Si è spento il past. Rolando Rizzo

Si è spento il past. Rolando Rizzo

Notizie Avventiste –- Rolando Rizzo, pastore emerito e scrittore, si è addormentato nel Signore giovedì 14 marzo. Aveva 80 anni. Da due settimane era ricoverato nell’hospice di Forlinpopoli, a pochi chilometri da Forlì dove risiede con la famiglia. Lascia un vuoto in tutti coloro che lo hanno conosciuto e amato, e anche nella Chiesa avventista in Italia per le iniziative innovative intraprese negli anni del suo ministero e di cui oggi godiamo ancora i frutti

Nato a Rossano, in Calabria, il 13 gennaio 1944, Rizzo conosce la Chiesa avventista da adolescente, insieme a suo papà, ed è battezzato nel 1958. Affascinato dalla figura pastorale, va a Firenze, presso l’Istituto avventista “Villa Aurora”, dove lavora e studia per diventare pastore. Dopo aver conseguito il diploma di operaio biblico, si iscrive al Seminario di Collonges-sous-Salève, in Francia, per completare la sua formazione di pastore, come si usava all’epoca.

Nel 1972 sposa Raffaella Evangelisti, “un amore grande che mai si incrinerà” scrive sul suo sito, e inizia il ministero pastorale. Dal loro matrimonio nasce Simona, unica e amata figlia. Nel 1976, il past. Rizzo viene chiamato all’incarico di direttore del Dipartimento della Gioventù avventista (GA) e negli anni intraprende numerose iniziative che hanno successo tra i giovani e non solo.

Nel 1978 fonda l’Auda, l’Associazione di universitari e diplomati avventisti. Fonda anche il mensile L’Opinione, un giornale che è diffuso e molto apprezzato tra i giovani avventisti in Italia.

Nel 1979 promuove l’acquisto di un podere abbandonato a Poppi, in provincia di Arezzo. Alla ricerca di un luogo adatto per i campeggi degli scout e per gli incontri dei giovani, lo trova tra le splendide colline del Casentino. Nel raccontare l’impresa, ricordava sempre un particolare essenziale per il progetto. “La cosa più importante era trovare l’acqua, perché senza una adeguata possibilità di approvvigionamento idrico sarebbe stato impossibile realizzare un centro giovanile”.
Così sonda il terreno in vari punti della proprietà, mentre prega il Signore. Finalmente la risposta positiva: “Abbiamo trovato una sorgente di acqua e dalle analisi è risultata potabilissima. Il problema era risolto e abbiamo ringraziato Dio”.
Nel periodo successivo all’acquisto, a Poppi arrivano tanti volontari da varie città, per partecipare ai “campi lavoro” e mettere a disposizione i loro talenti, le loro abilità e la buona volontà per trasformare un casale diroccato e una natura incolta in quello che è oggi il centro “Casuccia Visani”.

Nel 1986, il past. Rizzo è anche tra i principali organizzatori della raccolta di 70.000 firme, da parte delle chiese avventiste, a sostegno di una proposta di legge per il divieto della pubblicità degli alcolici, della loro vendita sulle autostrade e della guida sotto l’influenza dell’alcool. Tra le altre sue attività, che affianca al ministero pastorale a Firenze, citiamo quella di professore di teologia pratica all’Istituto avventista e la partecipazione ai programmi della radio Rvs-Accendi la Speranza.

Una delle passioni del past. Rizzo rimane la scrittura. È infatti autore di molti articoli e libri di saggistica teologica, di narrativa e di poesie, avendo sempre in mente la missione. Negli anni del pensionamento continua a essere attivo e a tenere corsi di formazione, conferenze pubbliche e sermoni nelle chiese che lo invitano, oltre a scrivere articoli.

L’Unione avventista italiana ha espresso vicinanza nella preghiera alla moglie Raffaella, alla figlia Simona e all’intera famiglia, in questo momento di dolore.
I funerali si sono svolti sabato 16 marzo, alle 15.00, nella chiesa avventista di Cesena, e sono stati anche trasmessi in diretta streaming su https://hopemedia.it/diretta-cesena.

