Padova. Iniziative di testimonianza e solidarietà a dicembre 2023

Padova. Iniziative di testimonianza e solidarietà a dicembre 2023

Donatella Listorti – Già dal mese di ottobre il responsabile dei Ministeri Personali della comunità avventista di Padova aveva proposto qualcosa di speciale per coinvolgere la chiesa nella testimonianza: scrivere una lettera in cui raccontare la propria esperienza personale con Gesù da poter distribuire in città durante le feste natalizie. Così è stato.
Gran parte della nostra comunità si è occupata di ricopiare a mano le lettere scritte da alcuni membri, per realizzare molte copie. Nel pomeriggio di sabato 16 dicembre, giornata abbastanza fredda, un gruppo è andato in una piazza molto frequentata di Padova. Era formato da adulti dei Ministeri Personali, coadiuvati da bambini e ragazzi scout Aisa, dai giovani, e dal dipartimento della musica.

Tutti si sono impegnati in maniera totale e coinvolgente. Gli scout Tizzoni (6-11 anni) hanno distribuito con successo le 300 lettere scritte e si sono esibiti in diversi canti; gli scout Esploratori (12-15 anni) hanno regalato abbracci insieme ai Compagnon (16-21 anni) e il coro ha intrattenuto i passanti. Inoltre la direttrice degli scout Gemme (3-5 anni) ha dato il suo contributo creando simpatici animali e fiori con i palloncini, che venivano donati ai bimbi di passaggio. Il tutto è stato animato da un contagiante spirito gioioso che ci ha portato a riflettere, dopo aver visto il grande afflusso di persone, sulla necessità di avere a disposizione più lettere da “cuore a cuore” da distribuire. Ci siamo pertanto ripromessi di impegnarci maggiormente a fine 2024!

Pomeriggio solidale di Adra e Aisa 
Sabato 23 dicembre, alle ore 15.30, ha avuto luogo un appuntamento dedicato alle famiglie che sono assistite dalla chiesa avventista di Padova. Il coordinamento locale di Adra e gli scout Aisa hanno organizzato un pomeriggio speciale. Nella sala di culto si sono riuniti circa una cinquantina di ospiti di varie nazionalità e fedi.

Dopo il benvenuto del nostro pastore, Alan Codovilli, sono intervenute le responsabili di Adra Padova e dell’Aisa, che hanno dato inizio alla festa con la proiezione di due cartoni animati a sfondo educativo, mentre un’animatrice ha coinvolto i bambini in due simpatici canti scout e in altre attività ludiche. La festa è stata allietata, poi, con un rinfresco preparato dai volontari di Adra, e la distribuzione di vestiario per adulti e piccoli. Prima di andare via, ogni famiglia ha ricevuto un pacco alimentare da parte degli scout Tizzoni e un dono per i bambini delle famiglie. Tutti erano felici e riconoscenti. Infatti, il giorno dopo sono arrivati tanti messaggi di ringraziamento per il bel pomeriggio passato insieme.

Tutto si è svolto in collaborazione e sinergia, con un risultato gioioso e coinvolgente.

[Foto: Donatella Listorti]

Magazine RVS – 14 gennaio 2024

Magazine RVS – 14 gennaio 2024


AWR. Registrazione della trasmissione domenicale in onde corte in lingua italiana sulla frequenza di 9610 Khz da Nauen (Germania).

Special guest: Stefano Homebrew, intervistato da Graziano Braga e Roberto Vacca.

Nella seconda parte del Magazine RVS, Roberto Vacca e Claudio Coppini intervistano Riccardo Noury, portavoce di Amnesty International, e Dag Pontvik, direttore di Adra Italia, l’agenzia umanitaria della Chiesa avventista.

All’interno della foto un ritratto del compianto Roberto Scaglione, conduttore storico di ObiettivoDX

Oltre all’aiuto, l’ascolto

Oltre all’aiuto, l’ascolto


Nel corso della diretta RVS del 10 gennaio 2024, Claudio Coppini e Roberto Vacca intervistano Dag Pontvik, responsabile di Adra-Italia, l’agenzia umanitaria dell’Unione italiana delle chiese avventiste. Tra i temi trattati: un bilancio delle attività di Adra-Italia nel 2023 e cosa c’è all’orizzonte per il 2024; il lato umano della solidarietà, quello che va oltre i numeri.

