Conversano – Distribuzione indumenti dicembre 2021

Conversano – Distribuzione indumenti dicembre 2021

Antonietta Fantasia – 8 e 9 dicembre, due giorni di accoglienza, di vicinanza, di solidarietà! Numerose famiglie hanno beneficiato dei tanti indumenti, giochi e altro materiale che era a loro completa disposizione nei locali della chiesa cristiana avventista. Numerosi sono stati i donatori che hanno generosamente rifornito e permesso questo gesto d’amore.

Il coordinamento di Adra Conversano ha espresso gratitudine a tutti coloro che hanno contribuito al raggiungimento dello scopo prefissato di questa iniziativa: donare un Natale sereno e gioioso a quanti vivono momenti di difficoltà. La ricorrenza che ricorda la nascita di Gesù sia motivo di riflessione per il raggiungimento della pace e della gioia nei cuori di tutti.

[Foto: Antonietta Fantasia]

ADRA Italia News – Progetti in favore dei migranti in Italia e all’estero

ADRA Italia News – Progetti in favore dei migranti in Italia e all’estero


In occasione della Giornata internazionale per i diritti dei migranti, Dag Pontvik, direttore di ADRA Italia, ci parla di un progetto in favore dei migranti che si è appena concluso a Ragusa e di uno in corso all’estero, in Libano.

Intervista a cura di Alessia Calvagno.

Adra Europa. Grazie, volontari!

Adra Europa. Grazie, volontari!

Notizie Avventiste – Li hanno definiti l’esercito del bene. E sono davvero in tanti a offrire, in modo disinteressato, tempo e competenza nella vasta rete delle realtà no profit del nostro Paese e di tutta Europa. Anche l’Agenzia Avventista per lo Sviluppo e il Soccorso (Adra) può svolgere la sua attività umanitaria grazie all’impegno generoso dei volontari che operano nella gestione e realizzazione di progetti e programmi.

“Vorremmo cogliere l’occasione per esprimere la nostra gratitudine alle migliaia di volontari che si fidano di noi e ci aiutano a sostenere le persone bisognose in tutto il mondo” hanno sottolineato i dirigenti di Adra Europa, il 5 dicembre, in occasione della Giornata mondiale del volontariato. Solo nel 2020, Adra ha aiutato più di 34.560.000 famiglie nel mondo, inclusi oltre 19.969.000 beneficiari che hanno ricevuto assistenza durante la pandemia di Covid-19. “Questo non sarebbe stato possibile senza il supporto dei nostri devoti volontari. Grazie a tutti!”.

Il 2021 è stato un anno particolarmente difficile per diversi Paesi europei. Oltre ad affrontare le sfide dovute alla pandemia, si sono verificate numerose calamità naturali: incendi boschivi hanno ridotto in cenere vaste aree in Italia, Grecia e Turchia; inondazioni devastanti hanno colpito Germania e Belgio; e un raro e violento tornado si è abbattuto su svariati villaggi della Repubblica Ceca. In questi casi, la risposta di Adra Europa è stata possibile “grazie non solo ai professionisti, ma anche a migliaia di civili compassionevoli che si sono offerti di fare volontariato sia a distanza sia direttamente nelle aree colpite” hanno spiegato dall’agenzia.

Nonostante gli sforzi compiuti per prevenire le tragedie, alcune non si possono evitare completamente. In questi casi è di fondamentale importanza “avere una forte rete di volontari pronti a intervenire. Siamo estremamente grati alle persone generose che offrono volontariato con correttezza e solidarietà. Il loro aiuto è fondamentale nei momenti di crisi” hanno aggiunto da Adra Europa.