Messaggi di condoglianze possono essere inviati al past. Franco Evangelisti, cognato di Rolando Rizzo, all’email: f.evangelisti@avventisti.it

Altamura-Gravina. Decesso 2024

Altamura-Gravina. Decesso 2024

Elita Loporcaro – È con immenso dispiacere che la comunità avventista di Altamura-Gravina comunica la scomparsa di Santi Geloso, avvenuta mercoledì 7 febbraio. Aveva 71 anni.

Poco meno di due anni fa, Santi aveva fatto ritorno nella sua chiesa a Gravina in Puglia, dopo anni di distanza. La sua decisione era stata accolta con grande entusiasmo! Aveva condiviso l’emozionante esperienza in cui il Signore lo ha preso per mano e ricondotto nella nostra comunità per riabbracciare i fratelli in Cristo.

Nelle ultime settimane sono state dedicate diverse riunioni di preghiera (anche online) per la sua difficile situazione di salute che purtroppo non ha accennato a migliorare.

I funerali si sono svolti nella chiesa avventista di Gravina in Puglia, officiati dal past. José Luis Nunez, alla presenza di amici e parenti. Anche se tanto dispiaciuti per la sua scomparsa, siamo certi di riabbracciare Santi al ritorno di Gesù.

[Foto: Elita Loporcaro]

Firenze. A un anno dalla scomparsa il ricordo della famiglia

Firenze. A un anno dalla scomparsa il ricordo della famiglia

La morte lascia un dolore che nessuno può curare, ma l’amore lascia ricordi che nessuno può cancellare.

Silvia Monzani – Il 24 febbraio 2023, sazia di giorni e nell’attesa del ritorno del suo amato Gesù, si è addormentata Nada Marceglia in Granzotto.
Nata il 19 marzo 1923 a Postumia (all’epoca in provincia di Trieste), ha vissuto la sua lunga vita in comunione con il Signore.

A Livorno, dove è andata come profuga istriana nel dopoguerra, ha conosciuto e accettato la fede avventista ed è stata fondatrice e membro attivo della chiesa locale per molti anni. Nel 2011, per motivi familiari, si è trasferita in provincia di Pistoia e fino al 2020 è stata membro della chiesa avventista di Firenze.

Nel 2020 (a 97 anni e ancora autosufficiente) ha deciso di essere ospite della casa di riposo avventista “Casa Mia” a Forlì. Lì ha trascorso gli ultimi anni serena e tranquilla fino a qualche settimana prima della sua dipartita.

A un anno di distanza dall’accaduto, i suoi cari desiderano ricordarla e attraverso questo scritto lasciare un messaggio che lei stessa avrebbe voluto condividere: “E udii una gran voce dal trono, che diceva: Ecco il tabernacolo di Dio con gli uomini; ed Egli abiterà con loro, ed essi saranno suoi popoli, e Dio stesso sarà con loro e sarà loro Dio; e asciugherà ogni lacrima dagli occhi loro e la morte non sarà più; né ci saran più cordoglio, né grido, né dolore, poiché le cose di prima sono passate. E Colui che siede sul trono disse: Ecco, io fo ogni cosa nuova, ed aggiunse: Scrivi, perché queste parole sono fedeli e veraci” (Apocalisse 21:3-5, Luzzi).

Lentini. Decesso

Lentini. Decesso

Ciro Magnano – Sabato 3 febbraio, dopo una lunga malattia, si è addormentata nel Signore la nostra cara sorella nella fede Nunziatina Romano. Era nata il 21 aprile 1930 ed era stata battezzata l’11 novembre 1989 nella chiesa avventista di Lentini. Per tanti anni ha servito la comunità, all’inizio come diaconessa e poi come prima diaconessa.

È stata una donna energica, sempre pronta a servire il Signore. Purtroppo, la malattia l’ha tenuta lontana dalla comunità per tanti anni, ma, nonostante ciò, ha sempre ricevuto un sostegno dai fratelli nella fede e visite regolari per poter studiare insieme a lei anche la Scuola del Sabato.

Nunziatina si è presa sempre cura della sua famiglia, ha sostenuto e incoraggiato le sue nipoti nel loro percorso di fede, e ha cresciuto come un figlio il nostro caro past. Davide Romano, direttore dell’Istituto avventista “Villa Aurora” e del Dipartimento Affari Pubblici e Libertà Religiosa dell’Unione italiana (Uicca).

La comunità avventista di Lentini ha espresso sentimenti di cordoglio a tutta la famiglia, in attesa del glorioso giorno del ritorno di Gesù Cristo.

