ADRA Italia News – Marciapiede Didattico a Firenze e nuova edizione concorso artistico

ADRA Italia News – Marciapiede Didattico a Firenze e nuova edizione concorso artistico


ADRA Italia, l’agenzia umanitaria avventista, ha portato recentemente in una scuola primaria a Firenze il Marciapiede Didattico, una struttura modulare in legno che riproduce un normale marciapiede cittadino con tutte le sue difficoltà e ostacoli. È stata anche l’occasione per regalare a una bambina cieca la versione in braille del libro “Alla scuola della grande quercia” di Laura Ferraresi.

Torna poi il concorso artistico “Ascoltami. Guardami. Cammina con me”. In questa edizione 2024 il tema su cui i partecipanti dovranno confrontarsi è “Quando il clima distrugge la nostra casa”.

Alessia Calvagno ne ha parlato con Dag Pontvik, direttore di ADRA Italia, l’agenzia umanitaria avventista.

Concorso fotografico “Scatta alle Cascine”

Concorso fotografico “Scatta alle Cascine”


Lo scorso 23 aprile sono state organizzate da 22 club Leo e Lions, una corsa podistica e una camminata non competitiva, che hanno visto la partecipazione complessiva in piazza a Firenze di oltre 700 persone fra cui 350 atleti. La gara podistica e la passeggiata si sono svolte all’interno del Parco delle Cascine. Il ricavato di questa edizione ammonta oggi a oltre € 9.000, che saranno devoluti principalmente al Banco Alimentare per l’acquisto di un muletto. La somma non è definitiva, è anzi in continuo aumento grazie alle iscrizioni al concorso fotografico, seconda parte dell’evento, con i suoi due temi “Alimentiamo speranze: il valore del cibo” e “Oasi verdi di città e borghi” che vede come scadenza per la presentazione delle fotografie il 15 Maggio (termine prorogato). La premiazione del concorso fotografico verrà effettuata in Palazzo Vecchio nella Sala d’Arme il prossimo 24 maggio alle ore 17,00. Dal 26 maggio al 4 giugno tutte le fotografie saranno esposte a Villa Vogel nella sala Bucarelli . Torniamo a parlare dell’iniziativa del 23 aprile e del concorso fotografico con Daniele Greco, presidente del Comitato Scatta alle Cascine.

 

SOSteniAMO Casuccia. Primo concorso fotografico

SOSteniAMO Casuccia. Primo concorso fotografico

HopeMedia Italia – Casuccia Visani è un centro della Chiesa Cristiana Avventista del Settimo Giorno pensato per gli incontri di scout e giovani, e adatto anche per soggiorni organizzati di diversa natura. Si trova nel Comune di Poppi, in provincia di Arezzo, immerso nel verde del Casentino, ricco di boschi, arte e storia.

Dal 1979, rappresenta un punto di riferimento per migliaia di ragazzi, giovani e famiglie che qui hanno trascorso momenti importanti della loro vita e della propria esperienza di fede. Resta nel loro cuore il ricordo di raduni, campeggi e incontri a cui hanno partecipato. Le fotografie scattate in quelle occasioni hanno immortalato vecchie e nuove amicizie, attimi di allegria, azioni solidali, scorci di natura e altro ancora. Guardarle riporta la mente alle giornate vissute a Casuccia Visani. 

Ora quelle fotografie possono uscire dai cassetti, dai laptop o dai cloud, e partecipare al concorso “SOSteniAMO Casuccia”, per valorizzare il centro.

Il bando del concorso 
Il primo concorso fotografico “SOSteniAMO Casuccia”, vuole raccogliere le fotografie scattare a Casuccia Visani negli anni. Il contest è quindi rivolto a tutti coloro che sono stati nel centro avventista di Poppi e hanno conservato le foto di quei momenti. Come partecipare? Ecco le regole del bando.

1. Si partecipa al concorso per fasce d’età: 
Junior, fino agli 11 anni;
Teens, dai 12 ai 17 anni;
Adulti, dai 18 anni in su.