“In tempi di crisi il lavoro dei volontari è più visibile. Molte migliaia di uomini e donne si rendono disponibili giornalmente o settimanalmente per condividere il loro tempo e i loro talenti con chi è nel bisogno” ha affermato João Martins, direttore di Adra Europa “Mostrano l’amore di Dio in modi pratici, servendo con compassione, come fece Gesù”.
[Fonte: Eud News[

Adra Italia e la formazione dei volontari
Un grazie ai volontari arriva anche da Adra Italia. L’agenzia umanitaria avventista svolge un’opera capillare, soprattutto a favore delle persone più fragili, tramite le sue 40 sedi in altrettante città italiane.
“L’impegno e la Mission di Adra sono caratterizzati dal desiderio e dalla realizzazione di opportunità di aiuto per le fasce vulnerabili della popolazione” evidenzia Elisa Gravante, di Adra Italia, sul sito dell’agenzia “Nella quasi totalità dei casi il volontario è l’attore protagonista di queste azioni. È sempre pronto a darsi da fare, a prestare aiuto, a cercare soluzioni a beneficio dei volti che incontra nella sua sede operativa”.

Importante è quindi la formazione dei volontari. A fine novembre si è svolto, via web, un incontro sul tema “Le forme dell’aiuto. Comunicazione efficace e relazione empatica” a cura della psicologa Valeria Natali e seguito da 60 volontari. La relatrice ha proposto tre punti di riflessione: cosa significa aiutare e quali sono le caratteristiche di chi aiuta; la comunicazione efficace e i suoi strumenti; la relazione empatica.

“L’aiuto è innanzitutto relazione” prosegue Gravante “I nostri interventi di volontariato non possono prescindere da una buona comunicazione con gli utenti, per creare una relazione di valore. Per potarlo fare è necessario fermarsi a riflettere sul vissuto delle nostre esperienze operative, cercando di individuare metodi e piccoli accorgimenti che possono dipingere di colori caldi e accoglienti le attività della nostra sede”.

Gli argomenti presentati sono stati confrontati con la realtà vissuta dai volontari e con un focus speciale sull’empatia nei confronti di chi chiede aiuto.
“La richiesta di aiuto sembrerebbe nascere da una debolezza, da una carenza. Una fragilità che tende la mano per il soccorso. Eppure, è un gesto per nulla facile. Riconoscere la debolezza di cui si è portatori richiede molta forza psicologica… Quando chiedi, stabilisci un contatto con le persone e questa è la vera essenza dell’umanità… Nonostante la situazione attuale pandemica ci abbia portati ad evitare il contatto fisico, dobbiamo comunque continuare a ricercare il contatto umano nelle sue varie forme, perché è la fonte principale della vita della comunità e dell’esistenza umana che vuole essere vissuta bene e per il bene” afferma Gravante che conclude “Non ringrazieremo mai a sufficienza i volontari Adra”.

Per saperne di più su Adra Italia visita il sito: adraitalia.org

Diritti umani. Una storia di apolidia

Diritti umani. Una storia di apolidia

Notizie Avventiste – “Mentre riflettiamo sui diritti umani quest’anno, non possiamo fare a meno di pensare ai tanti individui in tutto il mondo che soffrono disuguaglianze indicibili e i cui diritti vengono violati” ha affermato Maja Ahac, di Adra Europa, il 10 dicembre, in occasione della Giornata mondiale dei diritti umani. “La storia di Rocki Rakić, apolide, è un ottimo esempio della condizionalità dei nostri diritti” ha aggiunto.

Rocki Rakić è nato nel 1992 in un campo profughi in Italia. Crescendo, ha messo su famiglia in Germania ma è stato ripetutamente rimpatriato in Serbia. Sua madre viveva in povertà estrema e quando partorì Rocki non lo registrò presso le autorità italiane. Dopo alcuni anni, la famiglia chiese asilo in Germania, dove Rocki visse ed ebbe anche un figlio. Quando il giovane raggiunse la maggiore età divenne legalmente adulto e fu espulso dalla Germania e rimpatriato in Serbia.

Ma Rocki non era mai stato in quel Paese e non parlava la lingua. Eppure, essendo sua madre di nazionalità serba, fu rimpatriato lì. Senza documenti di identità, il giovane non poteva trovare lavoro né alloggio né ricevere assistenza sanitaria, né, soprattutto, vedere suo figlio.
“Rocki è stato espulso tre volte prima di entrare in contatto con Adra Serbia. Ci sono voluti due anni di battaglia legale perché potesse ottenere i documenti e diventare ‘una persona’” ha spiegato Ahac. E così ha potuto incontrare di nuovo suo figlio.

