Che “adventist” 6?

Che “adventist” 6?

I giovani hanno iniziato il nuovo anno con un incontro nazionale, svolto a Cervia, dal 5 al 7 gennaio.

Ismaele Di Maggio – Nel corso del weekend dell’Epifania, si è tenuto presso il “Vita e Mare Village Hotel” di Cervia, il Congresso della gioventù avventista. Visto il periodo, è stato straniante notare attorno a noi una località della ridente riviera romagnola, con le sue spiagge desolate e silenziose, prive di tormentoni musicali in filodiffusione. I 75 partecipanti, staff incluso, non hanno risentito, però, dello scenario uggioso esterno, favorendo ugualmente un’atmosfera di allegra comunione tra i locali della struttura.

L’ospite spirituale è Daniel Monachini, presidente della Federazione delle chiese avventiste della Francia del sud, molto apprezzato dai nostri ragazzi per questa sua capacità di calare il messaggio biblico in una narrazione di esperienze personali intense.

Essere avventisti “di cuore” 
Daniel inaugura l’evento raccontandoci qualche aneddoto della sua infanzia trascorsa in Belgio, nazione non sempre accogliente rispetto ai tanti Italiani che l’hanno raggiunta per lavoro, dalla metà del secolo scorso. In lui è vivo però il ricordo di una realtà avventista locale, fatta di ospitali “zie adottive” e di “fratellini” con i quali era possibile condividere un giocattolo. Un’oasi felice “scollata” dal clima di diffidenza generale di quegli anni. Anche oggi, dovremmo sperimentare questa stessa inclusività, tra le panche di legno delle nostre comunità. Non sempre ci riusciamo. Fatichiamo in quella che potrebbe essere la nostra missione globale come avventisti, ovvero “fare umanità”, creare ponti. Il rischio di sentirci più “proprietari esclusivi” che testimoni della Verità, potrebbe generare chiusura e pregiudizio nei confronti di chi la pensa diversamente.

Il sabato mattina si apre con la lode di canti come “Vengo al tuo trono”, “Gente come noi” e “Prince of peace”. Ci dividiamo in family group, tra vecchie conoscenze e volti nuovi. In linea con il tema del congresso, “Che adventist 6?”, ci presentiamo confidando paure e sogni di ognuno. Discutiamo sulla scia di alcuni feedback postati nella comune chat di Telegram, inerenti alle considerazioni appena esposte dal nostro ospite. Scriviamo su un foglietto anonimo i quesiti che più ci interpellano come “GA” (sigla di Giovani avventisti, ndr) e affidiamo “il pizzino” alla saggezza pratica di Daniel.

In questi tre giorni, analizziamo alcuni aspetti inediti del termine “cuore”, parola che nel linguaggio ebraico del Vecchio Testamento è in primis la sede delle decisioni, a cui poi fanno riferimento le emozioni, in un filo coerente che unisce la testa con il sentimento. A proposito di Sacre Scritture, incontriamo due grandi personaggi, Daniele e Giovanni. Ancor prima del loro ruolo di profeti, sono soprattutto “uomini di cuore”. Entrambi “molto amati” dal Signore. L’ uno è anticonformista, ma capace di integrarsi pienamente nella società babilonese, pur rimanendo fermo nei propri principi; l’altro, il cui nome è gloriosamente associato alla rivelazione finale, mostra tutto il suo bisogno di empatia nei vangeli, appoggiando il capo sul petto di Gesù.

Consolidiamo l’amicizia con lo scambio reciproco di “dolci doni”, a cui seguirà una serata ricreativa finale, con quiz, prove di resistenza e sfide a suon di basi karaoke.

Ringraziamenti 
I partecipanti hanno ringraziato lo staff del congresso, Alan Codovilli, Direttore di campo; gli animatori, Jos Nuňez, Naomi Guelfo, Romina Perrone e Ismaele Di Maggio; i ragazzi che hanno dedicato tempo ed entusiasmo alla parte musicale; le volontarie che con zelo hanno tradotto nella lingua dei segni italiana (Lis) e reso accessibile il programma proprio a tutti!

[Foto pervenute dal Congresso della gioventù avventista]

 

 

 

 

 

Avventati

Avventati

In 122 hanno partecipato al Congresso nazionale dei Compagnon.

George Caputi – Sull’Alpe del Nevegal nelle Dolomiti, a circa 1.000 metri di altitudine, si è svolto il Congresso nazionale dei Compagnon (16-21 anni) dal titolo “Avventati”. Dal 7 al 10 dicembre, centoventidue adolescenti avventati e noi dello staff abbiamo vissuto un’esperienza unica, consolidato dei legami, costruito nuove relazioni e intensificato la nostra comunione con Dio.