 

Jesi. Attività di fine anno di Adra e della chiesa

Jesi. Attività di fine anno di Adra e della chiesa

Michele Abiusi – È stato un Natale molto particolare per il coordinamento Adra di Jesi. A tutte le autorità cittadine, e a chi ci sostiene durante l’anno, abbiamo donato un pacco contenente: il libretto dal titolo Il perdono, la rivista Coscienza & Libertà, il Bilancio sociale della Chiesa avventista e un vasetto di marmellata artigianale. Un dono molto gradito, a giudicare dai ringraziamenti.

Nel pomeriggio del 16 dicembre, ci ha fatto visita la direzione del Rotary Club di Jesi, che già ci sostiene durante tutto l’anno con donazioni di viveri. In questa occasione ci ha offerto dei capi di abbigliamento nuovi, per un valore commerciale di circa 15.000 euro. È stato un momento molto toccante.

Il 16, il 17 e il 23 dicembre siamo stati presenti alla manifestazione “Un Natale da condividere”, organizzata dal Comune, con il nostro gazebo e un originale carretto medioevale, addobbato per la circostanza, che circolava per le vie del centro storico jesino e che ha fatto la gioia dei nostri scout e non solo. Abbiamo anche raccolto dei fondi a favore di Adra, offrendo vasetti di marmellata, confezioni di biscotti artigianali e campanelle che i bambini potevano colorare, in cambio di un’offerta libera.

Sabato 23, i nostri giovani, con le necessarie autorizzazioni, hanno preparato delle tisane che offrivano ai donatori al gazebo in bicchieri con stampato dei pensieri natalizi. È stata una bella esperienza. Anche il Sindaco ci ha fatto visita e ha gustato una buona tisana, complimentandosi per l’iniziativa.
Il nostro obiettivo è e rimane quello di sostenere le famiglie bisognose, cercando di venire incontro ai loro bisogni.

Sermone interdipartimentale 
Sara Civerchia – Il 16 dicembre, nella chiesa avventista di Jesi, abbiamo avuto un programma interdipartimentale dal titolo “La pace di Dio”. I Dipartimenti locali dei Ministeri in favore dei Bambini (Mib), per la Gioventù (scout Aisa, Compagnon e Giovani – Mag), Femminili (MF) e della Famiglia (Maf) sono stati i protagonisti di questo momento di lode a Dio con i loro canti: da “Tutti i giorni è Natale “ dei Mib a “Amazing grace “ dei Giovani e Compagnon, che hanno rallegrato i cuori dei presenti.

È seguito l’intervento di tre scout Aisa Esploratori (ragazzi dai dodici ai 15 anni) che ci hanno parlato della costellazione di Orione e, per concludere, la riflessione di Gesù come nostro supereroe fatta dai Ministeri Femminili e della Famiglia. È stato un sabato molto edificante e di crescita per tutti, grandi e piccoli. Desideriamo che momenti simili possano ripetersi sempre più spesso nella nostra chiesa.

[Foto pervenute dalla comunità in oggetto]

Ragusa. Concluso l’ottavo Corso di alfabetizzazione per stranieri

Ragusa. Concluso l’ottavo Corso di alfabetizzazione per stranieri

Il progetto di Adra promuove lavoro e integrazione. In quindici hanno seguito il percorso formativo e ricevuto gli attestati.

Notizie Avventiste – Un capitolo carico di emozioni ha preso vita il 16 dicembre nella sede della chiesa avventista di Ragusa. La consegna degli attestati ai quindici giovani, uomini e donne, che hanno seguito l’ottavo “Corso di alfabetizzazione per stranieri con indirizzo lavorativo” si è svolta in un’atmosfera avvolgente. Alla cerimonia hanno partecipato il sindaco di Ragusa, Giuseppe Cassì; l’assessore alla sanità, Giovanni Iacono; e la consigliera comunale, Gianna Occhipinti.

