L’unità della fede nella diversità delle culture

L’unità della fede nella diversità delle culture


Continuano gli spazi radiofonici di informazione e di approfondimento sui lavori dell'Assemblea della Chiesa avventista mondiale, grazie anche ai collegamenti quotidiani con il direttore del circuito RVS, Vincenzo Annunziata, che segue a St. Louis i lavori della Conferenza Generale della Chiesa avventista. Il terzo collegamento di oggi si sofferma sui report che giungono all'Assemblea da tutto il mondo avventista e che mostrano ancora una volta una Chiesa molto attiva, nonostante la pandemia e la povertà che caratterizza tanti Paesi del mondo. Molte delle iniziative promosse negli ultimi anni proseguiranno, ma la crescita della Chiesa va garantita non solo in termini numerici ma anche in termini di qualità spirituale. Fondamentale, come ribadito da vari predicatori nel corso dei lavori, è il ruolo dello Spirito, senza il quale non cìè futuro, e la frequentazione del testo biblico, che rimane per gli avventisti l'unica bussola in un mondo squassato da egoismi e conflitti. Osservare gli oltre 2000 delegati provenienti da 200 Paesi riuniti in questi giorni a St. Louis è uno spettacolo impressionante – ci riferisce Vincenzo Annunziata – si tocca con mano l'unità nella diversità della famiglia avventista.  

 

Diario da una sessione della Conferenza Generale

Diario da una sessione della Conferenza Generale

Alcuni pensieri che illustrano i lavori e l’ambiente di una sessione della Conferenza Generale.
Oltre ai delegati ovviamente ci sono tante altre persone come la stampa, i video operatori, microfonisti, tutto lo staff segretariale ed altri.
Noi della stampa siamo un gruppo di persone che lavorano in uno spazio dedicato e ci passiamo delle informazioni, foto, video ed altro.

Un aneddoto curioso? Essere registrato come addetto stampa e non poter accedere sistematicamente alla sala stampa o come quella di non avere una connessione ad internet affidabile, tutte cose che comunque sono state risolte dopo il primo giorno.
Una grande organizzazione che ha curato tutto nei minimi particolari ma qualcosa può sempre sfuggire, l’importante è risolverli i problemi.
Qui si può verificare di persona che con tutti i delegati provenienti da paesi diversi, una chiesa universale come la chiesa avventista riesce a superare gli inevitabili conflitti dovuti a culture, bisogni e aspettative diversi, semplicemente con l'unità in Cristo.
Le varie culture che compongono la popolazione avventista vengono superate dalla visione unica che abbiamo della Parola.
Certo alcune cose possono essere considerate sotto aspetti diversi, ma la sostanza è unica, è una sola, non ci sono vedute diverse degli aspetti della fede.
Le dottrine sono da tutti condivise, anche se con culture diverse.

Le elezioni dei rappresentanti e dirigenti mondiali proseguono giorno dopo giorno.
Il pastore Ted Wilson è stato rieletto presidente per la terza volta. Per la chiesa avventista è un fenomeno raro. Come nelle elezioni dei vari organismi che conosciamo è difficile che qualcuno possa essere rieletto tante volte, magari due volte si, ma questo presidente è arrivato al terzo mandato.
Il 75% dei votanti ha espresso parere favorevole, questo vuol dire che il suo operato è ben visto dagli avventisti dei vari paesi qui rappresentati.
Certo, ci sono quelli che hanno espresso un parere contrario, possiamo sempre avere delle vedute diverse su come condurre la chiesa. Ma la nostra democrazia interna fa si che si accetti anche una continuità lunga!

Come già detto in altre occasioni, qui i delegati sono chiamati a modificare alcuni aspetti dello statuto della chiesa, quello che gli avventisti chiamano il "Manuale di chiesa".
Uno dei compiti durante questi incontri della Chiesa avventista è quella di votare eventuali modifiche e aggiornamenti al Manuale di Chiesa che esiste nella sua forma attuale dal 1932 e che esprime la visione che la Chiesa ha della vita cristiana, della direzione e della disciplina della chiesa stessa, sulla base dei principi biblici.
Ci sono diversi punti in agenda, almeno 37 raccomandazioni di modifica in alcuni punti del Manuale, alcuni sono solo delle puntualizzazioni, dei chiarimenti, per meglio esprimere dei concetti già presenti nel manuale di chiesa.