2. Gli elaborati saranno divisi in tre categorie per ogni fascia d’età: 
foto di Casuccia (foto delle strutture di proprietà, foto dei paesaggi circostanti scattate da un punto della proprietà); 
foto di gruppo (foto scattate a Casuccia, o comunque in occasione di un incontro a Casuccia); 
foto artistiche (foto scattate durante la permanenza a Casuccia).

Regolamento 
1. Ogni partecipante può inviare una sola fotografia per categoria. Uno stesso partecipante può inviare fotografie diverse per le tre categorie.

2. Le foto devono essere inviate in forma telematica compilando il modulo al link https://uicca.org/casuccia-foto. È anche necessario dare un titolo alle foto caricate, confermarne l’autenticità e l’autore, autorizzare il trattamento dei dati personali e concedere l’autorizzazione alla pubblicazione sui canali della Chiesa Cristiana Avventista del Settimo Giorno e di Casuccia Visani

3. Il termine ultimo di consegna delle fotografie è il 15 giugno 2022.

4. Gli elaborati saranno esaminati da una “giuria di qualità” composta anche da professionisti qualificati che decreteranno in maniera insindacabile un vincitore per ogni categoria e fascia d’età.

5. Al vincitore di ogni categoria sarà offerto un soggiorno gratuito (valido per una persona per due notti) a Casuccia Visani, da utilizzare il 14-16 ottobre in occasione dell’evento “Casuccia Porte Aperte”. Il buono è cedibile, previo accordo con la struttura.  Èprevisto anche uno sconto del 50% sulla retta dell’evento “Casuccia Porte Aperte” per un adulto accompagnatore dei minori che hanno vinto nelle categorie Junior e Teens.

6. La premiazione si terrà a Casuccia Visani in occasione del campo famiglie (14-21 agosto 2022) e in diretta sul canale YouTube di HopeChannel Italia: www.youtube.com/c/hopechannelitalia. Seguiranno aggiornamenti su data e orario.

Al di là dell’esito del concorso, le foto pervenuteci potranno essere utilizzate al fine di promuovere Casuccia Visani e le sue attività, e in una campagna di raccolta fondi che partirà a breve. 
Per maggiori informazioni: scrivere a: fundraising@casucciavisani.it 

 

 

 

Al via l’undicesima edizione del concorso “La luna e il sole”

Al via l’undicesima edizione del concorso “La luna e il sole”


Oggi, venerdì 3 settembre, alle ore 20.00, in diretta sulla pagina Facebook della Facoltà avventista di teologia, si svolgerà la presentazione dell’undicesima edizione del concorso “La luna e il sole”. Ce ne parla il pastore Davide Romano, direttore dell’Istituto Avventista di Firenze, che ogni anno premia i lavori di tesi riguardanti tematiche inerenti l’area della spiritualità, della religione o della Chiesa avventista.

Intervista a cura di Alessia Calvagno.

Nella Giornata mondiale del rifugiato, i giovani artisti hanno ricevuto premi e riconoscimenti

Nella Giornata mondiale del rifugiato, i giovani artisti hanno ricevuto premi e riconoscimenti

Sono stati una cinquantina i partecipanti al concorso “Ascoltami. Guardami. Cammina con me", con opere che esprimono rispetto e solidarietà a quanti devono abbandonare la loro patria.

Corrado Cozzi – In collaborazione con la Chiesa Avventista del Settimo Giorno europea, Adra Europa ha organizzato un concorso d’arte e incoraggiare i giovani a usare la loro creatività per imparare, capire e sostenere le persone costrette a fuggire dai loro Paesi. Il 19 giugno si è tenuta la cerimonia di premiazione online del contest artistico "Ascoltami. Guardami. Cammina con me". Sono stati una cinquantina i partecipanti, per la maggior parte bambini e genitori.

La premiazione 
Più di 40 bambini e giovani artisti hanno inviato le loro opere per esprimere il loro sostegno ai rifugiati. “È il cuore, l'emozione, il semplice sentimento di solidarietà delle opere d'arte che parla e va oltre i limiti di un messaggio scritto” hanno affermato gli organizzatori.