“Il coordinamento Adra di Ragusa ha profuso il massimo impegno al fine di consegnare l’attestato di partecipazione, documento utile e obbligatorio per l’inserimento nel mondo del lavoro, a questi/e giovani, traducendo in fatti quello che in tanti fanno solo a parole e dando dignità a questi giovani volenterosi attraverso il lavoro. Sono corsi davvero ben articolati, non a caso, una volta ultimati, le imprese contrattualizzano realmente i partecipanti” scrive l’assessore Iacono nella sua pagina Facebook all’indomani della cerimonia.
“Dobbiamo insegnare a questi ragazzi come dare il meglio in vari settori professionali” conclude l’assessore “Le concrete opportunità lavorative, poi, di riflesso, li aiuteranno ad integrarsi nel tessuto socioculturale della nostra città. Un grazie speciale e sentito, quindi, ad Adra, che per l’ottavo anno consecutivo ha reso un grande servizio alla comunità ragusana e ci permette di raccontare, oggi, una bella storia di Natale a lieto fine!”.

Il corso è realizzato grazie all’impegno instancabile di Giorgio Bella, responsabile dei corsi, e del gruppo dirigente formato da Carmela Cascone, Stefania Sudano, Gabriella Montemagno e Daniele Passaretta.

“Il cuore di questa giornata ha pulsato nelle storie vibranti dei ragazzi e delle ragazze, giovanissimi ambasciatori di speranza, che hanno condiviso le loro esperienze all’arrivo in Italia e i sogni che li animano. Una comunità religiosa li ha accolti con amore e li ha guidati lungo un percorso formativo che costituisce la chiave della loro speranza per un futuro lavorativo e la costruzione di un domani migliore” afferma il comunicato di Adra sull’evento.

“Nell’abbraccio caloroso di questa comunità” aggiunge “i loro occhi rivelavano una profonda riconoscenza, quasi come ‘alberi trapiantati’, come ha eloquentemente espresso il past. Passaretta, in una terra nuova che rappresenta il palcoscenico del loro futuro”.

Al termine della cerimonia, i quindici giovani hanno regalato ai presenti un dono carico di significato. Una scatola che custodisce tesori autentici: una lettera scritta da loro stessi e firmata con nome e cognome, una cartina del loro amato Paese d’origine, una ricetta che riflette la ricchezza della loro cultura, due bottigliette colme di semi, una foto di gruppo che cattura la forza dell’unità, e la fotografia individuale di ognuno di loro.
“Questo dono, così unico e pregnante, sarà il faro che ci guiderà nel ricordo di queste persone, affinché non siano mai dimenticate” conclude il comunicato.

[Foto pervenute da Adra]

ADRA Italia News – Festa solidale 2023 a Bracciano

ADRA Italia News – Festa solidale 2023 a Bracciano


Il 16 e il 17 dicembre si è svolta a Bracciano la festa solidale, rivolta a 200 famiglie che rientrano nel progetto del Fondo Sociale Europeo, già inserite nel piano aiuti di ADRA Tuscia Sabatina. Un’occasione di gioia, che ha visto partecipare volontari e assistiti. Nel corso della puntata ascoltiamo le loro voci. Parliamo poi della campagna “Buon NutriNatale”. Con una semplice donazione possiamo regalare a tanti bambini la possibilità di ricevere alimenti che fanno bene alla loro salute.

Alessia Calvagno ne parla con Dag Pontvik, direttore di ADRA Italia, l’agenzia umanitaria avventista.

Costruire speranza per i rifugiati

Costruire speranza per i rifugiati

Spunti della delegazione di Adra al Fgr 2023.

Notizie Avventiste – Si è svolto a Ginevra, dal 13 al 15 dicembre, il più grande incontro internazionale sui rifugiati. Oltre 4.200 persone, provenienti da 168 Paesi, hanno partecipato al secondo Forum Globale sui Rifugiati (Fgr). Era presente anche Adra Italia in rappresentanza del Network for Dialogue (N4D) di cui l’agenzia umanitaria avventista fa parte. Insieme con altri membri ha presentato l’attività del Network in un evento collaterale organizzato dal Global Refugee-Led Network (Grn).