[Foto: Ciro Magnano]

Policoro. Decesso

Policoro. Decesso

Nicoletta A.R Ferrara – Il 29 gennaio si è addormentato nel Signore, all’età di 79 anni, Antonio Leonardo Mastantuono. Diverse volte aveva vinto i propri problemi di salute grazie alla forza della fede e alla sua grande volontà. Ricorderemo sempre il suo sorriso, i suoi racconti di vita che ci accompagneranno sempre, e la sua determinazione nel partecipare agli incontri di chiesa ovunque, nonostante i problemi di salute. Ci stringiamo con affetto alla famiglia, alla moglie Carmela ed ai figli Gianbattista, Salvatore e Manuela, certi di poterlo riabbracciare presto al ritorno del nostro amato Gesù. Che questa speranza possa alleviare il loro dolore.

 

 

 

 

 

 

Roma Ostia. Decesso 2024

Roma Ostia. Decesso 2024

Marta Donnola – Giovedì 25 gennaio, dopo una lunga malattia, si è addormentato nel Signore il nostro caro fratello nella fede Luigi Maggi. Venerdì 26, in una chiesa gremita di parenti e amici, si sono svolti i funerali. 
Luigi era nato a Roma l’8 marzo 1935. Aveva conosciuto gli avventisti negli anni ‘60 tramite un amico e vicino di casa. Frequentava la chiesa di Lungotevere, della quale facevamo tutti parte prima che si formasse la comunità avventista di Ostia. Eravamo un bel gruppo di giovani e quasi tutti i sabati ci incontravamo.

Gigino, come lo chiamavamo affettuosamente, è stato battezzato nel 1962. Lavorava nei giardini del Comune di Roma; le piante e i fiori erano la sua passione e professione. Un’altra sua passione era la musica lirica. Nel 1963, ha sposato una ragazza del nostro gruppo, Marta Bacchiocchi. Lo scorso agosto, avevano celebrato 60 anni di matrimonio. Dalla loro unione sono nate due figlie, Tamara e Silvia. Tamara insegna italiano in una scuola svizzera; Silvia, dopo avere lavorato alcuni anni presso l’Unione avventista italiana, si è laureata e lavora presso il Ministero di Grazia e Giustizia. In chiesa si occupa della Scuola del Sabato. 
Per diversi anni, Luigi Maggi è stato diacono della nostra chiesa ed era sempre puntuale, gentile e disponibile.

La comunità avventista di Ostia ha espresso sentimenti di cordoglio alla moglie Marta Bacchiocchi, alle figlie Tamara e Silvia e alle rispettive famiglie, con la certezza che la speranza della risurrezione possa essere la nostra consolazione.

 

 

 

Forlì. Decesso dicembre 2023

Forlì. Decesso dicembre 2023

Irene Severi – Questo Natale è stato meno luminoso per la chiesa avventista di Forlì. Il 22 dicembre si è spenta la nostra sorella nella fede Giovanna Casacci. Durante il funerale, celebrato il 27 dicembre, la comunità si è stretta attorno al marito Bruno Lega e ai figli Alessandro, Simone e Samuele, oltre che alle sorelle e ai nipoti, ricordando. con commosse testimonianze, la gentilezza e la disponibilità di Giovanna verso il prossimo. La sua scomparsa lascia un grande vuoto ma anche una testimonianza di fede che concretamente si è manifestata attraverso i suoi sorrisi e l’aiuto donato a tutti coloro che hanno avuto la benedizione di incontrarla sulla propria strada.

Uniti nella sua stessa speranza, l’abbiamo salutata con un arrivederci, certi di riabbracciarla al ritorno di Gesù.

Si è spenta Heather-Dawn Small

Si è spenta Heather-Dawn Small

La direttrice dei Ministeri Femminili della Chiesa avventista mondiale lascia un’eredità di fede e servizio.

Notizie Avventiste – La sera del 2 gennaio, Heather-Dawn Small, responsabile dei Ministeri Femminili presso la sede mondiale della Chiesa avventista, si è addormentata nel Signore, lasciando un’eredità di fede e un segno indelebile nei cuori e nella vita di coloro che l’hanno conosciuta. Aveva 66 anni. Nel 2022, Small era è stata confermata nel suo incarico, che ricopriva da 18 anni.