L’ospite spirituale è stato il past. Luca Faedda, coordinatore dei Ministeri Avventisti per la Gioventù (Mag) nelle chiese dell’Italia centrale. Le sue riflessioni, esposte con passione, eloquenza ed emotività, hanno toccato i cuori di tutti noi. Il past. Faedda ha presentato le vulnerabilità di alcuni personaggi della Bibbia (Nicodemo, i discepoli, Maria Maddalena e Gesù Cristo), le sue proprie vulnerabilità e quelle di altre persone che lui ha conosciuto o che ha “studiato” in passato. Nonostante le brutte circostanze, i limiti umani, i difetti e le debolezze, queste persone, per amore di Dio o del prossimo o di un ideale, si sono “avventate” per agire, trasmettere e promuovere il bene, la giustizia, l’accoglienza, l’amore, l’amicizia, l’altruismo, ecc. Canti di lode e preghiere in gruppo hanno accompagnato l’inizio e la fine delle riflessioni.

Le attività socio ricreative non sono mancate: dinamiche di gruppo, giochi sulla neve, caccia al tesoro a tappe, e in particolare modo i family group (12 gruppi di ragazzi e ragazze). In questi gruppi sono state condivise alcune attività per continuare a riflettere sugli argomenti che il past. Faedda proponeva, come, ad esempio, domande sul come essere testimoni di Dio e su come portare il vangelo alle persone, individuare le competenze e abilità di alcune persone che hanno fatto del bene nella società. Durante la cena spirituale del venerdì sera abbiamo condiviso le nostre vulnerabilità, il modo in cui le abbiamo superate o come conviviamo con esse. L’attività è continuata il sabato pomeriggio con l’”arte degli avventati” plasmata su quadri e foto.

Il Dipartimento nazionale dei Mag ha ringraziato tutti i ragazzi che hanno partecipato al congresso, dimostrandosi così come sono: avventati. Rimane vivo l’incoraggiamento ai Compagnon di tutt’Italia a partecipare ai prossimi eventi organizzati a livello locale, regionale e nazionale.

Inoltre, se avete piacere di vedere “l’arte degli avventati” dal vivo e acquistare le opere (la somma raccolta andrà in beneficenza), incoraggiamo tutti, piccoli e grandi, ragazzi e ragazze, adulti e famiglie, a partecipare al prossimo evento che si terrà a Firenze il 10 febbraio 2024.

Daremo presto maggiori informazioni.

[Foto pervenute dai Mag]

Congresso nazionale dei giovani avventisti. Gennaio 2024

Congresso nazionale dei giovani avventisti. Gennaio 2024

Le iscrizioni sono aperte.

Alan Codovilli – Sarà Cervia, in provincia di Ravenna, a ospitare il prossimo Congresso nazionale dei giovani avventisti (22-35 anni). Si terrà infatti dal 5 al 7 gennaio 2024, presso il Mare e Vita Village. Avremo l’opportunità di passare un intero weekend all’insegna della lode, dell’incontro con Dio ma anche dell’amicizia e della fratellanza.

La quotidianità ci presenta mille stimoli e non sempre è facile gestire le emozioni che si accavallano nel nostro io. Tristezza, paura, malinconia se “digerite” in maniera errata possono intossicare il nostro essere, dall’altra parte, invece, incontriamo gioia, felicità e serenità che riportano il tutto in equilibrio.

“Siate sempre gioiosi; non cessate mai di pregare; in ogni cosa rendete grazie, perché questa è la volontà di Dio in Cristo Gesù verso di voi” (1 Tessalonicesi 5:16-18)

Abbiamo voglia di incontrarci, di pregare, di lodare Dio, di riflettere sulle grandi tematiche bibliche con un ospite ad hoc… abbiamo voglia di altro.

Il costo del Congresso è di 89 euro a persona.
La sistemazione sarà in camere doppie, triple, quadruple. Tutte con il bagno in camera. 
Cosa portare: asciugamani, lenzuola o sacco a pelo, Bibbia, scarpe sportive, tutto l’occorrente per l’igiene personale.

Le iscrizioni chiuderanno domenica 1 gennaio 2024.