Obiettivi e sfide possono emergere durante i lavori e quindi ci potremmo chiedere dove sta andando la Chiesa avventista oggi qui a St Louis? Non sempre è semplice trarre delle conclusioni, non sempre si può vedere la strada che la chiesa dovrà e potrà percorrere negli anni a seguire di una conferenza generale.
Questa volta, possiamo dire, senza alcuna ombra di dubbio, che a causa del rinnovo della quasi totalità delle responsabilità nei vari settori della chiesa a livello mondiale, il percorso è già tracciato, i programmi iniziati alcuni anni fa continueranno per arrivare al culmine con l'anno 2025.
Il focus della chiesa è l'evangelizzazione, far conoscere la Parola alle persone che non sanno chi è Dio, che esiste un Salvatore che ci può aiutare in questa vita terrena ed oltre.
Non a caso, il motto della 61° Assemblea mondiale della Chiesa avventista è "Gesù ritorna! Impegnati!

Nuovo appuntamento radio dalla Conferenza Generale della Chiesa Avventista

Nuovo appuntamento radio dalla Conferenza Generale della Chiesa Avventista


Continuano gli spazi radiofonici di informazione e di approfondimento sui lavori dell'Assemblea della Chiesa avventista mondiale, grazie anche ai collegamenti quotidiani con il direttore del circuito RVS, Vincenzo Annunziata, che segue a St. Louis i lavori della Conferenza Generale della Chiesa avventista. Il secondo collegamento oggi è a cura di Roberto Vacca, e mette a fuoco la caratteristica dell'universalità (si potrebbe dire "cattolicità") della Chiesa avventista e l'unità di questa Chiesa evangelica profondamente radicata nella fede biblica, anche a fronte delle inevitabili tensioni che sorgono per la presenza al suo interno di culture, aspettative e bisogni diversi. E' in questo contesto di attenzione all'unità e al radicamento biblico che si spiega la conferma del pastore Ted Wilson al suo terzo mandato come presidente della Chiesa avventista mondiale. Ma cosa distingue il ruolo di "presidente" rispetto ad altre figure ecclesiastiche in altre comunità di fede (per esempio il Papa o un Patriarca ortodosso)? 

Vincenzo Annunziata ci parla infine delle proposte per modificare alcuni punti del "Manuale di Chiesa", che saranno oggetto di studio e di voto nelle prossime ore, 

*Nella foto un'immagine del pastore Ted Wilson, riconfermato Presidente, insieme a sua moglie Nancy.

Assemblea mondiale. Antico e moderno

Assemblea mondiale. Antico e moderno

Vincenzo Annunziata – Quando nel maggio del 1863 si tenne la prima sessione della Conferenza Generale, 20 delegati si riunirono in una piccola chiesa di legno a Battle Creek, nel Michigan.

I delegati rappresentavano alcune migliaia di credenti dell’avvento osservanti il sabato, provenienti soprattutto dalle regioni del Nord-Est e del Midwest degli Stati Uniti.

Oggi, invece, la 61° sessione della Conferenza generale, originariamente prevista per il 2020 ma rinviata due volte a causa della pandemia, si sta tenendo in una sede molto più grande della piccola chiesa di legno di Battle Creek!

Nel 2022, ci sono circa 2.680 delegati in rappresentanza di oltre 22 milioni di membri provenienti da più di 200 Paesi! In realtà una piccola parte, 682 membri, sono collegati a distanza e quindi sarà anche la prima assemblea “ibrida”, in presenza e online.
Quale grande differenza tra il 1863 ed il 2022 e sono orgoglioso di poter partecipare an un incontro così importante per l’organizzazione della nostra chiesa.

I delegati sono chiamati a modificare alcuni aspetti dello statuto della chiesa, quello che gli avventisti chiamano il Manuale di chiesa.
Durante le sessioni della Chiesa avventista a livello mondiale c’è la necessità di effettuare aggiornamenti al Manuale di Chiesa.
Il manuale della Chiesa avventista esiste sin dal lontano 1932 ed esprime la visione che la Chiesa ha sulla direzione e sulla disciplina, sulla base dei principi biblici.
Pensare che si discute e si aggiorna continuamente un manuale che si basa sulle esigenze della chiesa di tanti anni fa, anche questo mi fa comprendere le solidi basi della nostra chiesa.
Ci sono diversi punti in agenda, per la precisione 37, alcuni sono solo delle puntualizzazioni, dei chiarimenti, per meglio esprimere dei concetti già presenti nel manuale di chiesa.
Abbiamo ad esempio il ruolo della Chiesa: un aggiornamento per sottolineare lo scopo missionario della denominazione.
Tra i punti amministrativi viene prevista la possibilità di avere l’Assemblea sia in presenza che in virtuale.
Inoltre, per il ruolo del pastore, sono stati aggiunti alcuni paragrafi introduttivi per mettere in evidenza l’importanza del pastore come formatore della chiesa per il compimento della missione.
Ma non sono previsti solo aggiornamenti nel senso di modifica al contenuto attuale ma anche la possibilità di inserire concetti nuovi come il nuovo ministero chiamato ‘Ministero per le pari Possibilità’, che mira a ispirare, formare e mobilitare le persone con disabilità.
Ripeto, ognuna di queste raccomandazioni ha il solo scopo di facilitare il lavoro della chiesa nell’adempimento della sua missione.
Le proposte di aggiornamento del manuale vengono presentate durante i lavori tra un momento spirituale e tra i report dei responsabili uscenti per mostrare tutto quello che è stato realizzato nel quinquennio precedente e quindi diventa “leggero” per i delegati partecipare a lavori che sono per lo più amministrativi.