Ted Wilson, presidente della Chiesa avventista mondiale, ha postato un messaggio sui social media: “Heather-Dawn ha servito diligentemente la Chiesa come direttrice dei Ministeri Femminili per molti anni. Era sempre impegnata ad aiutare le donne a essere coinvolte nell’evangelizzazione e ad assistere la Chiesa nelle attività comunitarie e di testimonianza. Heather-Dawn era molto determinata, attraverso la guida del Signore, a fare la differenza nella vita della Chiesa avventista del settimo giorno in tutto il mondo, utilizzando i talenti e la dedizione delle donne”.

Una vita di servizio 
Small aveva iniziato a lavorare per la Chiesa avventista a Trinidad e Tobago, dove nel settembre 1995 aveva prestato servizio come assistente amministrativa del presidente del Caribbean Union College (attualmente University of the Southern Caribbean). Nell’ottobre 1996, era stata chiamata a servire come direttrice dei Ministeri in favore dei Bambini presso l’Unione avventista dei Caraibi (Cuc), poiché i dirigenti avevano notato le sue doti di dirigente e il suo amore per gli altri. Due anni dopo, era stata eletta responsabile dei Ministeri Femminili sempre presso la Cuc.
“Il ministero di Heather-Dawn Small incarnava dedizione, onestà e integrità, in sintonia con la missione della Chiesa avventista e sostenendo il benessere delle donne in tutto il mondo” ha affermato Tobias Kern presidente della Cuc, nel ricordare il servizio di Small sia presso l’Unione sia presso la Chiesa globale.
“La sua presenza era fonte di conforto” ha continuato “Emanava umiltà, incarnando benevolenza, cura, gentilezza e disponibilità. Nel suo servizio è stata come bussola spirituale per le donne, offrendo consigli che sono stati accolti grazie all’amore genuino che irradiava verso tutti all’interno della sua sfera di influenza”.

Nel 2001, Small venne chiamata a servire la famiglia della Chiesa mondiale come direttrice associata dei Ministeri Femminili insieme ad Ardis Stenbakken, l’allora direttrice. Dopo aver dormito con Small in un ritiro nei Caraibi, Stenbakken aveva percepito la sua passione per i Ministeri Femminili ed era stata felice della sua nomina a direttrice associata.
“Heather-Dawn non era solo una collega ma un’amica” ha detto Stenbekken “Mancherà a me e a milioni di donne in tutto il mondo che sapevano che lei le amava e si prendeva cura di loro. Suo marito Joe e i suoi figli sono stati il vero fulcro della sua vita, e a loro vanno i miei pensieri e le mie preghiere. Quando sono andata in pensione, ero così felice che mi avesse sostituito; ha portato i Ministeri Femminili a un nuovo e più alto livello di crescita, potenziamento e testimonianza”.

Small fu eletta direttrice mondiale dei Ministeri Femminili nel 2005, dopo il pensionamento di Stenbakken. E questo non fu solo un lavoro ma una chiamata. Viveva quotidianamente la sua triplice passione: accendere nelle donne il fuoco per l’evangelizzazione, ispirare il ministero verso gli altri, in particolare le ragazze, e diffondere la gioia che la sosteneva attraverso le sfide della vita. Gioia era infatti la sua parola preferita. “E che gioia ci sarà quando potremo incontrarla di nuovo in cielo” ha sottolineato Stenbakken.

Heather-Dawn Small amava il ruolo che ricopriva . Una volta aveva scritto: “Ci sono molte sfide che devo affrontare come direttrice dei Ministeri Femminili per le donne della Chiesa avventista del settimo giorno. Una delle sfide più importanti è aiutare le donne a realizzare il loro valore e il loro scopo in Gesù Cristo. Tante donne che incontro si sentono inutili a causa delle prove della vita. Aiutarle a rendersi conto che agli occhi di Dio sono preziose e che Dio ha uno scopo e una chiamata per ognuna di loro è una parte importante del mio ministero”.