Adra, l’Agenzia Avventista per lo Sviluppo e il Soccorso, protegge le persone emarginate, che spesso sono invisibili e rischiano di passare attraverso le crepe del sistema legale. Drumodom, il progetto dell’agenzia umanitaria in Serbia, offre supporto a quanti sono privi di documenti e senza fissa dimora. Queste persone si trovano in una posizione di estrema vulnerabilità.
“Tutti gli esseri umani potrebbero nascere liberi ed eguali in dignità e diritti, ma sembra che l’esercizio dei loro diritti sia subordinato al possesso di documenti” ha dichiarato Ahac “Questo è il motivo per cui oggi, e ogni giorno, siamo chiamati a difendere i diritti umani”.

Il 10 dicembre è un giorno importante per Adra che lavora per proteggere i diritti inalienabili di ogni essere umano, indipendentemente da razza, colore, sesso, beni o classe sociale.
“Uguaglianza, giustizia e libertà sono valori fondamentali del vangelo che prevengono la violenza e sostengono la pace” ha concluso Ahac.

[Foto: Adra Europa. Fonte: Ted News

Colletta alimentare. L’esperienza Adra a Perugia, Pisa e Viareggio

Colletta alimentare. L’esperienza Adra a Perugia, Pisa e Viareggio

Notizie Avventiste – La venticinquesima edizione della Colletta alimentare, l’evento di solidarietà più partecipato d’Italia, ha visto l’impegno dei coordinamenti di Adra Italia in numerose città italiane. Questa volta raccontiamo l’esperienza vissuta dai volontari e dalle chiese a Perugia, Pisa e Viareggio.

“Sabato 27 novembre” riferisce Marko Hromis dal capoluogo umbro “la chiesa avventista, dai più piccoli ai più grandi, ha dato un contributo alla Colletta alimentare presso i punti vendita della zona e il magazzino della sede centrale del Banco Alimentare Umbria. Un lavoro di squadra all’insegna della solidarietà e del sempre più proficuo rapporto tra la comunità avventista perugina, il braccio sociale della chiesa e le realtà locali”.

 

Generosità è stata la parola che ha caratterizzato l’impegno dei volontari e il contributo dei donatori a Pisa e Viareggio. 
“Come ormai avviene da molti anni” spiega Laura Lorusso, referente dell’agenzia umanitaria avventista a Pisa “anche in questa edizione la sezione Adra, con l’aiuto di tutta la chiesa avventista della città, ha collaborato con zelo ed entusiasmo. Giovani e meno giovani si sono alternati per ben 13 ore presso il supermercato Carrefour di Ghezzano (PI). Il sorriso dei volontari non è mai venuto meno ed è stato in grado di coinvolgere centinaia di persone nel donare oltre 2 tonnellate di alimenti… I cittadini sono stati generosi e molti hanno utilizzato questa occasione per educare i loro bimbi e le loro bimbe alla solidarietà, accompagnandoli a consegnare buste contenenti prodotti alimentari per i bambini meno fortunati di loro.

Anche la sezione Adra di Viareggio ha partecipato alla Colletta alimentare presso il supermercato Pam”.  

Integrazione e lavoro. Si è concluso a Ragusa il Corso di alfabetizzazione per stranieri

Integrazione e lavoro. Si è concluso a Ragusa il Corso di alfabetizzazione per stranieri

Notizie Avventiste – Il coordinamento Adra di Ragusa ha organizzato anche quest’anno il Corso di alfabetizzazione per stranieri con indirizzo lavorativo, giunto alla sesta edizione. L’iniziativa è svolta in collaborazione con l’azienda Sycurvita Srls che si occupa di sicurezza sui luoghi di lavoro.

Diversi giovani hanno seguito le 30 ore previste, suddivise in lezioni di italiano, con attività collegate, e altre ore dedicate ai corsi di Haccp, ex tesserino sanitario, di addetto alla conduzione di carrelli industriali con conduttore a bordo (mulettista), di addetto all’antincendio e alle emergenze.

La cerimonia di consegna degli attestati, riconosciuti e utili per poter entrare nel mondo del lavoro, si è svolta sabato 4 dicembre nella chiesa cristiana avventista di Ragusa. Sono intervenuti anche il sindaco, Peppe Cassì, e l’assessore allo sviluppo di comunità, Giovanni Iacono.