Che il Signore possa sempre vegliare sulla Sua chiesa su questa terra affinché anche attraverso una sua buona organizzazione il Messaggio possa essere più facilmente propagato.

Assemblea mondiale. Ulteriori votazioni

Assemblea mondiale. Ulteriori votazioni

Vincenzo Annunziata – A larghissima maggioranza sono stati eletti:
il segretario della GC: Erton Köhler
il tesoriere della GC: Paul Douglas
i vice presidenti della GC: Guillermo Biaggi, Abner De Los Santos, Geoffrey Mbwana, Thomsa Lemon, Artur Stele, Audrey Andersson, Maurice Valentine.
Seguiranno altre votazioni nella giornata.

Assemblea mondiale. 61. sessione

Assemblea mondiale. 61. sessione

Vincenzo Annunziata – Questa 61° sessione si sta svolgendo in un modo speciale. I delegati avventisti erano abituati ad incontrarsi in gran numero in occasione delle sessioni della Conferenza Generale.
Oltre ai delegati, migliaia di fratelli e sorelle partecipavano all'incontro come ospiti, c'erano gli stand delle associazioni avventiste sparse nel mondo intero, c'era un giro enorme, anche 70 mila persone. Questa sessione è la prima dei tempi moderni ad essere organizzata solo con il numero ristretto dei delegati, la non presenza degli stand e quindi la mancanza di fratelli e sorelle che animavano gli incontri. Sono giornate di lavoro amministrativo puro a parte la meditazione del mattino, anche i canti sono condivisi solo in video sia in sala che in streaming.

La novità è, come abbiamo già detto in precedenza, la presenza di delegati a distanza e duranti i lavori, nei momenti delle discussioni, prendono la parola in audio e video come se fossero presenti in sala. La pandemia ha costretto una organizzazione "austera" rispetto al passato.
I lavori procedono con la discussione di emendamenti, aggiornamenti a regole ed articoli del manuale di chiesa ed ad altri documenti ufficiali.

Ancora qualche informazione sui delegati di questa sessione della Conferenza Generale:
2.680 Delegati
1.333 Amministratori
652 Pastori/insegnanti/Impiegati di chiesa
693 Laici
2 senza acluna categoria specifica

Età
Sotto i 30 anni: 3%
30-39 anni: 10%
40-49 anni: 25%
50-59 anni: 37%
60-69 anni: 21%
oltre i 70 anni: 4%

Sesso
2.192 uomini
488 donne

 

Emendamenti allo statuto della Chiesa. Modifiche rese necessarie nell’era Covid-19

Emendamenti allo statuto della Chiesa. Modifiche rese necessarie nell’era Covid-19

Redazione – Durante i lavori del Consiglio annuale del 7 ottobre, il Comitato esecutivo della Chiesa avventista mondiale ha approvato tre importanti emendamenti allo statuto dell’organizzazione da presentare e votare all’Assemblea amministrativa mondiale, rimandata al 2021 a causa della pandemia da Sars-CoV-2.

Il primo emendamento all'articolo V, sulle sessioni dell’Assemblea mondiale, consentirebbe al Comitato esecutivo di determinare il calendario delle successive Assemblee quando una viene posticipata perché “le condizioni nel mondo rendono imperativo farlo”.

Durante la discussione sulla mozione, Karnik Doukmetzian, consigliere generale della denominazione, ha chiarito che “il Comitato esecutivo è autorizzato dallo statuto a designare e annunciare la data e il luogo delle Assemblee mondiali regolari o di quelle speciali. È inoltre autorizzato a posticipare un’Assemblea fino a due anni quando le condizioni nel mondo lo rendono necessario e di avvertire tutte le sue organizzazioni costituenti di tali riunioni o rinvii”.