Enditnow® 
Nell’ottobre 2009, Small aveva collaborato con Adra al lancio di enditnow®, l’iniziativa della denominazione per sensibilizzare e mobilitare gli avventisti ad alzare la voce contro gli abusi e la violenza a livello globale. Micheal Kruger, presidente di Adra, ha osservato: “La dedizione di Heather-Dawn nel proteggere e spronare le donne attraverso enditnow®  era in linea con l’impegno che ha mostrato nel suo ministero, così come con il suo dono personale nel potenziare le donne intorno a lei e in tutta la Chiesa. Adra è orgogliosa di far parte dell’eredità di enditnow®, ma Heather-Dawn ha reso il programma quello che è oggi. Il suo lavoro ha fatto sì che la violenza contro le donne non venga ignorata e che il sostegno alle vittime continui”.
Dal 2009, con la Giornata enditnow®, gli avventisti promuovono, nelle loro comunità, la consapevolezza degli abusi, lil rafforzamento delle vittime e il sostegno a coloro le cui voci non sono state ascoltate.

Il ricordo delle sue colleghe 
Raquel Arraias, che ha servito nei Ministeri Femminili accanto a Small per 17 anni, ha affermato: “La morte di Heather-Dawn ha lasciato un vuoto nei nostri cuori. Ci ha incoraggiato il suo spirito impavido. Ci ha sostenuto la sua voce a favore delle donne che non avevano voce. Siamo state rafforzate dalla sua fede e benedette dal suo talento unico nella leadership. Ora ci sentiamo molto più povere a causa di questa tremenda perdita, ma la sua eredità continuerà. Ha lasciato un’impronta insostituibile nel cuore delle nostre sorelle in tutto il mondo. Quindi, ora riposa mia cara e preziosa amica, mia collega nel ministero. Gesù tornerà presto”.

Anche Galina Stele, attuale direttrice associata dei Ministeri Femminili presso la Chiesa mondiale, ha dichiarato: “Ricorderemo Heather-Dawn Small come una leader visionaria, dedita alla Chiesa avventista e a Gesù Cristo come suo personale Salvatore. Viaggiando in tutto il mondo, è divenne una direttrice molto conosciuta e amata, entusiasta di fare la differenza nella vita delle donne, specialmente di quelle giovani. Era una fedele sostenitrice dell’istruzione femminile e una forte oppositrice di qualsiasi forma di violenza contro donne, bambini o altre persone. Heather-Dawn era una persona molto gentile, amorevole e creativa. Ha scelto intenzionalmente la gioia come vettore della sua vita e ha guidato gli altri affinché fossero operai gioiosi nella ‘vigna’ di Dio. Aspettiamo con ansia quel giorno in cui Gesù verrà e asciugherà tutte le lacrime dai nostri occhi, e vedremo di nuovo il suo sorriso radioso!”.

Heather-Dawn Small chiudeva i suoi messaggi introduttivi al materiale delle tre giornate annuali dei Ministeri Femminili con questo testo biblico: “Io ringrazio il mio Dio di tutto il ricordo che ho di voi; e sempre, in ogni mia preghiera per tutti voi, prego con gioia a motivo della vostra partecipazione al vangelo, dal primo giorno fino a ora. E ho questa fiducia: che colui che ha cominciato in voi un’opera buona, la condurrà a compimento fino al giorno di Cristo Gesù” (Filippesi 1:3-6).

Vita privata 
Laureata in inglese presso la Andrews University, negli Stati Uniti, Heather-Dawn Small aveva conseguito un Master in leadership, con specializzazione in pastorale per le donne, presso il Western Seminary a Portland, Oregon, nel 2015. Prima di morire, studiava per il dottorato in studi interculturali.

Heather-Dawn lascia il suo amorevole marito, il past. Joseph Small, e i suoi figli, Dalonne e Jerard.
A loro il presidente Wilson ha espresso profondo dolore: “Possa il Consolatore essere particolarmente vicino a suo marito… e all’intera famiglia, così come a coloro che fanno parte dei Ministeri Femminili in tutto il mondo… e a tutta la Chiesa mondiale. Abbiamo la grande speranza nell’imminente ritorno di Gesù, quando coloro che sono morti in Cristo si alzeranno per primi per incontrarlo nell’aria! Non vediamo l’ora di incontrare Heather-Dawn in quella gloriosa riunione con nostro Signore”.