Deana Stojković, assistente alle Comunicazioni presso la Regione Transeuropea (Ted), e Corrado Cozzi, pastore e già direttore delle Comunicazioni alla Regione Intereuropea (Eud), hanno presentato il programma. Nel suo messaggio di apertura, João Martins, direttore di Adra Europa, ha evidenziato come nello stesso modo in cui Dio vide, udì e discese (cfr. Esodo 3:7-8) quando il suo popolo era profugo in Egitto, anche noi dobbiamo ascoltare, vedere e camminare con i rifugiati oggi. L'opera di Dio in favore dei profughi è un capolavoro. Nel realizzare bellissimi capolavori per il concorso, i partecipanti hanno collaborato con Dio in questa missione di compassione verso gli oppressi.

Per vedere i lavori presentati da bambini, giovani e famiglie cliccare qui; e per vedere l'intera cerimonia cliccare qui.

Una giuria ha esaminato i lavori e ha spiegato perché sono state scelte opere d'arte eccezionali. La motivazione dettagliata per l'assegnazione dei premi si trova in fondo a questo articolo.

Alla cerimonia erano presenti anche Karen Holford, direttrice dei Ministeri in favore dei Bambini e della Famiglia della Ted, ed Elsa Cozzi, già responsabile dei Ministeri in favore dei Bambini presso l'Eud.

"Le meravigliose opere d'arte che i bambini e le famiglie hanno creato per il concorso artistico a favore dei rifugiati mi hanno ispirato e commosso" ha dichiarato Karen Holford. 
"Ognuno di loro ha messo in luce aspetti diversi delle difficili esperienze dei rifugiati e ogni opera d'arte è stata meravigliosamente unica e creativa. Ogni bambino ha avuto il tempo di imparare di più sulla vita dei rifugiati e questa consapevolezza rimarrà per sempre, e si svilupperà man mano che cresce. Spero che continueranno a parlare a favore dei rifugiati, a difenderli e ad essere compassionevoli nei loro confronti; e le loro opere incoraggino gli altri a fare lo stesso" ha concluso Holford.

Gli ha fatto eco Elsa Cozzi: "Abbiamo rifugiati in ogni Paese in cui viviamo. Se non siamo rifugiati noi stessi è solo per caso, e un giorno potremmo essere obbligati a sopportare tale esperienza perché la vita è piena di incertezze e di eventi sconosciuti".

“Facciamo del nostro meglio” ha continuato “per dare voce, visibilità e rispetto ai rifugiati che sono tra noi. La maggior parte di loro sono solo vittime innocenti del peggior aspetto del nostro mondo. I bambini sono le vittime più vulnerabili e innocenti di una simile ‘crociata’. Probabilmente rimarrebbero a casa se potessero scegliere. Mostriamo loro rispetto e supporto mentre cercano di integrarsi in un nuovo ambiente e in una nuova vita, affrontando un sacco di ricordi terribili e orribili che hanno raccolto durante il loro viaggio per arrivare da noi”.

Il Sabato del rifugiato
Molte chiese in tutto il mondo svolgono un ottimo lavoro per sostenere i rifugiati. Negli ultimi cinque anni, la chiesa avventista e Adra hanno organizzato programmi speciali per il Sabato mondiale dei rifugiati. La domanda era: "Possiamo fare di più? Possiamo creare una piattaforma per una più facile comprensione della complessa questione delle migrazioni?".

Quest'anno Maja Ahac, Head of Advocacy di Adra Europa, ha suggerito di considerare e analizzare la questione della migrazione in modo diverso. "I giovani artisti sono stati invitati a preparare lavori che parlassero di tre argomenti specifici. Ogni partecipante è stato invitato ad approfondire le tematiche con i genitori, gli insegnanti, gli amici e la comunità di fede. Intorno a noi vivono persone costrette a fuggire da persecuzioni, violenze, disagio, guerra, … I rifugiati sono spesso vittime di teorie del complotto e subiscono spesso abusi da gruppi radicali per manipolazioni politiche. Con questo concorso artistico, abbiamo invitato le persone ad ascoltare i rifugiati, a pensare alle loro storie, a mettersi nei loro panni".