Tutte le informazioni e il modulo per le iscrizioni sono sul sito www.giovaniavventisti.it

Nota bene: 
Non è possibile venire in giornata per vivere parte del congresso. Il nostro invito è quello di partecipare all’intero congresso. Qualora il problema fosse di natura economica, non esitate a contattare lo staff nazionale al seguente indirizzo ga@avventisti.it, troveremo insieme la soluzione migliore per garantire la presenza di tutti coloro che vorranno partecipare.

– Sarà obbligatorio compilare il modulo d’iscrizione entro e non oltre il 1° gennaio 2024 (ricordatevi di allegare copia della ricevuta del pagamento nel modulo d’iscrizione).

non è previsto un servizio navetta

Coordinate per il versamento: 

Bonifico bancario

  • Intestato a: Unione Italiana delle Chiese Cristiane Avventiste del 7° Giorno
    Banca Monte Paschi Siena
    IBAN: IT71Z0103003203000000866816
    BIC: PASCITM1RM3

Conto corrente postale

  • CCP n. 33929001
    Intestato a: Unione Italiana delle Chiese Cristiane Avventiste del 7° Giorno – Lungotevere Michelangelo, 7 – 00192 Roma

Causale: Congresso Giovani ’24 – Cervia (Cognome e Nome del partecipante)

In caso di disdetta verrà trattenuta la quota del 20% (18 euro) a fronte di spese già sostenute.

 

 

 

 

 

Congresso GA 2023 a Roma

Congresso GA 2023 a Roma

Alan Codovilli – Dopo le due belle esperienze vissute l’anno scorso prima a Poppi e poi a Fano, lo staff nazionale dei Giovani avventisti (GA) propone il congresso 2023 nella bellissima Roma.

In compagnia del past. Eugen Havrescuc, presso il centro Taddeide, avremo l’opportunità di passare un intero fine settimana all’insegna della lode, dell’incontro con Dio ma anche dell’amicizia e della fratellanza.

La frenesia della vita e gli impegni sempre più incombenti sia a livello accademico sia professionale ci impediscono di collegarci quotidianamente con il nostro Creatore. Siamo sempre più invitati dai media e dalla società ad accogliere una fede e una spiritualità “fast food”, dove App e social ci propinano mini-video (30 secondi) o interi sermoni a distanza. Per alcuni questo è sufficiente… per noi no. Abbiamo voglia di incontrarci, di pregare, di lodare Dio, di riflettere sulle grandi tematiche bibliche con un ospite ad hoc… abbiamo voglia di altro.

Per questi motivi e per tanti altri, siete invitati a partecipare al prossimo congresso GA ’23.

Quando: 12-14 maggio. 
Dove: Centro Taddeiede, Via Taddeide, 42 – Riano (Roma). 
Costo
– 0-3 anni, gratis; 
– 4-8 anni, 50 euro; 
– 9-12 anni, 75 euro; 
– 13-35 anni, 100 euro.

Età: 22 – 35 anni. 
Camere: doppie, triple, quadruple. Tutte con il bagno in camera. 
Cosa portare: 
– asciugamani; 
– Bibbia; 
– scarpe sportive; 
– tutto l’occorrente per l’igiene personale.

Le iscrizioni chiuderanno domenica 7 maggio.

Per maggiori informazioni e per le iscrizioni, consultare il sito: giovaniavventisti.it

Importante 
Non è possibile
venire in giornata per vivere parte del congresso. Il nostro invito è quello di partecipare all’intero congresso. Qualora il problema fosse di natura economica non esitare a contattare lo staff nazionale all’email: ga@avventisti.it Troveremo insieme la soluzione migliore per garantire la presenza di tutti coloro che vorranno partecipare.

Sarà obbligatorio compilare il modulo d’iscrizione entro e non oltre il 7 maggio (ricordatevi di allegare copia della ricevuta del pagamento nel modulo d’iscrizione).

Non è previsto un servizio di navetta. 

 

 

 

Más allá de tu vida. Congresso dei giovani latinoamericani in Italia

Más allá de tu vida. Congresso dei giovani latinoamericani in Italia

Melanie Resabala – Dal 5 all’8 gennaio, nel Centro “Casuccia Visani” a Poppi (AR), si è tenuto il primo congresso nazionale dei giovani e dei Compagnon (16-21 anni) latinoamericani. Gli ospiti speciali, il past. Gustavo Squarzon con la sua famiglia e il past. Josant Barrientos, hanno trattato il tema “Más allá de tu vida” (Più in là della tua vita).