L'aggiunta proposta all’articolo recita: "Nel caso in cui il Comitato esecutivo della Chiesa mondiale eserciti la sua autorità di posticipare un’Assemblea amministrativa, avrà anche l'autorità di fissare la sessione regolare successiva nel momento e nel luogo che riterrà opportuno, senza superare i cinque anni solari dalla data della sessione posticipata”. Nonostante l’Assemblea mondiale del 2020 sia stata riprogrammata a maggio 2021 per la pandemia da coronavirus, la data della sessione successiva rimarrà il 2025. Le Assemblee mondiali, primo organo amministrativo della Chiesa avventista, hanno una cadenza quinquennale.

Il secondo emendamento prevede che i delegati partecipino alle riunioni virtualmente e votino elettronicamente, invece che in loco e di persona, a condizione che possano udire gli altri e farsi sentire. Hensley Moorooven, sottosegretario della Chiesa mondiale, ha spiegato che i pionieri “hanno svolto un ottimo lavoro assicurandosi che ci incontrassimo fisicamente sotto lo stesso tetto e conducessimo riunioni con persone fisicamente presenti. Ma in questo ambiente in costante mutamento abbiamo dovuto essere agili e persino proattivi. Il comitato sta apportando alcuni emendamenti, alcune disposizioni, per la presenza da remoto e la partecipazione virtuale a una sessione”.

La terza modifica consentirebbe alle commissioni dell’Assemblea mondiale di riunirsi in modo virtuale. Ciò influirebbe sulle quattro commissioni che si incontrano durante le sessioni regolari: nomina, piani e delibere, manuale di chiesa, statuto e regolamenti.

Ted N. C. Wilson, presidente della denominazione a livello mondiale, ha osservato che questi emendamenti saranno attuati solo dopo che un quorum di delegati potrà incontrarsi all’Assemblea di Indianapolis, nel maggio 2021, e votarne l'approvazione. Il Comitato esecutivo formula delle raccomandazioni all’Assemblea amministrativa mondiale ed è questa ad avere l'autorità ultima di emendare lo statuto.

Secondo David Trim, storico della Chiesa avventista e direttore dell’Ufficio archivi, statistiche e ricerca, non è la prima volta che un’Assemblea mondiale subisce una posticipazione, ci sono almeno altri quattro precedenti. L’Assemblea del 1917 fu rinviata a causa dello scoppio della Prima guerra mondiale; quella del 1934 venne riprogrammata per le difficoltà finanziarie durante la Grande Depressione; e quelle del 1940 e del 1945 furono posticipate a motivo della Seconda guerra mondiale e per il perdurare dei suoi effetti.

[Fonte Adventist News Network]

 

Finanze. La chiesa avventista mondiale chiude il quinquennio in positivo, nonostante l’attuale incertezza economica

Finanze. La chiesa avventista mondiale chiude il quinquennio in positivo, nonostante l’attuale incertezza economica

 

Maol – Ieri, 14 aprile, è iniziato l’incontro di primavera, una delle due riunioni annuali del comitato esecutivo della chiesa mondiale. In seguito alle restrizioni per l’emergenza Covid-19, sono stati bloccati viaggi e meeting, così l’incontro si svolge in video conferenza.

Il comitato esecutivo è il secondo organo amministrativo della chiesa dopo l’Assemblea mondiale (o Sessione della Conferenza Generale) che si svolge ogni cinque anni. Tra un’Assemblea e l’altra, il comitato esecutivo ha l’autorità di agire per conto di essa. Secondo il Working Policy, l’incontro di primavera si deve tenere ogni anno per ricevere i rapporti finanziari verificati dalla chiesa mondiale e per svolgere le normali attività del comitato esecutivo.

Juan Prestol-Puesán, tesoriere della chiesa a livello mondiale, ha aperto il suo rapporto 2020 affrontando la difficile realtà economica attuale. Allo stesso tempo, ha ribadito la continua dipendenza della chiesa da Dio per la guida e il sostegno in questa crisi globale senza precedenti. Di fronte all’incertezza, i dirigenti della denominazione «scelgono di rimanere positivi, pieni di speranza e resilienti» ha affermato Prestol-Puesán.

I risultati della gestione 2019
Prestol-Puesán ha condiviso la buona notizia che l’anno fiscale 2019 si è concluso positivamente. Come riportato in precedenza, durante il Consiglio annuale dello scorso anno, la tesoreria della chiesa mondiale aveva previsto un risultato di pareggio, o migliore, fintanto che tre variabili fossero rimaste costanti: 1) livello di decime e offerte come preventivato; 2) fluttuazioni di cambio delle monete principali entro limiti specifici; e 3) contenimento di spese e stanziamenti.