Il Sabato mondiale dei rifugiati mette in luce i diritti, i bisogni e i sogni dei rifugiati, aiutando a mobilitare le risorse in modo che queste persone possano sopravvivere e prosperare. Si celebra il sabato più vicino al 20 giugno, Giornata mondiale del rifugiato designata dalle Nazioni Unite per accendere i riflettori sui rifugiati nel mondo. Celebra la forza e il coraggio delle persone che sono state costrette a fuggire dal proprio Paese d'origine a causa di conflitti o persecuzioni.

La Giornata mondiale del rifugiato si è tenuta per la prima volta a livello mondiale il 20 giugno 2001, per commemorare il 50° anniversario della Convenzione del 1951 relativa allo status dei rifugiati. Inizialmente era conosciuto come Africa Refugee Day prima che l'Assemblea Generale delle Nazioni Unite lo designasse ufficialmente come giornata internazionale nel dicembre del 2000. Ogni anno, in questa Giornata si svolgono vari eventi a sostegno dei rifugiati in molti Paesi del mondo. Le iniziative sono spesso organizzate o coinvolgono gli stessi rifugiati, funzionari governativi, comunità ospitanti, aziende, celebrità, scuole e il pubblico in generale.

Motivazioni della giuria sulle opere premiate 
Guarda qui il video con tutte le creazioni.

Aitana (categoria 5-9 anni). Aitana ha espresso un grande concetto: da un parte vediamo un vasto deserto secco dall’altra un piccolo luogo desiderabile con pascoli verdi, entrambi collegati da un sentiero molto stretto. Quale migliore rappresentazione della lotta di un rifugiato per inseguire il sogno di libertà e sicurezza economica, sociale e politica?

Salina (categoria 5-9 anni). L’opera, creata con materiali di riciclaggio portati a riva, forma una candela. È una forte forte metafora della lotta dei rifugiati per raggiungere una spiaggia, spinti dalla speranza di una vita migliore.

Ana & Margarida (categoria 10-14 anni). Attraverso disegni che si muovono nello sfondo musicale, l’opera di Ana e Margarida ci ricorda in modo creativo che di solito una storia ha un inizio e, a volte, una fine più felice.

Elizabeth (categoria 15-18 anni). Rivelando una sorprendente padronanza tecnica, il lavoro di Liz attira la nostra attenzione sulla gioia di apprendere, sul diritto all’istruzione che molti di noi danno per scontato, ma alcuni, nonostante la mancanza di opportunità e mezzi, apprezzano e traggono il massimo da ogni momento.

Saul (categoria 19-25 anni). L'intervista di Saul dà voce a una delle migliaia di persone che devono lasciarsi tutto alle spalle per ricercare qualcosa di meglio attraverso un mare nebbioso di incertezza, dove piccoli atti di gentilezza, empatia e sostegno da parte di quelli “dall'altra parte” svolgono un ruolo significativo nel cambiamento della loro vita.

Mirilov (categoria famiglia). La poesia di Mirilov offre una varietà di modi per immaginare quel semplice concetto di vita che guida gli individui in base alle diverse circostanze: la ricerca della felicità.

Bosquet-Roth (categoria famiglia). L'acqua è il mezzo che contemporaneamente "separa e collega" una barca piena di speranza rappresentata dalle farfalle a una visione di una vita più gratificante rappresentata dal divertimento spensierato della piscina da parte dei bambini.

[Fonte: Eud News. Immagini tratte dal video delle creazioni artistiche. Traduzione: L. Ferrara)

A tu per tu con Dag Pontvik, sul progetto “Ascoltami. Guardami. Cammina con me”.

A tu per tu con Dag Pontvik, sul progetto “Ascoltami. Guardami. Cammina con me”.


In questa intervista tratta dalla diretta RVS del 14 giugno 2021, ascoltiamo Dag Pontvik, direttore dell’associazione ADRA Italia, sul progetto Concorso d'arte ”ASCOLTAMI. GUARDAMI. CAMMINA CON ME” che si conclude il 19 giugno, alla vigilia della Giornata mondiale del rifugiato. Questo concorso artistico europeo è stato l'occasione per usare la creatività per una buona causa. In tutto il mondo più di 80 milioni di persone hanno lasciato le loro case per sfuggire a conflitti e persecuzioni. I bambini, i giovani e le famiglie hanno potuto usare i loro talenti per condividere il messaggio che tutti meritano di essere trattati con gentilezza, giustizia, compassione e amore – per vivere come Dio vuole.