[Foto e fonte: Adventist News Network]

Pordenone. Decesso

Pordenone. Decesso

Flavio Gasperin – Giovedì 7 settembre 2023, la chiesa avventista di Pordenone ha subito una grave perdita. Si è spento il suo fondatore, Angelo Tassan. Il 23 marzo 2022 aveva festeggiato 100 anni di vita. Il Signore gli ha concesso una bellissima famiglia e la grazia di vivere una lunga esistenza a lui consacrata.

Angelo era appassionato della Parola di Dio e della missione. Instancabile lavoratore e ricercatore delle verità bibliche, ha lasciato a noi tutti un grande esempio di umanità e di fede. Nonostante l’età, è stato sostanzialmente lucido fino alla fine. Si è addormentato serenamente nell’attesa del Signore dopo una breve passeggiata. I funerali sono stati celebrati sabato 9 settembre a Pordenone, alla presenza di rappresentanti di altre chiese avventiste dell’Italia nord-est dove Angelo era conosciuto.

Un breve ricordo 
Negli anni ‘60, scrive Umberto Canovese della chiesa avventista di Padova, Angelo Tassan aveva conosciuto Angelo Iacono e con lui aveva contribuito alla creazione di un gruppo di credenti a Monselice e a Padova, colportando di casa in casa nel dopo lavoro. Andato in pensione, si era è trasferito in provincia di Pordenone vicino al figlio Mauro. Anche lì, con la sua dedizione ed il suo pacato sorriso, ha aiutato la costituzione dell’attuale chiesa.

“Caro Angelo, per noi sei un dono. Porteremo sempre nel cuore la memoria dei tuoi saldi principi e dei tuoi insegnamenti” è il messaggio della comunità avventista di Pordenone.

 

 

 

 

 

Padova. Decesso e funerale

Padova. Decesso e funerale

Donatella Listorti – Il 23 dicembre 2023, presso la Sala del Commiato del cimitero maggiore di Padova, si sono svolti i funerali di Gastone Brocadello, deceduto all’età di 84 anni. Eravamo presenti in quasi 150, tra appartenenti delle chiese avventiste di Padova e Monselice, oltre a parenti e amici, venuti a dare l’ultimo saluto al nostro caro fratello nella fede. Il past. Alan Codovilli ha ringraziato per la grande partecipazione e ha citato un testo biblico che rappresenta in parte la personalità di Gastone: “Combatti il buon combattimento della fede…” (1 Timoteo 6:12).

Gastone Brocadello era, infatti, un combattente, fiero della sua famiglia di cui amava mostrare le foto con orgoglio; salutista, sapeva usare le erbe per i vari malanni che potevano capitare; la sua passione spaziava dalla coltivazione delle piante da frutto a quelle dell’orto, fino alla cura e all’allevamento dei polli. Aveva anche un campo da tennis in cui spesso si cimentavano in infinite partite e tornei i giovani della chiesa ai quali sovente si univa anche Gastone. La sua casa era sempre aperta e ospitale per tutti.

Uomo impegnato e in movimento, negli ultimi mesi Gastone aveva perso, purtroppo, ogni verve per l’accrescersi della malattia che in breve lo ha portato al decesso.

Il figlio Filippo ha parlato del declino e della sofferenza del padre, che ha avuto inizio il 23 aprile 2023 ed è durata fino al 20 dicembre, giorno della morte. Filippo si è chiesto quale immagine del padre gli rimanesse impressa, e lo ha descritto come un anticonformista, che non pensava alle reazioni che poteva suscitare negli altri. Ha descritto un uomo passionale e spesso originale, e anche se a volte “uscire dal gregge” non è sempre negativo, per Gastone era invece sinonimo di forza.

Ha fatto seguito poi la lettura del Salmo 24 da parte dei vari nipoti e della cognata Gabriella. Anche Rossano, amico di Filippo, ritenuto una specie di figlio adottivo di Gastone, ha raccontato come si è sempre sentito amato in casa Brocadello, narrando che Gastone era un uomo battagliero, competitivo perfino nei giochi nei quali cercava il modo di vincere.

La nipote Alessandra ha dedicato allo zio un altro Salmo. In conclusione, la figlia Beatrice ci ha parlato a cuore aperto della realtà della vita che nel rapporto con Gastone non è mai stata semplice, di come un papà che non ha avuto papà potesse e sapesse fare il papà; del come abbia cercato sempre di fare del suo meglio, unendo alla enorme generosità, l’amore per la lettura di tutto ciò che riguardava la teologia, la medicina (forse non a caso due figli sono medici), e l’amore spassionato per chi era straniero e diverso.