Integrazione e lavoro sono le parole chiave che motivano l’agenzia umanitaria avventista Adra a continuare in questo percorso di formazione per offrire ai giovani stranieri una possibilità in più di inserimento nel tessuto sociale e lavorativo del territorio.

 

[Foto: Adra Italia]

Colletta alimentare. Il contributo di Adra Torino e chiesa avventista romena di Firenze

Colletta alimentare. Il contributo di Adra Torino e chiesa avventista romena di Firenze

HopeMedia Italia – In questo 2021, è tornata in presenza la tradizionale Colletta alimentare di fine novembre. 140.000 volontari si sono suddivisi negli 11.000 punti vendita aderenti all’iniziativa solidale promossa dalla Fondazione Banco Alimentare. 4.800.000 cittadini hanno donato prodotti non deperibili fino a raggiungere un totale di 7.000 tonnellate di alimenti raccolti nella giornata del 27 novembre, traducibili in 14.000.000 di pasti. Ma dietro a tutti questi numeri e zeri ci sono persone che tendono la mano, dedicandosi alla solidarietà, e individui e famiglie che la afferrano per avere un po’ di sollievo dalla povertà.

“Un gesto capace di unire in un momento in cui tutto sembra volerci dividere: dalla ripresa del virus, ai contagi crescenti, all’insicurezza economica” ha ricordato Giovanni Bruno, presidente della Fondazione Banco Alimentare Onlus “La giornata della Colletta ci manifesta che sono i fatti, i gesti che innanzitutto educano, noi, i nostri figli, tutti, e possono realizzare autentica solidarietà e coesione sociale”.

È stato un impegno che ha coinvolto i coordinamenti Adra (Agenzia Avventista per lo Sviluppo e il Soccorso) e le chiese avventiste in diverse città. In particolare, riportiamo le esperienze vissute a Torino e a Firenze.

Torino 
Spiega Aurora Foti: “La giornata in cui la sezione Adra di Torino indossa la veste di volontario per la Colletta annuale del Banco Alimentare avviene l’ultimo sabato del mese di novembre da 25 anni. Esattamente il numero di anni che Adra collabora col Banco. La lunga giornata prevede tre turni di volontari nell’arco di 13 ore, ma il capo equipe e il responsabile fanno un turno unico di 13 ore in maniera che tutto possa concludersi per il meglio. È una giornata che vede piovere il pane dal cielo per riempire i granai di chi, come noi, sono convenzionati con gli aiuti EU.

Quest’anno siamo stati benedetti con la raccolta di 135 scatoloni di cibo a lunga conservazione che andranno ad aggiungersi ai pacchi mensili per i nostri assistiti. I volontari sono la forza centrifuga di questo servizio. In questa occasione, alla già magnifica squadra di volontari regolari, si sono aggiunte nuove forze giovanili, una famiglia al completo, e chi aveva semplicemente voglia di rendersi utile. Servire infatti, riempie il cuore di gioia e allegria, e lo stare insieme fa sì che questa giornata si trasformi in un mezzo per comprendere uno degli insegnamenti espressi dal nostro Signore Gesù: tendere le mani!”.

Firenze
Scrive Davide Abiusi: “Sabato 27 novembre, per il decimo anno consecutivo, una rappresentanza della comunità avventista romena di Firenze ha partecipato alla colletta alimentare presso l’IperCoop di Ponte a Greve, dando il proprio contributo nel volontariato. Grazie alla buona testimonianza data in questi lunghi anni, puntualmente la responsabile del Banco Alimentare di Firenze ci ha chiamato per assicurarsi la nostra collaborazione nella raccolta. Anche i nostri bambini sono stati coinvolti. Ringraziamo il Signore per il coinvolgimento della comunità nelle attività sociali”.

Quanto raccolto, insieme a quanto recuperato dal Banco Alimentare nella sua ordinaria attività durante tutto l’anno, verrà distribuito nelle prossime settimane a circa 7.600 strutture caritative che assistono oltre 1,7 milioni di persone. Tra di esse vi è anche Adra.