“In particolare, è stato condiviso uno dei policy paper sul tema ‘Costruire la fiducia attraverso il dialogo nelle comunità locali: un ingrediente chiave per la coesione sociale’” spiega Dag Pontvik, direttore di Adra Italia, presente al Forum “Sono state condivise esperienze concrete, tra cui l’attività di formazione svolta a Ragusa da Adra Italia insieme a Formation et Sensibilisation de Luxembourg. Le presentazioni a cui ho partecipato riflettevano la complessità della tematica, l’impegno di tante organizzazioni e la qualità svolta sul tema. Tante sono le sfide che rimangono ma resta chiaro il valore e il bisogno della collaborazione e di dare spazio ai rifugiati stessi passando da persone assistite a protagonisti del cambiamento come esperti di prima mano”.

Lavorare a soluzioni durature 
Il Forum Globale sui Rifugiati si svolge ogni quattro anni. Riunisce Stati, organismi internazionali, rifugiati, società civile, organizzazioni religiose, mondo accademico e settore privato in un incontro di tre giorni per valutare l’attuazione del Patto globale sui rifugiati. Approvato dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite nel dicembre 2018, questo documento stabilisce i principi per la collaborazione con i rifugiati in un mondo afflitto da crisi crescenti.

Attualmente sono 114 milioni le persone (donne, uomini, bambini e anziani) che in seguito a guerre e crisi politiche sono fuggite dalle loro case, e molti anche dal loro Paese, per cercare rifugio altrove. In soli due anni, la proporzione sulla popolazione mondiale è cresciuta da 1 rifugiato ogni 400 individui a 1 ogni 200. Sia che si spostino, che vivano nei campi profughi o che rimangano nelle comunità ospitanti per lunghi periodi, la speranza di cambiare o di tornare a casa è spesso limitata. I partecipanti al Forum hanno valutato la situazione globale, discusso le sfide del lavoro con i rifugiati e preso impegni che guideranno le loro organizzazioni e i loro governi a migliorare la qualità della vita delle persone svantaggiate nei prossimi quattro anni. L’evento, infatti, si è chiuso con l’impegno da parte dei governi e del settore privato di stanziare 2,2 miliardi di dollari. Gli Stati si sono inoltre impegnati per il reinsediamento di 1 milione di rifugiati entro il 2030.

Adra al Forum 
La rete internazionale dell’Agenzia Avventista per lo Sviluppo e il Soccorso (Adra) ha inviato una delegazione al Forum, per condividere le conoscenze e le esperienze acquisite lavorando direttamente con i rifugiati in Paesi come Libano, Sudan, Etiopia, Kenya, Uganda, Colombia, Brasile, Thailandia e altri.

“Per darvi un’idea dei temi trattati” ha detto Thomas Petracek, di Adra Europa “il primo giorno ho partecipato ad alcuni workshop sulle iniziative basate sulla fede, sulla localizzazione nelle attività dei rifugiati e sull’impatto del cambiamento climatico sui rifugiati o sulle migrazioni. Nell’ultimo decennio l’Europa è diventata una nuova casa per milioni di rifugiati, a causa dell’intensificarsi dei conflitti in Iraq, Siria, Afghanistan, Pakistan, Venezuela e in vari Paesi africani e, più recentemente, in Ucraina”.

L’impegno nell’assistenza ai rifugiati 
Quasi tutte le 30 sedi di Adra in Europa sono coinvolte in programmi nazionali di assistenza ai rifugiati, tra cui progetti di protezione e integrazione. Collaborano inoltre con partner all’estero nella gestione dei campi profughi, nell’istruzione, nella protezione, nell’assistenza sanitaria, nel sostegno psicosociale e nella fornitura di beni di prima necessità. L’agenzia umanitaria, in quanto organizzazione cristiana, si dedica all’adempimento della sua missione, riassunta nel motto “Compassione, giustizia e amore”, nel servire chi è in crisi.

