati Uniti.

Sarena Moore, 44 anni, studentessa e membro del chiesa cristiana avventista del settimo giorno Grants Pass, è morta insieme ad altre otto persone nell’improvviso attacco sferrato da un uomo armato all’Umpqua Community College di Roseburg, giovedì scorso.

“Tutta la chiesa è sotto shock per quanto accaduto; abbiamo trascorso molto tempo in preghiera e anche cercato i modi per sostenere e confortare i tre figli adulti di Serena” ha affermato Christian Martin, pastore della chiesa Grants Pass. “Li amava tutti e tre moltissimo”, ha aggiunto.

Oltre alle nove vittime che hanno perso la vita, ci sono altre sette persone rimaste ferite dai colpi sparati da Christopher Harper Mercer, 26 anni, ucciso a sua volta nello scontro a fuoco con la polizia, intervenuta dopo le chiamate di emergenza fatte dal campus.

Il movente del killer non è chiaro, ma diversi testimoni hanno detto ai giornalisti che l’uomo aveva aperto il fuoco in classe, aveva ordinato alle persone di mettersi a terra e poi aveva chiesto loro di alzarsi e dichiarare la loro religione. “Se dicevano di essere cristiani, li faceva girare e li sparava di nuovo”, ha affermato Janet Willis al Los Angeles Times. le parole di J. Willis seguono la sua conversazione con sua nipote di 18 anni, Ana Boylan, che era stata colpita alla schiena e risparmiata dal killer perché era rimasta sul pavimento fingendosi morta. La ragazza era stata ricoverata in ospedale venerdì.

Serena Moore era nata l’8 luglio del 1971; era stata battezzata nel 2005 durante una campagna evangelistica nella chiesa cristiana avventista del settimo giorno di Hayfork, nella California settentrionale. “Era molto amata nella chiesa”, ha continuato il past. Martin.

S. Moore si era poi trasferita in Oregon e frequentava la chiesa Grants Pass. Frequentava il secondo anno di economia e commercio all’Umpqua Community College.
“Era stata entusiasta di iscriversi”, ha raccontato ancora il pastore. “Lei riteneva che era stata una risposta diretta alle sue preghiere e ringraziava il Signore per averle aperto le porte in modo che potesse studiare e conseguire una laurea”.

Molti membri di chiesa le volevano bene perché era una donna di preghiera con un cuore particolarmente gentile. “Era conosciuta come una convinta sostenitrice della preghiera”, ha aggiunto il pastore, “Spesso chiedeva che si pregasse per lei e pregava per gli altri. Anche se non possedeva molti beni materiali, aveva un cuore grande e cercava di aiutare i meno fortunati di lei”.

Spesso S. Moore parlava della sua fede sulla sua pagina Facebook, dove scriveva messaggi del tipo: “Amiamo il modo in cui Dio ci può benedire”; “Per favore pregate per me!”; “Grazie Signore!”.

Se S. Moore è stata presa di mira perché era cristiana, allora “ha dimostrato la sua fede nel modo in cui pochi sarebbero pronti a fare”, ha concluso il pastore, “È stato un atto di coraggio e di fede che il nostro Dio ha osservato con attenzione, e la sua fedeltà diventerà visibile a tutti nel giorno della risurrezione”.

I dirigenti della Chiesa cristiana avventista mondiale hanno inviato le condoglianze alle persone colpite dalla sparatoria e alle famiglie delle vittime, e chiesto di pregare per loro.

Ted N. C. Wilson, presidente della Chiesa cristiana avventista mondiale, ha affermato che il suo pensiero è andato subito a coloro che stanno soffrendo a causa della violenza.

“Unitevi a me nella preghiera per le famiglie e gli amici di questi preziosi giovani che hanno perso la vita per la loro fede, e per tutti coloro che sono stati colpiti da questa tragedia”, ha scritto nella sua pagina Facebook

Bari – Decesso

Bari – Decesso

M30-Bari-decesso Maria Volpicella LuporiSilvia Magistà – Si è addormentata sazia di anni e di vita, Maria Volpicella Lupori, il 3 agosto, a 93 anni. Donna energica, vitale, sorridente e positiva, attiva nella chiesa fino a quando la salute glielo aveva permesso. Combattiva col marito, prima fortemente contrario e poi portato alla fede che sempre l’ha sostenuta. Mamma speciale dei suoi cinque figli, impegnati e di spessore culturale, missionari e artisti. Nonna di una numerosa «nipotanza» come si sono definiti loro durante la cerimonia di commiato. Una «nipotanza» sparsa per il mondo ma affettuosamente presente. L’affetto dei suoi cari è stata la colonna sonora della sua vita, la fede in Cristo è emersa durante i saluto finale vissuto nella serenità della certezza del suo ritorno.

Lesina – Decesso

Palermo – Decesso

Per decessi_ croce e fioriTommaso Failla – Sabato 12 settembre, dopo anni di sofferenza, si è spenta la sorella Giuseppina Argante, di 89 anni. Malgrado anni di malattia e di assenza dalla chiesa, la sua fede non è venuta mai meno ed era sempre molto vicina ad alcuni fratelli i quali la sostenevano spiritualmente, amministrandole anche la santa Cena che sempre condivideva col proprio marito, Benedetto. L’ultima volta che è venuta in chiesa, insieme al marito, è stata in occasione delle sue nozze d’oro. Ai funerali, officiati dal past. Constantin Dinca, erano presenti figli e nipoti e parte della chiesa. Ai familiari della sorella la nostra comunità ha dato affettuose condoglianze.