Per maggiori informazioni clicca qui

La trasmissione dedicata all'attualità su RVS – condotta da Claudio Coppini e Roberto Vacca – la potete ascoltare ogni giorno dal lunedì al venerdì dalle ore 8 alle ore 10.

XI concorso “La luna e il sole”

XI concorso “La luna e il sole”

HopeMedia Italia – L’Istituto avventista “Villa Aurora” indice il nuovo bando del concorso “La luna e il sole” giunto alla sua undicesima edizione. È riservato a studentesse e studenti che entro il 31 dicembre 2021 conseguiranno un titolo di laurea triennale, laurea magistrale, Master o dottorato di ricerca, su tematiche inerenti all’area della spiritualità, della religione o della Chiesa avventista.

Possono presentare domanda coloro che appartengono alle chiese avventiste dell’Unione italiana e che abbiano conseguito la propria laurea presso un ateneo nazionale non avventista nell’anno accademico 2021.

Per conoscere il bando e il regolamento del concorso, consultare il sito: villaaurora.it/news/bando-di-concorso-la-luna-e-il-sole-2021/

“Saremo felici di leggere i vostri elaborati, di ascoltare le vostre articolate riflessioni e di congratularci con voi nella splendida cornice di Villa Aurora. Vi aspettiamo!” affermano gli organizzatori.

Per questo progetto, l’Istituto avventista si avvale della collaborazione del Centro culturale di scienze umane e religiose (CeCsur), dei Ministeri avventisti per la gioventù (Mag) e dell’Associazione universitari e diplomati avventisti (Auda-Amicus), con l’obiettivo di “sostenere e seguire i nostri giovani universitari perché possano sentire da parte della Chiesa un forte sostegno nella continua integrazione della loro formazione accademica nel proprio mondo valoriale e nell’essere ‘avventista’”.

 

 

 

Regno Unito. Un’avventista tra le finaliste del concorso gospel della Bbc

Regno Unito. Un’avventista tra le finaliste del concorso gospel della Bbc

HopeMedia Italia – La cantante avventista Tara Goddard è stata una delle tre talentuose interpreti gospel arrivate in finale al primo concorso “One Songs of Praise, Gospel Singer of the Year 2021” della Bbc. Dopo aver superato le fasi preliminari, Tara è entrata tra le cinque cantanti semifinaliste. La sua potente e appassionata interpretazione del canto "Pass Me Not O Gentle Savior" le ha permesso di conquistare un posto nella finale. Prima di cantare, Tara ha detto ai giudici che con la sua esibizione desiderava far trasparire il Dio per il quale stava cantando. E, in effetti, i giudici hanno constatato che la fede della giovane era chiaramente emersa nelle sue interpretazioni.

Tara ha iniziato a cantare all'età di cinque anni in famiglia a Birmingham, in Alabama, dove è nata, e ha continuato a usare questo dono al servizio del Signore nel corso degli anni. Nel 2017 si è trasferita nel Regno Unito ed è entrata a far parte della chiesa avventista di Fartown, a Huddersfield, con il marito e i tre figli. Ha messo a disposizione la sua voce in  varie iniziative ecclesiali ed evangelistiche. “Dio è sempre con me” ha detto Tara “nei momenti belli e brutti.

Alla domanda sull'esperienza televisiva, Tara ha risposto: “Essere nella TV nazionale è stato fantastico. Credo che Dio mi abbia dato il dono del canto per lodarlo. Cantare è un ministero che toccare il cuore delle persone, anziane e giovani, per dire loro quanto è meraviglioso il Signore. Il mio obiettivo è che se raggiungo anche solo una persona, continuerò a cantare finché Dio me lo permetterà. Questo è il mio modo di condividere il Signore, posso fare tutte le cose per mezzo di Cristo che mi fortifica".