Risolvere i conflitti e lottare per la pace 
Il Forum Globale sui Rifugiati rappresenta un passo fondamentale per offrire prospettive a coloro che hanno perso tutto, ha sottolineato Petracek. E ha aggiunto: “Le barriere che ostacolano la loro vita quotidiana devono essere smantellate e la loro integrazione nei Paesi ospitanti deve essere rafforzata. Soprattutto, è necessario accelerare il processo di pace nei Paesi in conflitto. La massima aspirazione di coloro che cercano rifugio è quella di tornare alle loro case e vivere in modo sicuro e dignitoso”.

“Il fatto che ci siano 114 milioni di persone che soffrono” ha concluso “dovrebbe essere una prova sufficiente della necessità di cambiare il modo in cui ci trattiamo. Tutti i nostri sforzi dovrebbero essere diretti a risolvere i conflitti e a lottare per la pace. Questa è l’unica lotta che conta davvero, una lotta senza armi, sofferenza o morte.

Clicca qui per ascoltare l’intervista di radio Rvs a Dag Pontvik, direttore di Adra Italia.

[Foto: Adra Europa. Fonte: Adra Italia e Adra Europa]

Buon NutriNatale

Buon NutriNatale

La campagna di Adra Italia per donare alimenti sani e nutrienti ai bambini delle famiglie in difficoltà.

Notizie Avventiste – Le festività sono alle porte e Adra Italia lancia la campagna “Buon NutriNatale”, una raccolta fondi per il progetto Nutridono in favore dell’infanzia. “Nutrendo i bambini di oggi sosteniamo insieme la salute degli adulti di domani”, recita lo slogan dell’iniziativa. Cominciata lo scorso maggio, ha l’obiettivo di promuovere una sana alimentazione che parte fin dall’infanzia, dai primi mille giorni di vita, e deve essere accessibile a tutti.

“La povertà alimentare è in aumento, rendendo spesso difficile l’accesso a cibo di qualità” afferma l’agenzia umanitaria avventista sul suo sito “Il diritto al cibo e a un’alimentazione sana deve essere garantito a tutti, soprattutto ai bambini che vivono in condizioni socioeconomiche fragili”.

Con il progetto “Nutridono”, i volontari sono impegnati in un servizio prezioso, rivolto ai bambini e alle mamme in gravidanza: offrire alimenti ad alto valore nutrizionale, integrando il contenuto dei pacchi che al momento è possibile preparare solo con le eccedenze dell’industria alimentare.

“Attualmente seguiamo 250 famiglie con bambini. Riso, farro e legumi sono solo alcuni degli alimenti che grazie a te, acquisteremo per loro” comunica Adra Italia.

Grazie alla campagna “Buon NutriNatale”, tutti noi possiamo donare ai bambini la possibilità di ricevere alimenti che fanno bene alla loro salute. 
Scopri come partecipare alla raccolta fondi su adraitalia.org/nutrinatale/

Il progetto Nutridono è realizzato in collaborazione con la Fondazione Comitans e con il contributo dell’8×1000 destinato alla Chiesa avventista. 

Clicca qui per ascoltare l’intervista di radio Rvs al direttore di Adra Italia sulla campagna.

 

 

 

Adra alla Cop28 di Dubai

Adra alla Cop28 di Dubai

Il braccio umanitario della Chiesa avventista coordina riunioni e panel.

Notizie Avventiste – L’Agenzia Avventista per lo Sviluppo e il Soccorso (Adra) è presente alla Cop28 per evidenziare la sua esperienza nella costruzione della resilienza e dello sviluppo sostenibile che aiuta le comunità vulnerabili di tutto il mondo a prevenire, adattare e mitigare gli effetti dei cambiamenti climatici.

La Conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (Cop28) è in corso a Dubai, negli Emirati Arabi Uniti, dal 30 novembre, e si concluderà il 12 dicembre. In occasione di questo evento annuale, Adra sarà ufficialmente riconosciuta come agenzia umanitaria collaboratrice. La Cop28 funge da piattaforma per leader mondiali, scienziati ed esperti ambientali al fine di scambiare idee e soluzioni per affrontare l’impatto del cambiamento climatico.