Lesina – Decesso

Vittoria (Acate) – Decesso

Per decessi_ croce e fioriFranklin Olalla – La mattina del 28 settembre, si è addormentato nel Signore il fratello Giovanni Giadone, marito della nostra sorella Mela Fuso. Aveva 72 anni. Siamo molto vicini a tutti i suoi familiari specialmente a sua moglie in questo momento di dolore. La chiesa di Vittoria (Acate) ha voluto ricordare a Mela il testo biblico con il quale abbiamo anche pregato per lui: «Nessuno di noi infatti vive per se stesso, e nessuno muore per se stesso; perché, se viviamo, viviamo per il Signore; e se moriamo, moriamo per il Signore. Sia dunque che viviamo o che moriamo, siamo del Signore» (Rm 14:7,8).

Lesina – Decesso

Pisa – Decesso

Per decessi_ croce e fioriMichele Murro – La nostra chiesa è in lutto. Il 9 agosto, Alfreda Ferrari ci ha lasciati alla veneranda età di 96 anni. Era stata battezzata nel 1960, insieme con suo padre. Da diversi anni viveva da sola a Chianni, un paesino sulle colline pisane, e riceveva con molto piacere le visite dei membri che l’avevano a cuore. Non poteva vivere la chiesa, ma è rimasta sempre fedele al Signore. Il funerale è stato officiato dal nostro anziano, in assenza del pastore, sotto il porticato del cimitero, alla presenza di figli, nipoti, parenti, amici e molti conoscenti. Il fratello Murro ha sottolineato la beata speranza del ritorno di Gesù che ci darà la vita eterna dopo la resurrezione. Molti dei presenti hanno ringraziato per il messaggio ascoltato.

Una mamma avventista tra le vittime della strage in Oregon

Uccisi 7 avventisti in Camerun

Adventist-Cameroon-1La zona è quella in cui i miliziani di Boko Haram sono stati attivi negli ultimi mesi.

Notizie Avventiste/ARnews – Sette credenti avventisti sono stati uccisi in un attacco notturno nel nord del Camerun. È la più grave perdita per la chiesa cristiana avventista del settimo giorno da quando, circa cinque anni fa, i militanti di Boko Haram hanno iniziato la lotta violenta nel paese africano.

Il 17 settembre, alle ore 22, uomini armati sono entrati nel villaggio di Aïssa Harde, a 11 chilometri a est di Adventist-Cameroon-3Mora, capoluogo regionale, Hanno fatto irruzione nelle case e ucciso almeno nove persone, tra le quali i sette avventisti. Richard Hendjena, responsabile della chiesa cristiana avventista nel nord del Camerun, ha diffuso la triste notizia. Gli aggressori, non identificati, hanno anche bruciato i negozi e causato notevoli danni materiali.

Anche se non è stato ancora rivendicato, si pensa che il sanguinoso attacco sia da attribuire a Boko Haram, che continua a mietere vittime nella zona di confine tra Camerun, Ciad e Nigeria. Infatti, il raid segue il modello del gruppo estremista che ha iniziato a sferrare attacchi in Adventist-Cameroon-4Camerun anche per rispondere alla decisione del paese di unire le forze con le nazioni vicine per contrastare i miliziani.

Secondo le organizzazioni per i diritti umani, Boko Haram ha ucciso oltre 400 persone in Camerun, dallo scorso anno, e migliaia negli altri paesi. Tra le vittime anche sei avventisti morti in Nigeria all’inizio di quest’anno, nell’attacco a Maiduguri, capitale dello stato federale di Borno.

Aïssa Harde era uAdventist-Cameroon-2n villaggio fantasma il giorno dopo il violento attacco, perché le famiglie in preda al panico avevano raccolto i loro beni ed erano fuggite.

“La chiesa cristiana avventista del settimo giorno è in lutto per questa ulteriore grave perdita”, ha affermato Richard Hendjena che ha chiesto alle chiese nel mondo di pregare per le famiglie delle vittime e per quanti vivono in queste zone diventate pericolose.

“Vi chiediamo di ricordarvi degli abitanti di Aïssa Harde e delle altre località nelle vostre preghiere”, ha affermato Hendjena, “Non è facile vivere in un tale clima di insicurezza”.

Lesina – Decesso

Un mese fa si spegneva Pino Cioce

Per decessi_ croce e fioriMaol – Nella notte tra il 16 e il 17 agosto è mancato per un infarto il fratello Pino Cioce, papà di Daniela, moglie di Pino Castro. Il fratello Cioce, 69 anni, membro della chiesa di Bari, lascia la moglie Angela e tre figli: Daniela, Tommaso e Davide. I funerali si sono svolti venerdì 21 agosto, nella chiesa di Bari, officiati dal past. Daniele Pispisa. Esprimiamo vicinanza e affetto a Daniela e Pino, e all’intera  famiglia Cioce.

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