Gli utili degli investimenti della chiesa sono andati meglio del previsto e hanno portato a un aumento del patrimonio netto fino alla fine dell’anno. «La crescita dell’attivo netto è stato di 2.599.228,39 dollari; il capitale circolante e la liquidità hanno mostrato lievi aumenti…. Siamo lieti di informare che i fondi di riserva che erano stati accantonati per bilanciare il budget del 2019, in caso fosse necessario, è rimasto intatto» ha spiegato Prestol-Puesán.

Pianificazione strategica e budget
Si è quindi passati al rapporto sull’operating cap (il tetto di spesa) del 2019. Come ha illustrato il vice tesoriere Ray Wahlen, «il rapporto sul tetto di spesa riguarda due elementi principali: l’operating cap stessa (2% della decima mondiale) e le spese di gestione della sede mondiale della chiesa, che devono rimanere sotto questa limitazione». Secondo il Working Policy della Conferenza Generale, la sede della chiesa a Silver Spring, negli Stati Uniti, è autorizzata a spendere fino al 2% della decima mondiale per la sua gestione.

Sebbene si sia registrata una diminuzione della decima da tutto il mondo, con un importo di 120 milioni di dollari nel 2019, tramite un attento lavoro e la benedizione del Signore, le spese sono rimaste entro il bilancio previsto. «Le spese di gestione effettive sono state di circa 44,1 milioni di dollari, quasi 4 milioni di dollari sotto l’operating cap calcolata alla fine dell’anno» ha dichiarato Wahlen. «Diamo lode al Signore e lo ringraziamo per averci permesso di operare all’interno di questa soglia. … Non è troppo difficile rimanere sotto il tetto di spesa negli anni in cui la decima aumenta, ma può essere molto impegnativo quando la decima diminuisce».

Azione consigliata su incarichi selezionati
In riferimento all’azione di parità della decima votata al Consiglio annuale 2019, è stata presentata una raccomandazione al comitato esecutivo per la riduzione di tre posizioni presso la sede centrale della chiesa, che sono attualmente occupate e si concluderanno il 1° agosto di quest’anno.

Questa azione costituisce un’eccezione al voto del comitato esecutivo della chiesa mondiale preso il 19 marzo 2020, che estende i termini degli incarichi attuali fino alla Sessione della Conferenza Generale del 2021. Il comitato per la pianificazione strategica e il bilancio della Conferenza Generale ha ricevuto una completa informativa sulle proposte di riduzione del personale a partire dal 1° agosto 2020. La commissione ha inoltre votato di eliminare altre tre posizioni elette che erano state iscritte in bilancio ma non ancora ricoperte. La raccomandazione generale di ridurre le sei posizioni è stata accettata all’unanimità dai membri del comitato esecutivo.

Prestol-Puesán ha concluso il suo rapporto esprimendo gratitudine a Dio per le sue benedizioni, ricevute negli ultimi cinque anni. Ha poi ringraziato i tesorieri delle chiese locali, il personale della tesoreria che serve presso le entità della chiesa in tutto il mondo, il personale di tesoreria e contabilità della chiesa mondiale e i membri fedeli che hanno reso possibile il rapporto finanziario. Ha quindi ribadito, con le parole del Salmo 121:1-8, che: «Il nostro aiuto viene dal Signore. Egli non sonnecchia. Egli è il nostro custode; è la nostra ombra; e proteggerà il nostro uscire e il nostro entrare ora e sempre».

 

[Fonte: Adventist News Netwok]

 

Tirano – Ritorno alla natura

Tirano – Ritorno alla natura

 

Sara De Giovanni – Il 22 maggio, presso la biblioteca cittadina, Francesco Turano, fotografo e divulgatore, ci ha guidato in un’immersione subacquea. Abbiamo visto delle foto sui fondali marini e sulle creature viventi che si trovano nel Mediterraneo: coralli, anemoni, pesci, polipi, cavallucci marini, ecc. Un mondo che per noi valtellinesi è stato fantastico scoprire. È sorprendente come la natura si adatti a ogni situazione, perfino popolando ciò che noi buttiamo sul fondo del mare. Il messaggio è stato forte: se non cominciamo e impariamo a rispettare l’ambiente in cui viviamo, la natura che tanto diciamo di amare verrà distrutta sotto i nostri occhi. Finiremo col mangiare le plastiche che arrivano al mare.