 

[Fonte e foto: Buc News]

ADRA Italia News 31 – “Ascoltami. Guardami. Cammina con me”, il concorso artistico per giovani creativi

ADRA Italia News 31 – “Ascoltami. Guardami. Cammina con me”, il concorso artistico per giovani creativi


Il concorso artistico “Ascoltami. Guardami. Cammina con me”, organizzato da ADRA e dalla chiesa cristiana avventista a livello europeo, incoraggia i giovani di tutta Europa a usare la loro creatività per imparare, capire e sostenere le persone costrette a fuggire dal loro paese. 

Tutti i dettagli del concorso nell’intervista di Alessia Calvagno a Dag Pontvik, direttore di ADRA Italia, l’agenzia umanitaria avventista per lo sviluppo e il soccorso.

Assegnazione premi del concorso “La luna e il sole”

Assegnazione premi del concorso “La luna e il sole”

Maria Beatrice Copiz/HopeMedia Italia – Lo sappiamo già che viviamo in un periodo particolare. Ci viene ripetuto ogni giorno. Seppur con ritardo, però, alcuni eventi continuano ad essere portati avanti. Vengono riviste alcune modalità, ma la sostanza non cambia.

Con grande piacere comunichiamo, da parte della Commissione esaminatrice, l’assegnazione dei premi relativamente al concorso “La luna e il sole” edizione 2020-2021, indetto dall’Istituto avventista di cultura biblica (Iacb), in continuità con quanto ha fatto il Dipartimento Educazione negli anni passati. Il concorso assegna borse di studio a studenti che nell’anno si sono laureati con tesi su tematiche inerenti all’area della spiritualità, della religione o della chiesa avventista.

Ecco le vincitrici: 
– Gabriella Ferrara si aggiudica il premio di 750 euro per una tesi di laurea magistrale in ambito musicale, liturgico, spirituale; 
– Stefania Floro riceve il premio di 500 euro per una tesi di laurea di primo livello in area psicologica; 
– Rachele Conti riceve 500 euro per una tesi di laurea di primo livello nell’area pedagogia, spiritualità.

La premiazione avrà luogo nel corso del fine settimana “Porte Aperte” (14-16 maggio 2021) dell’Istituto avventista “Villa Aurora” di Firenze. 
La vita continua: è un messaggio terribile, ma al tempo stesso incoraggiante. 
Ringraziamo per tutte le benedizioni che fin qui il Signore ci ha elargito.

 

 

Premiazione del concorso «La luna e il sole» 2019

Premiazione del concorso «La luna e il sole» 2019

 

Roberto Iannò – La nona edizione del concorso «La luna e il sole», indetto dal Dipartimento Educazione (Edu) nazionale, in collaborazione con i Ministeri avventisti per la gioventù (Mag), l’Associazione Auda-Amicus e l’Istituto avventista «Villa Aurora» (Iacb), si è conclusa con la premiazione dei vincitori del concorso.

La premiazione, e presentazione dei lavori, è avvenuta mercoledì 26 febbraio a Villa Aurora, subito dopo un incontro del Centro culturale di scienze umane e religiose (CeCsur).

Erano presenti Giuseppe Paternicò, Daniele Iannò e Roman Shevchuk, alla presenza del sottoscritto, ex direttore del Dipartimento Edu; di Davide Romano, direttore Iacb; di Tiziano Rimoldi, decano della Facoltà avventista di teologia (Fat); e di Hanz Gutierrez, direttore del CeCsur. Purtroppo, erano assenti Loredana Bono, Shaskya Sanchez e Damaris Migliore che, a causa delle restrizioni dovute al coronavirus, non hanno potuto viaggiare.

La cerimonia di consegna dei premi e degli attestati ha visto anche una breve presentazione da parte dei premiati del loro lavoro. Non solo hanno presentato una sintesi della loro tesi, ma hanno anche parlato di come sono arrivati a scegliere il tema, che disponibilità hanno trovato nel loro relatore, quale ricaduta ha avuto sulla loro fede e nei rapporti con l’ambiente universitario.