La prima sera, il past. Squarzon ha parlato dei giganti della nostra vita e ci fanno venire paura, ma con Dio li possiamo abbattere. Venerdì mattina, i coniugi Squarzon hanno tenuto un workshop dal titolo “Le bugie a cui ragazzi e ragazze credono”. A volte pensiamo cose su di noi che non sono vere e altre volte diamo importanza a ciò che la gente dice di negativo. Così diventa più difficile ricordare quanto siamo magnifici agli occhi di Dio. Dopo aver attaccato su un bicchiere cinque cose vere che pensiamo di noi e cinque cose che gli altri dicono di noi, abbiamo notato che le bugie degli altri hanno più peso. Alla fine, abbiamo scritto su un coperchio come ci considera Dio nella sua Parola (ascoltati, liberi, santi, giusti, salvati, perdonati, amati, trasformati, purificati, coeredi di Cristo, ecc.) e abbiamo coperto le bugie con le verità divine.

Sabato mattina abbiamo seguito un percorso individuale a tappe, che prevedeva la lode a Dio, i ringraziamenti per le sue promesse, la confessione e le richieste di preghiere. Poi il past. Barrientos, con il racconto della moltiplicazione dei pani e dei pesci, ci ha fatto capire che dobbiamo iniziare da quello che abbiamo e affidare i problemi a Dio affinché ci riempia di benedizioni. Sabato pomeriggio abbiamo passeggiato nella natura con il past. George Caputi e riflettuto sulla grandezza di Dio e sulla sua bontà nella nostra vita.

Sabato sera, abbiamo vissuto un momento toccante, un percorso a tappe in cui abbiamo “provato concretamente” quello che Gesù ha vissuto negli ultimi momenti prima della crocifissione. È seguita la santa Cena. La sera abbiamo giocato tutti insieme.
Domenica, i pastori Jose Luis Nunez e Barrientos ci hanno fatto scrivere su una chiave, da tenere come ricordo, il proposito che possiamo compiere solo con l’aiuto di Dio.

   

Congresso nazionale dei Compagnon 2022

Congresso nazionale dei Compagnon 2022

George Caputi – Dall’8 all’11 dicembre 2022, sul monte Maniva (BS), a 1.660 m di altitudine, si è svolto il congresso nazionale dei Compagnon (16-21 anni), dal titolo “Unico e imprevedibile. Quando lo Spirito Santo soffia”. Ospite spirituale è stato Nicolò D’Elia, pastore tirocinante nelle chiese avventiste del distretto di Cremona, Mantova e Parma. Nei suoi interventi, ha parlato dello Spirito Santo, della sua reale presenza nella nostra vita, della sua dimensione divina, del suo manifestarsi a noi e in noi, del suo agire dentro di noi fino a farci produrre il frutto dello Spirito (cfr. Galati 5:22).

Oltre alle attività sociali e ricreative che abbiamo condiviso insieme, quali i pasti, i giochi sulla neve, le dinamiche di gruppo, i canti di lode, il talent show, abbiamo anche vissuto dei momenti molto speciali nei family group (12 gruppi di dieci ragazzi). In questi gruppi, i ragazzi hanno aperto il loro cuore, esprimendo le loro perplessità sulla vita, le lotte personali, il sentirsi inadeguati, non ascoltati, poco considerati, l’avere poca fiducia in se stessi e negli altri, e tante altre difficoltà che affrontano quotidianamente. Tutto ciò, ha reso noi dello staff più consapevoli della cura e dell’accompagnamento costante di cui hanno bisogno i nostri ragazzi, e della grande sfida che abbiamo davanti nel dedicare a loro tempo, ascolto e spazio di qualità.

I Ministeri Avventisti per la Gioventù (Mag) nazionali hanno ringraziato tutti i ragazzi che hanno partecipato al congresso, dimostrandosi così come sono: preziosi. E anche lo staff, per l’importante servizio che rede ai giovani avventisti in Italia.

Rimane vivo l’incoraggiamento ai Compagnon di tutt’Italia a partecipare ai prossimi eventi organizzati a livello locale, di campo e nazionale.

 

 

Plug in. Sarà in Finlandia il Congresso della gioventù avventista europea

Plug in. Sarà in Finlandia il Congresso della gioventù avventista europea

Intervista a Jonatan Tejel, direttore dei giovani presso la Regione intereuropea della Chiesa.