“Le conseguenze sono notevolmente più diffuse di quanto molti di noi pensino ” ha affermato Imad Madanat, vicepresidente per i programmi umanitari di Adra International “Adra è in prima linea nella lotta alle conseguenze dei disastri legati al clima, che influiscono sui mezzi di sussistenza e sulla salute delle comunità con cui lavoriamo, oltre a prolungare l’ingiustizia e la povertà”.

“Come braccio umanitario della Chiesa avventista” ha aggiunto “Adra è impegnata a sostenere le comunità, implementando iniziative di sviluppo sostenibile che aumentano la resilienza socioeconomica e consentono alle persone di anticipare, mitigare e adattarsi ai rischi legati al clima, per salvare le persone e dare speranza e una vita dignitosa e appagante”.

Negli anni, operatori e volontari di Adra hanno acquisito sul campo competenze inestimabili per supportare la mitigazione e l’adattamento ai cambiamenti climatici, ha spiegato Madanat che ha sottolineato: “La Cop28 rappresenterà per noi un’altra opportunità di condividere questa conoscenza come abbiamo fatto in passato, per garantire che gli interessi e i bisogni di quelle comunità vulnerabili siano considerate quando vengono prese le decisioni”.

Strategie climatiche intelligenti 
Per più di 20 anni, l’organizzazione umanitaria avventista ha sviluppato e implementato iniziative basate sulla natura insieme a soluzioni progettate per la resilienza ai cambiamenti climatici, oltre a fornire capacità di gestione delle risorse per aiutare le comunità ad assorbire, adattarsi e trasformarsi. Ha lanciato decine di iniziative per incoraggiare pratiche climaticamente intelligenti nelle comunità svantaggiate di tutto il mondo, comprese case calde e sane, resilienti al clima, per prevenire le malattie nelle comunità di nativi; sistemi di irrigazione a goccia negli appezzamenti agricoli al fine di risparmiare l’acqua e usarla durante i periodi secchi; e semi resistenti alla siccità per coltivare colture sostenibili.

Inoltre, Adra ha attuato: tecniche agricole per sostituire i diserbanti chimici e i pesticidi con alternative biologiche più sicure, economiche e rispettose dell’ambiente; serre per aumentare il reddito e migliorare la nutrizione dei bambini nelle zone rurali; e formazione pratica per i gruppi emarginati e le donne, consentendo loto di accedere a migliori opportunità di sostentamento attraverso tecniche agricole resilienti. Infine, ha costruito case con bottiglie di plastica riciclabili per sfollati e disabili affetti da lebbra.

Obiettivo zero emissioni 
L’agenzia umanitaria avventista si è posta l’obiettivo di emissioni zero sia nelle sue sedi nel mondo, sia là dove opera. Nel 2021 ha pubblicato una Guida alla riduzione dell’anidride carbonica in cui ha condiviso quanto appreso nelle Cop26 e Cop27. Molti uffici nazionali all’interno della rete ADRA hanno già firmato la Carta sul clima e l’ambiente, che fornisce una serie di linee guida per indirizzare l’azione umanitaria in risposta al cambiamento climatico. Nel 2022, gli uffici Adra in Germania e Canada hanno fatto parte anche del Comitato internazionale della Croce Rossa (Icrc) e del progetto pilota EcoAct per istituire il calcolatore del carbonio umanitario. Lo sforzo ha aiutato l’agenzia a calcolare le emissioni di gas derivanti da progetti in diverse parti del mondo.

“Adra può creare una tabella di marcia migliore per ridurre l’impronta di carbonio nelle nostre attività, condividendo le nostre conoscenze con i leader della Cop28 e collaborando con i governi, i partner affidabili, i gruppi religiosi, le comunità e altre organizzazioni incentrate sul clima” ha affermato Carina Rolly, di Adra Germania.