Gastone era un uomo attaccato alla Scrittura della quale testimoniava ininterrottamente, spesso con grande impeto, in molte occasioni, nelle quali mai si tirava indietro.

La comunità avventista di Padova ha espresso sentite condoglianze alla moglie Marisa, ai figli Beatrice, Rachele, Filippo e Berenice, a tutti i suoi cari e a chi gli ha voluto bene.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Roma Ostia. Decesso 2023

Roma Ostia. Decesso 2023

Marta Donnola Manzella – Il 16 novembre, è venuta a mancare Wally Di Girolamo Fedele, nostra cara sorella nella fede. Era nata a Palermo il 3 marzo 1934 da padre siciliano di religione valdese e da madre tedesca. Nel 1943, in piena guerra, si era trasferita con la famiglia a Roma. Dopo avere conseguito il diploma magistrale è entrata a lavorare in aeroporto a Ciampino come impiegata di scalo della Klm, poi a Fiumicino con gli Aeroporti di Roma. Nel 1970 si è sposata con un collega e nel 1972 è nata la loro figlia Annelise.

Rimasta vedova nell’1987, all’inizio degli anni ’90 è entrata in contatto con la famiglia Graziano che si era appena trasferita nel suo stesso palazzo e frequentava la chiesa avventista di Ostia. I coniugi Graziano, Peppino ed Elisa, hanno fatto amicizia con lei e le hanno parlato del vangelo. Essendo evangelica, Wally non ha avuto difficoltà a riprendere lo studio della Bibbia. Dopo una serie di studi biblici, ha dato il suo cuore a Gesù ed è stata battezzata il 19 giugno del 2010. Anche la figlia è diventata avventista grazie alla testimonianza della mamma e della famiglia Graziano.

Wally era sempre puntuale in chiesa che frequentava con assiduità. Purtroppo, tre mesi fa, in seguito a una brutta caduta, si è fratturata il femore e dopo una breve degenza si è addormentata nel Signore con la certezza della risurrezione.

Alla figlia Annelise e al genero Martin la comunità di Roma Ostia ha espresso sentimenti di cordoglio nell’attesa di incontrare Wally un giorno nella “Patria celeste”.

[Foto pervenuta dalla comunità in oggetto]

Padova. Decesso

Padova. Decesso

Donatella Listorti Nalin – Martedì 21 novembre, alle ore 15.30, una trentina di persone, tra familiari amici e membri della chiesa avventista di Padova, hanno partecipato ai funerali di Noemi Comis, vedova Precoma, spentasi all’età di 93 anni. Le esequie si sono tenute nella Sala del Commiato del Cimitero Maggiore di Padova.
Noemi era ospite degente della casa di riposo “Casa Mia” di Forlì da diversi anni, ma i figli hanno desiderato svolgere la cerimonia funebre a Padova, dove era conosciuta.

Il past. Alan Codovilli ha dato il benvenuto a tutti i presenti e ha raccontato alcuni aneddoti che hanno delineato la vita di questa sorella nella fede alla quale ha dedicato alcuni testi della Bibbia. Poi, Filippo Brocadello ha enunciato una lettera che il figlio Rossano ha dedicato alla mamma, donna forte e speciale. Diversi fratelli e sorelle nella fede hanno reso, a loro volta, la testimonianza di alcune memorie storiche vissute assieme a Noemi all’interno e all’esterno della chiesa.

È stato ricordato il suo amore per il Signore e soprattutto per il prossimo, perché era una donna allegra, generosa e altruista. Uno dei suoi testi biblici preferiti era: “Il vostro parlare sia sempre con grazia, condito con sale…” (Colossesi 4:6).

Mutuando le parole di Paolo apostolo, si può dire che: “Ha combattuto il buon combattimento, ha terminato la corsa, ha serbata la fede…” (2 Timoteo 4:7-8).

Come comunità ci stringiamo attorno ai figli Riccardo, Raffaele e Rossano che manterranno certamente nel loro cuore il ricordo di questa splendida mamma, figlia di Dio.
Sappiamo che questo non è un addio, ma un arrivederci a presto! Vieni Signore Gesù.

[Foto pervenuta dalla comunità in oggetto]

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