Notizie Avventiste – È iniziato il conto alla rovescia per il Congresso della gioventù avventista di tutta Europa (Ayc22). Migliaia di giovani si incontreranno a Lahti, in Finlandia, dal 2 al 6 agosto. 
Questi eventi “hanno una lunga storia nel nostro territorio europeo” sottolinea Andreas Mazza, news editor presso la Regione intereuropea (Eud), sul sito Eudnews “Il primo congresso dei giovani si tenne a Chemnitz, in Germania, nel 1928. Da allora le realtà e i tempi sono cambiati, ma una cosa è rimasta la stessa: lo spirito di gioia e di comunità che i giovani provano quando si riuniscono come una famiglia”.

Eudnews ha incontrato Jonatan Tejel, direttore dei Ministeri Avventisti per la Gioventù all’Eud, già responsabile globale degli scout avventisti presso la Chiesa mondiale.

Eudnews: Jonatan, quando si è tenuto il primo Congresso congiunto dei giovani di Eud e Ted? 
Jonatan Tejel: Il primo evento in cui le Regioni transeuropea (Ted) e intereuropea (Eud) unirono le forze per organizzare insieme un Congresso dei giovani fu nel 1984, a Exeter, nel Regno Unito. Poi gli incontri continuarono separatamente fino al 2004, quando tenemmo il primo Congresso paneuropeo a Wroclaw, in Polonia. Il tema di quell’evento era "Tempo di agire", con Gilbert Cangy, direttore dei Ministeri Avventisti per la Gioventù presso la Regione Pacifico del sud della Chiesa, quale relatore principale. Poi si svolse a Monaco, in Germania, nel 2009. Il tema di quel Congresso era "Tocca a te", con relatore principale Baraka Muganda, direttore dei Ministeri Avventisti per la Gioventù della Chiesa mondiale. Dopo Monaco arrivò Novi Sad, in Serbia, nel 2013, e il tema di quell'anno fu "La potenza di Uno", con diversi relatori: Gilbert Cangy, David Asscherick, Matthew Gamble, Patrick Johnson e Dejan Stojkovic. 
Nel 2017 abbiamo portato il Congresso in Spagna, a Valencia. Il tema di quell'anno era "Il viaggio". Anche lì abbiamo avuto diversi relatori: Pako Mokgwane, Jeffrey Rosario, Ty Gibson e, come relatore principale, Sam Leonor. E ora, ad agosto 2022, andremo a Lahti, in Finlandia. Vorrei ricordare che ora chiamiamo questo evento: Congresso europeo della gioventù avventista.

Eud: Qual è il suo scopo principale? Qual è il tema di quest'anno e perché è stato scelto? 
J. T.: Il tema che abbiamo scelto per questo Congresso è "Plug In" (Collegarsi). E abbiamo preparato un viaggio, per tutti i giovani, di connessione con Dio e con le persone che li circondano. Un viaggio che inizierà martedì 2 agosto e, si spera, non finirà mai. 
La domanda da porsi è: sei collegato a qualcosa? Viviamo in un'epoca in cui abbiamo più cavi per ricaricare i dispositivi in casa nostra di qualsiasi altra cosa si possa pensare. Ci assicuriamo sempre che i nostri dispositivi elettronici non esauriscano la batteria. Abbiamo bisogno di portare questa realtà in ambito spirituale. A partire da martedì sera, con il tema "Unplug" (Scollegarsi), David Asscherick ci aiuterà a trovare il nostro riposo e il nostro ritmo, per connetterci veramente con Dio. Mercoledì si parlerà di "Plug & Breathe" (Connettersi e respirare); giovedì di “Plug & Serve” (Connettersi e servire); il venerdì sera di "Plug & Share" (Connettersi e condividere), e il sabato di "Plug & Live" (Connettersi e vivere).

Eud: La Finlandia accoglierà questo Congresso. Cosa possono aspettarsi i partecipanti dal Paese e dal programma? 
J. T.: La Finlandia è un Paese molto accogliente. Consentitemi di condividere alcuni aspetti della cultura finlandese che possono essere interessanti. I finlandesi amano la natura e adottano misure forti per proteggere il loro ambiente. Questo lo ha reso uno dei Paesi più puliti al mondo. Fanno anche molta attività fisica. Escursionismo, hockey su ghiaccio, sci, nuoto, caccia, vela e campeggiare sono attività popolari. La Finlandia è una destinazione entusiasmante per un motivo molto specifico: i laghi. Vi è un numero sbalorditivo di laghi, circa 168.000 secondo i dati ufficiali, motivo per cui è conosciuta come “La terra dei mille laghi". Ma la sauna è tutta un'altra storia. La sauna ha un ruolo sia negli affari sia nelle interazioni sociali. Un invito a una sauna dovrebbe essere considerato un onore e un piacere. Se vai in Finlandia devi provare la sauna almeno una volta… ma sono sicuro che ripeterai questa esperienza. In quanto organizzatori del Congresso, cercheremo di dare a molti dei partecipanti la possibilità di vivere l’esperienza della sauna. Inoltre, la sede dell’evento sarà vicino a un lago.