Eventi di Adra alla Cop28
Il 5 dicembre
, Adra ospita l’incontro sul tema “Contabilità del carbonio per gli attori umanitari” alla Cop28. -si parla di operazioni umanitarie rispettose dell’ambiente e come gli uffici e i programmi utilizzano metodi di riduzione del carbonio. Modera Carina Rolly. Sono relatori: Anne Bergh, segretario generale della Croce Rossa norvegese; Stephen Cornish, direttore generale di Medici senza Frontiere della Svizzera; e Avish Raj, direttore associato per i programmi di Adra Canada.

Il 10 dicembre, l’agenzia umanitaria avventista e World Vision e Welthungerhilfe ospitano la tavola rotonda sul tema “Sistemi alimentari resilienti e inclusivi: rafforzare gli adattamenti climatici per la sicurezza alimentare e nutrizionale globale”. L’incontro esplorerà come gli effetti dei cambiamenti climatici sulla sicurezza alimentare e sulla nutrizione producono un rischio più elevato di malnutrizione tra i gruppi e le popolazioni vulnerabili. La moderatrice della sessione sarà Rupa Mukerji, consulente senior per l’adattamento ai cambiamenti climatici di Helvetas. Tra i relatori figurano, Cem Özdemir, ministro federale per l’alimentazione e l’agricoltura del governo tedesco; Elizabeth Gulugulu, dell’Iniziativa della gioventù africana sul cambiamento climatico; e McLarence Mandaza, responsabile tecnico dell’azione per il clima di World Vision.

Sempre il 10 dicembre, i consulenti di Adra per il clima parteciperanno al dibattito su “Insicurezza alimentare: shock indotti dal clima e risposta umanitaria”, per sottolineare l’intricata relazione tra sicurezza alimentare, cambiamento climatico e impegno umanitario. La discussione metterà in evidenza l’importanza delle soluzioni creative e delle strategie collaborative per affrontare queste sfide complesse.

“Tramite l’attuazione di programmi culturalmente rilevanti e sensibili al clima, che migliorino la situazione di donne, ragazze e famiglie, possiamo raggiungere il nostro obiettivo di costruire comunità sicure, eque e resilienti” ha assicurato Rachel Beagles, consulente per lo sviluppo aziendale e il clima per Adra International.

[Foto: Adra International. Fonte: Adra International/Adventist Review]

ADRA Italia News – Buon NutriNatale!

ADRA Italia News – Buon NutriNatale!


ADRA Italia, da sempre, si occupa di distribuzione alimentare. Con il progetto “Nutridono”, finanziato dall’8xmille avventista, i volontari sono impegnati in un servizio ancora più prezioso, rivolto ai bambini e alle mamme in gravidanza: offrire alimenti ad alto valore nutrizionale, integrando il contenuto dei pacchi che al momento è possibile preparare solo con le eccedenze dell’industria alimentare. Grazie alla campagna “Buon NutriNatale”, tutti noi possiamo donare ai bambini del progetto Nutridono la possibilità di ricevere alimenti che fanno bene alla loro salute. Dag Pontvik, direttore di ADRA Italia, l’agenzia umanitaria avventista, ed Emiliana Vittorini, membro dell’area sostenibilità e sviluppo della Chiesa avventista, ci aiutano a scoprire di più. Nella Giornata mondiale del volontariato (5 dicembre) ci soffermiamo inoltre a riflettere sull’importanza e sul valore del contributo dei volontari ADRA (e non solo).

Intervista a cura di Alessia Calvagno.

Giornata mondiale del Volontariato. La chiesa avventista e la sua missione

Giornata mondiale del Volontariato. La chiesa avventista e la sua missione


Stabilita nel 1985 dall’Assemblea Generale dell’ONU, la Giornata mondiale del Volontariato si celebra il 5 dicembre di ogni anno per riconoscere il lavoro, il tempo e le capacità dei volontari. La chiesa avventista esprime il suo mandato in tal senso attraverso ADRA, l’Agenzia avventista per lo sviluppo e il soccorso che opera in tutto il mondo. Il Signore dice: “Non rifiutare il bene a coloro ai quali è dovuto quando è in tuo potere agire”, Proverbi 3:27.

Intervista di Carmen Zammataro e Mario Calvagno a Franco Evangelisti di Guerrino, pastore delle Chiese avventiste di Cremona, Mantova e Parma.

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