 

[Foto pervenuta dalla comunità in oggetto]

Auguri speciali per il nuovo anno dal presidente della Chiesa avventista mondiale

Auguri speciali per il nuovo anno dal presidente della Chiesa avventista mondiale

Qui sotto il testo, in fondo alla pagina il video messaggio sotto titolato in italiano.

Ted N.C. Wilson – Saluti e buon anno! Siamo all’inizio di un nuovo anno di vita che Dio concede a ciascuno di noi. Come passeremo i prossimi 365 giorni, o i giorni che il Signore riterrà opportuno donarci?

1 Corinzi 6:19 ci ricorda che «non apparteniamo a noi stessi». Tutto ciò che abbiamo, inclusa la vita, è dono di Dio. Come vivremo, allora? Cosa scriveremo sulle pagine ancora bianche del 2019? Perché, sapete, la scelta spetta a noi.

Qualcuno ha detto: «Se ci prenderemo cura dei momenti, gli anni si prenderanno cura di se stessi». Gesù disse: «Non siate dunque in ansia per il domani, perché il domani si preoccuperà di se stesso. Basta a ciascun giorno il suo affanno» (Matteo 6:34).

Questo significa che non dobbiamo fare progetti per il futuro? No, niente affatto. Vuol dire, invece, che non dobbiamo preoccuparci, agitarci ed essere in ansia per ciò che potrebbe accadere in futuro; dobbiamo fidarci di Dio e farci guidare da lui giorno dopo giorno, utilizzando il tempo con saggezza.

Il modo in cui scegliamo di trascorrere il tempo è determinato dalle nostre priorità, dalle cose che riteniamo più importanti.

Guardando indietro al 2018, siamo soddisfatti, voi ed io, del modo in cui abbiamo impiegato il nostro tempo? Cosa ne dite, ora che l’anno è trascorso, le vostre priorità erano al posto giusto o è necessario qualche adeguamento?

Posso suggerire, se non lo avete già fatto, di mettere Dio e le sue priorità in cima alla lista del 2019? La Bibbia ci assicura che «La via di Dio è perfetta; la parola del Signore è purificata con il fuoco; egli è lo scudo di tutti quelli che sperano in lui». Meravigliosa promessa contenuta in Salmi 18:30.

Quindi, quali sono le priorità di Dio? La salvezza di ogni persona sulla terra, poi, sorprendentemente, egli ci invita a operare insieme con lui nel far conoscere agli altri la vita eterna. Per il Signore è la principale priorità.

Più di un secolo fa, Ellen White affidò alle pagine della rivista The Review and Herald i seguenti consigli ispirati, rivolti a tutti gli avventisti del settimo giorno:

«Fratelli e sorelle, approfittate delle ore del nuovo anno per far brillare davanti alle persone la preziosa luce della verità presente. L’Angelo del patto dà potere ai suoi servitori di portare la verità in ogni parte del mondo. Ha mandato i suoi angeli con il messaggio di misericordia; ma, come se non fossero stati abbastanza veloci da soddisfare il suo cuore pieno di amore, egli pone la responsabilità di proclamare questo messaggio su ogni membro della sua chiesa. “Colui che ode dica, vieni”. […] Ogni membro di chiesa deve mostrare la sua lealtà invitando chi è assetato a bere l’acqua della vita. Una catena di testimoni viventi deve portare l’invito al mondo. Farai la tua parte in questa grande opera? […]

Gesù chiede che ci siano molti missionari, uomini e donne consacrati a Dio e disposti a lavorare al suo servizio. […] Saremo propensi ad avanzare, passo dopo passo, permettendo a Dio di utilizzarci quali suoi aiutanti? Ci porremo sull’altare del servizio? Allora l’amore di Cristo ci toccherà e ci trasformerà, ci farà desiderare di lavorare per la sua causa».

Quali incredibili parole di incoraggiamento provengono da queste citazioni della rivista The Review and Herald, del 27 gennaio 1903.

E in una lettera indirizzata a suo figlio Edson White, Ellen White lo incoraggia così:

“Oh, sii sincero! Sii zelante e perseverante nel lavoro. Persevera nella preghiera. Coltiva l’umiltà e la mansuetudine. Ciò sarà approvato da Dio. Dimora in Gesù; abbandona l’amor proprio e l’orgoglio. […] Lavora con tutto il cuore. Un lavoro superficiale non supererà la prova del giudizio. Cerca una completa trasformazione dal mondo. Non permettere che le tue mani, il tuo cuore e il tuo carattere siano macchiati dalle corruzioni mondane. Tieniti lontano da esse […] Quando Dio vede che ci impegniamo al massimo, ci aiuterà. Gli angeli ci aiuteranno e saremo resi forti dalla potenza di Cristo».