Eud: Cosa vi aspettate come organizzatori? Quante persone, che tipo di ambiente e, soprattutto, che tipo di impatto? 
J. T.: Vorremmo che ogni giovane potesse godere di questo Congresso ed essere ispirato dai messaggi, dai workshop, dalle conversazioni nei piccoli gruppi. Preghiamo affinché ogni individuo presente possa connettersi ancora e ancora con Gesù. Tutto ciò che abbiamo preparato è progettato per equipaggiare e far crescere la loro fede personale, per un servizio verso Dio e le persone che li circondano. All’ultimo congresso hanno partecipato 2.245 persone. La situazione in Europa, con il conflitto tra Russia e Ucraina, e con il Covid-19 che bussa ancora alle nostre porte, avevamo stimato una presenza inferiore. Ma Dio ci sorprende sempre, e abbiamo numeri quasi uguali alla maggior parte dei Congressi svolti in passato.

Eud: Quali sono le principali sfide nella vita dei giovani di oggi e come cerca di rispondere il Congresso
J. T.: Oltre al tema principale che affronterà un elemento chiave nella vita di ogni singolo giovane, avremo un menu di laboratori che abbiamo diviso in tre categorie: creativo, teologico e sociale. In questi seminari cercheremo di affrontare numerose questioni importanti per i nostri giovani di oggi. Avremo molti seminari e condivido con voi alcuni argomenti: regole di base per trovare un amore duraturo; avventisti e ambiente; come essere un influencer positivo oggi; come affrontare la tristezza e la crisi della fede; come comunicare in modo efficace; come scoprire il potere della preghiera; come collegarsi al culto creativo; ecc. 
Questi argomenti cercano di affrontare le questioni che interessano i nostri giovani di oggi, come la purezza sessuale in una società dove esistono pressioni e tentazioni, il problema della solitudine, il problema della disconnessione dalla chiesa. Il Congresso cerca di rispondere anche alla domanda: come possiamo personalizzare e vivere la nostra fede? Essere creativi in tutto ciò che facciamo nella chiesa è molto importante, oggigiorno, per i giovani.

Se sei un giovane membro della chiesa, Gesù vuole entrare in contatto con te, mio caro amico! Tutto quello che devi fare è aprire la porta. “Ecco, io sto alla porta e busso: se qualcuno ascolta la mia voce e apre la porta, io entrerò da lui e cenerò con lui ed egli con me” (Apocalisse 3:20).

[Foto e fonte: Eudnews]

Congressi GA 2022. Tanta voglia di stare insieme

Congressi GA 2022. Tanta voglia di stare insieme

Alan Codovilli – Il mese di maggio ha visto i giovani avventisti impegnati in due congressi nazionali a loro dedicati.
Dal 6 all’8 maggio, nella familiare cornice di “Casuccia Visani” a Poppi, 38 giovani (staff più congressisti) hanno avuto l’opportunità di vivere un intero weekend di lode e riflessione in compagnia del pastore e professore Hanz Gutierrez. Tema dell’incontro “La Salvezza di Dio: gioia e fioritura umana”. Padre, Figlio e Spirito Santo “lottano” per la salvezza del singolo essere umano e lo fanno in maniera creativa, entusiasmante ed esuberante.

Non sono mancati i momenti di svago quali una piacevole camminata nei dintorni di Casuccia e una serata dedicata al divertimento, con giochi, scherzi e momenti spensierati. La domenica pomeriggio a fine congresso, tra lacrime ed abbracci, una frase echeggiava nell’aria: “Arrivederci alla prossima… abbiamo tanta voglia di stare insieme”.

Dal 20 al 22 maggio, a Fano, in provincia di Pesaro-Urbino, presso Villa Bassa del Prelato, 62 giovani (staff più congressisti) si sono dati appuntamento per vivere il secondo congresso nazionale. Alcuni, desiderosi di iniziare il loro congresso, hanno deciso di mettersi in viaggio dalle prime ore del mattino, altri ci hanno raggiunto in tarda serata. In tutti vi era il forte desiderio di stare insieme. Per i più affamati vi è stata la spaghettata di mezzanotte.