Ma la Colletta alimentare continua fino al 10 dicembre con la spesa online e le Charity card. Tutte le informazioni per partecipare sono sul sito www.colletta.bancoalimentare.it

L’esperienza del “Marciapiede Didattico”: tre giorni alla scuola media Guicciardini

L’esperienza del “Marciapiede Didattico”: tre giorni alla scuola media Guicciardini


Collegamento con lo staff del Marciapiede Didattico nel corso della diretta RVS del primo dicembre. Un interessante progetto educativo per le scuole che insegna con efficacia le buone pratiche in strada verso le disabilità e il superamento dei pregiudizi. 

Nel suo viaggio itinerante il Marciapiede Didattico oggi è presente presso la scuola media Guicciardini di Firenze, ne parliamo con la pedagogista Laura Ferraresi.

Romania. Adra riceve oltre 15.000 euro per il progetto “Sostegno a tutti”

Romania. Adra riceve oltre 15.000 euro per il progetto “Sostegno a tutti”

Notizie Avventiste – Dal 15 ottobre 2020, i beneficiari di Adra Romania ricevono aiuto grazie a un semplice messaggio di testo (sms) inviato con il cellulare. Quando i donatori mandano un messaggio a un numero particolare, con il testo "Adra", donano un importo totale di 2 euro (10 lei) al progetto "Sostegno per tutti".

In un anno, grazie a questo servizio, le persone assistite dall’agenzia umanitaria avventista hanno ricevuto un supporto personalizzato in base alle loro esigenze specifiche, come servizi sanitari, prodotti alimentari e per l'igiene, abbigliamento e calzature.

“In questo autunno, festeggiamo il primo anniversario del servizio di donazione via sms…” ha affermato Bogdan Stanica, responsabile dei progetti di Adra Romania "Un primo anno che porta l'impronta dell’altruismo e del coinvolgimento dei donatori”.

“In ogni caso” ha continuato Stanica “i donatori hanno scelto di non rimanere indifferenti e il loro dono è riuscito a cambiare la vita delle persone. Pertanto, sono oltre 8.500 i messaggi di testo ricevuti per un totale di oltre 75.000 lei (più di 15.000 euro), che hanno raggiunto i nostri beneficiari”.

I volontari dell’agenzia umanitaria avventista “intervengono ogni volta che è necessario, dove le persone chiedono aiuto", ha spiegato Delia Fărâmiță, assistente responsabile delle situazioni di emergenza e direttore del marketing e della comunicazione di Adra Romania.

“Guidati dal motto ‘Giustizia, compassione e amore’, tramite azioni umanitarie, facciamo conoscere il carattere giusto, misericordioso e amorevole di Dio. Tutte le persone hanno il diritto fondamentale di accedere alle cure, ai beni e ai servizi di base. Ringraziamo tutti coloro che sono stati e continueranno a stare con noi e i nostri beneficiari” ha concluso Fărâmiță.

[Fonte: Adra Romania/Eud News]

 

 

ADRA Italia News – L’importanza dell’ascolto

ADRA Italia News – L’importanza dell’ascolto


ADRA Italia, l’agenzia umanitaria della chiesa cristiana avventista, è impegnata in tante attività a sostegno di chi vive una condizione di fragilità. Attività che hanno in comune l’ascolto dell’altro, del suo sentire, delle sue esigenze. La sede ADRA di Cremona e Parma ha un centro d’ascolto rivolto alle persone che stanno vivendo un momento di difficoltà, e cerca di donare a tutti il calore di una famiglia sempre presente nel momento del bisogno.

Alessia Calvagno ne ha parlato con Dag Pontvik, direttore di ADRA Italia, e con il pastore avventista Franco Evangelisti, impegnato in prima linea nella sede ADRA di Cremona e Parma.

Cop26. Adra con Welthungerhilfe e OroVerde alla conferenza mondiale sul clima

Cop26. Adra con Welthungerhilfe e OroVerde alla conferenza mondiale sul clima

HopeMedia Italia – L’organizzazione umanitaria avventista Adra, la Tropical Forest Foundation OroVerde e Welthungerhilfe parleranno sulla resilienza climatica lunedì 8 novembre, nel padiglione tedesco della Conferenza mondiale sul clima (Cop26) delle Nazioni Unite, in corso a Glasgow, in Scozia.