Poi continua: «Non trascurare la preghiera personale. Prega per te stesso. Cresci nella grazia. Migliora. Non restare fermo, non tornare indietro. Procedi in avanti verso la vittoria. Abbi coraggio nel Signore. […] Combatti contro il grande avversario ancora per un po’, poi arriverà la liberazione e l’armatura sarà posta ai piedi del nostro Redentore. […] Supera ogni ostacolo. Se il futuro sembra offuscato, spera e credi. Le nuvole scompariranno e la luce risplenderà di nuovo. Loda Dio, dice il mio cuore, loda Dio per ciò che ha fatto per te […] Comincia il nuovo anno nel modo giusto».

Quale meravigliosa serie di ispirate testimonianze di Ellen White. Si trova in Testimonies for the Church, vol. 1, p. 663, se volete leggerla per conto vostro.

Sebbene l’ultima messaggera di Dio abbia scritto questa lettera il 27 dicembre 1867, oggi rimane appropriata quanto lo era allora.

Gesù tornerà presto, miei cari amici. Molto presto. Come utilizzeremo, voi ed io, il tempo che ci sarà donato nel 2019?

Prego affinché cogliamo ogni giorno l’opportunità di fare nostre le priorità di Dio, per essere «zelanti e perseveranti» nell’opera che il Signore ci ha affidato.

Dio vi benedica e vi protegga in questo nuovo anno. Maranatha!

Guarda il video.

Come funziona la Chiesa

Come funziona la Chiesa


 

Maol – L’agenzia stampa Ann della Chiesa avventista mondiale ha rivolto alcune domande a Hensley Moorooven, sottosegretario presso la Conferenza Generale, per spiegare cos’è il Comitato amministrativo della Conferenza Generale e qual è il suo ruolo quando si prendono le decisioni. 

Ann: Cos’è l’Adcom della Chiesa mondiale e in che modo si diversifica dal Comitato esecutivo?
Hensley Moorooven: Si tratta del Comitato amministrativo (Adcom) della Conferenza Generale (CG)), un comitato formato da circa 58 dirigenti (46 membri e 12 invitati) che generalmente si incontra con cadenza settimanale presso la sede mondiale della Chiesa avventista del settimo giorno, per supervisionare vari elementi riguardanti la denominazione e il suo funzionamento.

Il Comitato esecutivo del CG è un gruppo più ampio di leader, comprende 345 membri provenienti da tutto il mondo e 129 invitati, per un totale di 474 partecipanti. Il Comitato esecutivo del CG è il più alto organismo di governo della Chiesa dopo l’Assemblea amministrativa mondiale (o Sessione della Conferenza Generale).

Ann: Quando e perché è stato creato l’Adcom della CG?
HM.: Il Comitato amministrativo della CG è stato istituito, nella sua forma attuale, il 10 ottobre 1991 dal Comitato esecutivo della CG durante il Consiglio annuale di quell’anno, con il compito di svolgere le specifiche responsabilità assegnategli, come delineato nel suo mandato. Fino al 1991, il Comitato esecutivo della CG si riuniva settimanalmente per supervisionare le questioni della chiesa mondiale. Tuttavia, considerate le dimensioni del Comitato esecutivo e l’ampio territorio geografico dei suoi membri, si è deciso che sarebbe stato più efficiente istituire un gruppo ristretto, per svolgere compiti specifici tra le due riunioni periodiche del Comitato esecutivo: il Meeting di primavera e il Consiglio annuale (che si tiene in autunno, ndt). Il Comitato esecutivo del CG si riunisce anche in altri momenti, se necessario, di solito utilizzando la partecipazione di persona e telefonicamente.

Ann: Chi decide l’appartenenza all’Adcom della CG?
HM.: Il Comitato esecutivo del Conferenza Generale determina, per voto, chi fa parte dell’Adcom. L’Adcom è autorizzato ad aggiungere degli invitati.

Ann: Quante persone fanno parte dell’Adcom e quali cariche ricoprono?
HM.: Attualmente, ci sono 46 membri e 12 invitati, tra cui il consulente legale generale che lavora nell’Adcom della CG.