Ospite spirituale per l’occasione è stato José Luis Nunez, pastore del distretto di Bari nonché coordinatore della Gioventù avventista nell’Italia del sud. Il tema scelto “What’s up? – Fede nell’era delivery”.

“Siamo una generazione cresciuta con ‘tutto e subito’: streaming, delivery, 5G. In che modo tutto questo ha influenzato la nostra fede e la nostra comunicazione con Dio?”. Dopo aver dedicato parte del sabato pomeriggio per raggiungere a piedi l’eremo di Monte Giove, la sera ci siamo recati nel centro di Fano per incontrare degli “esemplari” fanesi e vivere con loro momenti di sano divertimento.

La domenica mattina, dopo aver assistito a una proposta di matrimonio (avete sentito bene!), il pastore Nunez ha rivolto un appello ai presenti di poter intraprendere un percorso spirituale con il nostro Dio. Ben cinque ragazzi e ragazze si sono alzati.

Due weekend, 100 giovani ma soprattutto tanta voglia di stare insieme. La presenza di Dio ha reso ogni singolo istante un momento magico. Conserviamo nel cuore la frase di un giovane presente ai congressi: “Grazie per questi piccoli angoli di paradiso”.

Congresso distretto Piemonte sud

Congresso distretto Piemonte sud

 

Ismaele Domino/Maol – Un sabato speciale, che le chiese di Alessandria e Asti, e i fratelli di Montaldo Bormida non dimenticheranno, quello trascorso il 16 novembre, in occasione del congresso di distretto. La chiesa di Alessandria era al limite della sua capienza per i numerosi partecipanti desiderosi di vivere momenti di grande arricchimento spirituale, di lode e preghiere.

Dopo aver riflettuto, nei gruppi allargati, sul tema presentato dalla Scuola del Sabato, durante «chiesa viva» un rappresentante di ogni comunità ha raccontato le grandi benedizioni ricevute dal nostro «papà» in cielo. Anche l’ospite spirituale, past. Robert Iosub, direttore del Campo Nord, ha voluto raccontarci, all’inizio del sermone, la sua bella e significativa esperienza di testimonianza grazie a un cellulare trovato in treno proprio durante il viaggio di andata.

Nel sermone, sul tema «Il destino è una scelta», il nostro ospite ha messo in evidenza il fatto che il destino non viene scelto da qualcuno per noi, ma il nostro «destino» lo scegliamo noi. Siamo noi a scegliere di seguire Cristo o, al contrario, decidiamo di seguire la via del peccato e rinunciare alla salvezza offertaci da Dio.

Non sono mancate l’adorazione e la lode, con canti speciali offerti dalla corale Eben Ezer di Alessandria, e i momenti dedicati ai bambini presenti in sala. Un’agape fraterna ha permesso ai presenti delle diverse comunità di salutarsi, condividere esperienze, rafforzare l’amicizia esistente e crearne di nuove.

Nel primo pomeriggio, il past. Iosub ci ha guidato in una riflessione dal tema «Le donne di Gesù». Abbiamo compreso che prima di Gesù le donne erano poco considerate. Gesù restituisce alla donna una grandissima dignità. Da lì ha inizio un percorso di crescita della considerazione della donna. È poi seguito un bel momento di confronto sul tema.

La giornata si è conclusa con la partita di pallavolo tra i ragazzi delle chiese di Alessandria e Asti; un bellissimo momento di sport vissuto in allegria e fratellanza, dove a vincere è stata la voglia di passare del tempo assieme, divertendosi con gioia.

 

 

[Foto pervenute dalla comunità in oggetto]

Congresso Tea in Sicilia

Congresso Tea in Sicilia

Angelo Vecchio – Il Centro avventista «Le Sorgenti» di Vallegrande ci accoglie, anno dopo anno, in una natura incontaminata, per il nostro Congresso della terza età (Tea). L’attesa è sempre simile a quella di un bambino che aspetta la festa di compleanno. L’affluenza è come al solito nutrita, le benedizioni sempre numerose, la gioia di incontrarci ogni volta grande.

All’incontro svoltosi dal 12 al 16 giugno, il past. Michele Abiusi e i vari ospiti, tra i quali Maria Antonietta Calà Calliari (direttore associato dei Ministeri della Famiglia dell’Unione italiana) ci hanno arricchito spiritualmente. Con i loro programmi magistralmente articolati, hanno attirato l’attenzione e l’interesse di tutti i partecipanti.
La comunione fraterna allunga la vita.