“La crisi climatica pone sfide alle persone in tutto il mondo ed è necessario un approccio olistico per tenere conto dei vari aspetti necessari per la resilienza socio-ecologica a lungo termine” si legge nel comunicato stampa, come riporta l'agenzia Apd.

“Soprattutto nelle aree con accesso limitato al cibo e all'acqua, la riduzione delle emissioni, la protezione delle risorse e i meccanismi di allerta precoce sono fattori per ridurre al minimo gli effetti negativi delle minacce climatiche” continua.

Adra Germania, OroVerde e Welthungerhilfe discuteranno di tre aspetti cruciali della resilienza climatica nelle comunità umane. Le tre organizzazioni non governative (Ong) consentiranno agli esperti e alle voci della popolazione indigena di dire la loro alla conferenza mondiale sul clima. In linea con questo, le Ong forniranno soluzioni per l'agricoltura sostenibile, la protezione e il ripristino di paesaggi forestali produttivi, nonché sistemi di allarme rapido e gestione del rischio di catastrofi. La moderatrice, Anique Hillbrand, accompagnerà i partecipanti in un viaggio virtuale attraverso l’Asia, il Sudamerica e l’Africa orientale. Durante l’evento, i partecipanti potranno anche contribuire attivamente con domande e dichiarazioni.

L’evento in lingua inglese si svolgerà lunedì 8 novembre, dalle 15.30 alle 17.00 ora italiana, per lo più in digitale. L'accesso è disponibile su https://german-climate-pavilion.de/register . È necessario registrarsi in anticipo.

La ventiseiesima Conferenza delle parti delle Nazioni Unite sul clima è conosciuta a livello internazionale con la sigla Cop26. Organizzata dalla Gran Bretagna in collaborazione con l'Italia, si svolge a Glasgow dal 31 ottobre al 12 novembre.

[Fonte: Apd- Adventistischer Pressedienst]

Brasile. Adra dichiarata “organizzazione di pubblica utilità” a Campinas

Brasile. Adra dichiarata “organizzazione di pubblica utilità” a Campinas

Il riconoscimento offre visibilità e maggiori possibilità di collaborazioni all’organizzazione umanitaria che già realizza diversi progetti sociali nella città.

Notizie Avventiste – L’Agenzia Avventista per lo Sviluppo e il Soccorso (Adra) è stata dichiarata di pubblica utilità nella città di Campinas, nello stato di San Paolo in Brasile, dove vivono oltre un milione e duecentomila persone. Il 18 ottobre, durante la riunione del Consiglio comunale, tutti i 25 consiglieri presenti hanno votato a favore. L’agenzia umanitaria ha guadagnato questo titolo sul campo grazie al suo impegno sociale verso i residenti.

L’assessore Luiz Cirilo ha spiegato che il riconoscimento porterà un duplice vantaggio ad Adra. Innanzitutto, l’organizzazione umanitaria sarà più conosciuta e diffusa nella città, inoltre riceverà agevolazioni fiscali e il diritto di partecipare ai fondi destinati agli enti ritenuti seri.

Adra ha già realizzato diversi progetti sulla promozione della salute della comunità, la creazione di lavoro e reddito, la valorizzazione delle donne, l’assistenza alimentare e il sostegno educativo. Ricordando tali servizi, l’assessore Cirilo ha sottolineato che “tutta questa preoccupazione che la Chiesa avventista incanala in alcune azioni, tra cui Adra, fa sì che noi, uomini pubblici, la pubblicizziamo affinché altri enti possano seguire il buon esempio”.

Contributo locale 
Le principali attività dell’istituzione avventista di Campinas si svolgono presso il Núcleo Professora Cássia Rodrigues Lasca. Inaugurato nel marzo 1997, offre un servizio di inclusione sociale per bambini e ragazzi delle comunità circostanti. Sono 120 i minorenni che frequentano il centro, dal lunedì al venerdì, e ricevono sostegno socioeducativo durante il doposcuola. Sono disponibili anche servizi di supporto educativo, orientamento sull’igiene personale e sostegno fisico, sociale e psicologico.

[Fonte: noticias.adventistas.org/pt. Foto: Divulgação]

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