Sono membri dell’Adcom le persone che ricoprono le seguenti cariche:
– presidente della CG;
– vicepresidenti generali (6);
– presidente della Divisione Nordamericana (Nad) (o suo delegato);
– segretario della CG;
– sottosegretario della CG;
– segretari associati (7) (incluso il segretario della Nad);
– tesoriere della CG;
– vicetesoriere della CG;
– tesorieri associati della CG (5) (incluso il tesoriere del Nad);
– segretari di campo (8) (la maggior parte rappresenta varie entità della Chiesa mondiale, come Adra, Awr, Hope Channel, Bri, Gri, White Estate, ecc.);
– direttori dei dipartimenti della CG (14);

Gli invitatiall’Adcom sono:
– assistente del presidente della Nad;
– assistente del tesoriere della CG;
– assistenti del presidente della CG (2);
– direttore del General Conference Auditing Service (Servizio di verifica generale della CG);
– direttore di Adventist ReviewAdventist World;
– assistente del tesoriere;
– presidente di Adventist Risk Management;
– assistente del segretario;
– direttore di Human Resource Services (servizi di risorse umane) della CG;
– Meeting Planner (organizzatore di incontri) della CG;
– consulente legale generale della CG.

Ann: Quali responsabilità ha l’Adcom?
HM.: Come indicato nel suo mandato, le responsabilità dell’Adcom riguardano sei aree generali:

  1. Commissioni permanenti.
  2. Controllo finanziario.
  3. Pianificazione e sviluppo.
  4. Questioni legate al personale.
  5. Punti amministrativi generali.
  6. Editore della Scuola del Sabato, la guida allo studio personale della Bibbia e alla condivisione in gruppo.

Ann: L’Adcom ha l’autorità di istituire commissioni permanenti e sottocomitati?
HM.: Sì. Riceve anche casi sottoposti da qualsiasi comitato permanente o sottocomitato che fa riferimento ad esso, e ha il potere di agire su tali casi o di inviarli al Comitato esecutivo della CG.

Ann: L’Adcom si occupa solo di problemi locali all’interno dell’edificio della CG o prende decisioni che riguardano la chiesa mondiale?
HM.: Come si può vedere dalla sua composizione, gran parte dell’attività dell’Adcom ha a che fare con l’impostazione della direzione della Chiesa mondiale. Ci sono officer, direttori di dipartimento e altri rappresentanti di un’ampia gamma di servizi e ministeri della chiesa. Dall’Adcom passano quasi tutti i principali elementi provenienti dagli altri comitati (come Manuale di chiesa, revisione e sviluppo della policy, statuti e regolamenti, ecc.), che li invia alla Conferenza Generale e agli officer delle Divisioni (Gcdo). L’iter prosegue verso il Comitato esecutivo della CG per la discussione e il voto. La decisione finale sulla maggior parte degli elementi e questioni importanti spetta sempre al Comitato esecutivo della CG.

Ann: Qual è la relazione tra i Comitati per la verifica dell’adesione alle norme ecclesiastiche, di recente istituzione, e l’Adcom?
HM.: I Comitati per la verifica dell’adesione alle norme ecclesiastiche sono stati istituiti come commissioni permanenti dell’Adcom della CG. Queste commissioni permanenti hanno solo funzione consultiva nei confronti dell’Adcom. Inviano rapporti e possono formulare raccomandazioni all’Adcom, ma non hanno potere di azione al di là del mero controllo delle informazioni e dell’interfacciarsi con le organizzazioni per conoscere le situazioni e quindi riferire all’Adcom. Tutte le decisioni riguardanti le raccomandazioni dei Comitati per la verifica dell’adesione alle norme ecclesiastiche passano dall’Adcom. Arrivano poi al Gcdo per la revisione e infine al Comitato esecutivo della CG. È il Comitato esecutivo del CG, in cui è rappresentata ampiamente la Chiesa mondiale, ad avere il voto finale su qualsiasi elemento disciplinare.

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Milano Mirabello – Incontro «Il credente e la politica»

Milano Mirabello – Incontro «Il credente e la politica»

Roberta Vittori – Sabato 10 novembre, si è svolto un incontro con Riccardo Borghi. Ci ha parlato dell’influenza che le grandi Trust hanno sulla politica a livello mondiale. I capitali che smuovono sono talmente cospicui che i politici devono fare degli accordi con loro per evitare la bancarotta del Paese. La logica di mercato condivisa è che i grandi imprenditori debbano sempre avere un guadagno, che i poveri lo sono per ozio o incapacità. Questa logica porta il mondo a concentrare i capitali in mano a poche persone che diventano più ricche, mentre i poveri aumentano e sono sempre più poveri. Il ruolo della chiesa è di palesare l’ingiustizia che si cela dietro questo pensiero e mostrare che esiste un’alternativa.

[Foto: Valentina Petrarca]

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