Congresso Tea in Sicilia

Pro e contro della terza età. Congresso Tea del Campo Siciliano

Mariella Stagno CavalloDal 12 al 16 giugno, nella meravigliosa cornice di Vallegrande, Piazza Armerina (EN), si svolgerà il Congresso/Raduno della terza età (Tea), organizzato dalla Tea del Campo Siciliano, per conto del Ministeri Avventisti della Famiglia-Terza età. Il tema dell’incontro è «La terza età: i pro e i contro»

Saranno presenti il past. Michele Abiusi, ospite spirituale, e Maria Antonietta Calà, direttore associato dei Ministeri della Famiglia.

L’incontro inizierà mercoledì 12 giugno, con la cena, e terminerà domenica 16 giugno con il pranzo.

Il costo per l’intero soggiorno è di 100 euro, pensione completa (spese di viaggio a proprio carico).

È necessaria la prenotazione. Prenotarsi tramite il responsabile Tea o, in assenza, tramite il segretario di chiesa, al numero del Campo Siciliano 095 212203, oppure inviando una email a uicca.sicilia@avventisti.it

Per altre informazioni, contattare Mariella Stagno Cavallo: tel. 091 6515959; cell. 320 3161927; email – maria.stagno1949@libero.it

La prenotazione si intende personale, con nome e cognome, e non numerica. Questo permetterà anche di predisporre l’accoglienza in camere adeguate.

Segnalare ogni altra necessità come: coppie (per avere camera matrimoniale fino a quando possibile), problemi di salute o altro.

Prenotazione pasti. Per coloro che verranno solo per una giornata, senza pernottamento, è possibile prenotare i pasti che hanno un costo di 10 euro a pasto.

Chi può partecipare: gli ultra 55enni, ma accettiamo anche chi non ha ancora raggiunto questa età.

Sono graditi ospiti, parenti, amici, colleghi che vogliono unirsi a noi fino a esaurimento dei posti.

L’accomodamento avverrà in camere da due a quattro letti, per questa ragione è urgente avere le prenotazioni onde rendere agevole l’accoglienza. Finiti i posti nella struttura centrale, è possibile avere stanze a disposizione nella struttura alta.

È nostro desiderio che nessuno si privi della possibilità di venire al Congresso, pertanto per ogni difficoltà potete rivolgervi al responsabile Tea della vostra comunità, che sono stati avvertititi di venire incontro alle vostre specifiche esigenze, oppure ai responsabili sopra indicati.

Arrivo: L’arrivo è previsto dalle 16.00 in poi, per potersi sistemare con calma nelle camere.

Cosa portare: lenzuola, federe, asciugamani, effetti personali. Eventuali farmaci per tutto il periodo.

Sono graditi: strumenti musicali, poesie e tutto quello che ci può aiutare al relax, alla meditazione e alla socializzazione. Canti, scenette, abiti folkloristici, tamburelli, chitarre, ma soprattutto tanta buona volontà e una grande carica di gioia da offrire e ricevere.

Vi aspettiamo numerosi!

Scarica la locandina.

In Italia il summit internazionale Eud del 2019. Riserva la data

In Italia il summit internazionale Eud del 2019. Riserva la data

Mariarosa Cavalieri/Roberto Iannò/Maria Antonietta Calà – Vuoi partecipare a un evento in cui si sono unite le forze? E aggiungere anche la tua? Allora, vieni a Lignano Sabbiadoro (UD) dal 18 al 22 settembre 2019 e partecipa al summit interministeriale «People 7.0 – Proseguire assieme», organizzato dai Dipartimenti della Divisione Intereuropea: Famiglia, Ministeri Femminili e Ministeri in favore dei Bambini (Mib).

Lo scopo di questo summit è formare e ispirare i partecipanti, quindi anche te. Troverai ospiti preparati, workshop, idee, scambio di esperienze: desideriamo che le persone siano motivate a interagire anche a livello locale, cogliendo gli spunti concreti che saranno dati.

Presto comunicheremo i costi di partecipazione e si apriranno le iscrizioni su www.people7.net

Se hai a cuore la famiglia, il ministero delle donne nella chiesa e la cura spirituale di bambini e ragazzi, sei il benvenuto a iscriverti. Ovviamente, ti consigliamo caldamente di partecipare se sei un animatore della Scuola del abato o un responsabile dei Mib. Nel frattempo, riserva la data sul tuo calendario e inizia a pensare a cosa mettere in valigia. Ti aspettiamo!

Locandina

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