Roman ha testimoniato di quante cose ha scoperto sulla storia della chiesa avventista e di come vorrebbe farle conoscere ad altri; Daniele ha illustrato l’impatto che il suo lavoro ha avuto nei rapporti con i colleghi di corso e sul professore; Giuseppe ha descritto il contributo che ha dato alla sua chiesa nell’approfondire le origini storiche e i rapporti intrecciati con il territorio.

Ricordiamo ancora i lavori premiati:
– «Il protestantesimo avventista a Piazza Armerina negli anni 1937-1938: un’indagine storico-archivista», di Giuseppe Paternicò, della comunità di Piazza Armerina;

– «Lotte per la libertà di religione e di coscienza degli Avventisti del Settimo Giorno in Italia», di Roman Shevchuk, della comunità di Milano;

– «L’Intesa con gli avventisti», di Daniele Iannò, della comunità di Forlì;

– «Nel nome del padre. L’evoluzione della figura paterna tra scienza e spiritualità», di Loredana Bono, della comunità di Olgiate (Bergamo);

«Lo scoutismo: un metodo pedagogico», di Damaris Migliore, della comunità di Bergamo;

– «Prigionieri del risentimento», di Shaskya Sanchez, della comunità di Bergamo.

Nell’occasione, è stato presentato ufficialmente anche il nuovo bando di concorso per l’anno 2020, che quest’anno sarà portato avanti a interim direttamente dallo Iacb.

Congratulazioni a questi giovani per i risultati ottenuti. L’augurio è che ciò sia di stimolo per altri lavori di ricerca sulle tematiche summenzionate.

Torna il concorso «La luna e il sole», edizione 2020

Torna il concorso «La luna e il sole», edizione 2020

 

Davide Romano – La Chiesa Cristiana Avventista del Settimo Giorno crede da sempre che uno dei suoi mandati principali sia quello di promuovere un concetto di educazione basato sulla Bibbia e che permetta di «restaurare nell’uomo e nella donna l’immagine del Creatore e ricondurli alla perfezione di quando erano stati creati. Questa deve essere l’opera della redenzione. Questo è l’obiettivo dell’educazione, il grande obiettivo della vita» – E. G. White, Principi di educazione cristiana, Ed. Adv, 2002, p. 10.

È per questo motivo che anche nel 2020 esce il bando di concorso «La luna e il sole», indetto dall’Istituto avventista di cultura biblica (Iacb), in continuità con quanto ha fatto il Dipartimento Educazione negli anni passati.

Sul sito dello Iacb sono disponibili il bando di concorso e il modulo d’iscrizione per partecipare all’assegnazione di n. 4 borse di studio (del valore di 500 euro ciascuna) riservate ai laureati in possesso di laurea di I livello; n. 4 borse di studio (del valore di 750 euro ciascuna) riservate ai laureati in possesso di laurea di II livello o magistrale CU; e n. 2 borse di studio (del valore di 1.000 euro ciascuna) per tesi di master e/o dottorato di ricerca, che abbiano presentato lavori di tesi su tematiche inerenti l’area della spiritualità, della religione o della chiesa avventista.

Possono presentare domanda coloro che appartengono alla chiesa avventista dell’Unione italiana, e che abbiano conseguito la propria laurea presso tutti gli atenei nazionali non avventisti nell’anno accademico 2020. La domanda deve essere inviata esclusivamente a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento, entro il 31 dicembre 2020 (fa fede il timbro dell’ufficio postale) e va indirizzata al direttore dello Iacb: Davide Romano, Istituto Iacb, Via del Pergolino 12, 50139 Firenze FI.

Per questo progetto, lo Iacb si avvale della collaborazione di diverse realtà avventiste, tra cui il CeCsur, i Ministeri Avventisti per la Gioventù e l’associazione Auda-AmiCus. Desidera inoltre sostenere e seguire i nostri giovani universitari perché possano sentire da parte della chiesa un forte sostegno nella continua integrazione della loro formazione accademica, nel proprio mondo valoriale e nell’essere «avventista».

Il mio augurio per tutti coloro che parteciperanno è che «la luna» e «il sole» della loro vita possano riflettere sempre il volto di Gesù.

Bando di concordo e modulo iscrizione sono sul sito Iacb: clicca qui.

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